Velodromo Umberto I

10/01/1909

h.15.30

JUVENTUS - TORINO 0-1 (0-0) Juventus: Durante, Barberis A., Mastrella, Nay, Frey, Ferraris A., Mazzonis, Besozzi, Borel E., Colombo Al., Jacquet. Torino: Fresia A., Bollinger, De Fernex, Engler, Rodgers, Diment, Zuffi I, Zuffi II, Capra II, Morelli di Popolo, Debernardi I. Arbitro: Meazza dell'US Milanese. Reti: Capra II. Note: Il match viene preceduto dall'incontro valido per il campionato di II categoria tra Piemonte e Torino II, terminato 6-0. Nel Torino, scende in campo Rodgers con una vistosa gessatura in seguito alla lussazione riportata la domenica precedente nell'incontro con il Milan. Cronaca [Tratto da La Stampa dell' 11 gennaio 1909] Il prezzo del biglietto d'ingresso al campo del FC Juventus fu ben compensato nel pomeriggio di ieri dai due interessantissimi matches che il pubblico accorse numeroso ed elegante a presenziare. Il giuoco venne iniziato alle 13.30 col match di campionato, di Seconda Categoria, tra il FC Piemonte e il FC Torino II. L'arbitro dottor Mazzia procedette, prima del match, alla verifica delle tessere dei singoli giuocatori, come tassativamente prescrive il nuovo articolo del regolamento federale, e si trovò nella dura necessità di dover escludere un paio di giuocatori del Torino perchè non in regola con la nuova disposizione. Ad uno solo dei due si trovò sostituente, dimochè le casacche granata scesero in campo con soli dieci uomini. La partita dapprincipio fu giuocata molto disordinatamente da ambo le parti: poi, dopo una mezz'ora circa di giuoco, i celesti riuscirono a prendere contatto tra di loro e con veloci discese a segnare due goals. Nella ripresa la superiorità del Piemonte si fece ancora pi&ugarve; manifesta, di modo che vinse come volle, segnando altri quattro goals. L'odierna vittoria con 6 a 0 delle camicie celesti, era, del resto, generalmente preveduta. Il Piemonte esplicò oggi un giuoco d'attacco addirittura meraviglioso, per precisione, celerità ed eleganze. Bene la sua difesa, come pure quella del Torino FC, la cui squadra esplicò in complesso un giuoco disordinato e di molto inferiore di stile a quello del giovane ma molto promettente FC Piemonte. Assai più ed accanito riuscì il match tra le due forti squadre della Juventus e del Torino, che vinse per un solo goal, con un shot del Capra. Durante, mentre si lanciava a pararlo, incespicò e cadde. Fu questo l'unico punto segnato nella partita, che abbondò di incidenti, degenerando spesso in un giuoco violento e sconclusionato. La squadra del Torino si dimostrò assai più affiatata, specie nell'attacco, di quella juventina, della quale eccelse ottimamente la difesa ed i tre half-backs. Nella seconda ripresa, e fu qui che il punto venne marcato, l'attacco juventino, come insieme, parve non esistere più quantunque soventi scappate individuali abbiano messo in serio pericolo più di una volta il goal del Torino. Quindi una netta superiorità non venne manifestata dalla squadra vincente, e domenica prossima, nel retour-match che fra queste due medesime squadre verrà disputato al Campo Sportivo, potrebbe darsi benissimo che s'invertisse il risultato odierno. Arbitrò il match il signor Mazzia, di Milano, che sciolse il difficile incarico con lodevole serenità e giudizio.