Campo Testaccio

06/05/1937

h.15.30

ROMA - TORINO 3-1 (1-0) Roma: Masetti, Monzeglio, Gadaldi, Frisoni II, Bernardini, Fusco, Amadei, Serantoni, Di Benedetto, Mazzoni, Tomasi. Torino: Maina, Brunella, Ferrini, Gallea, Allasio, Prato, Sudati, Baldi III, Galli, Buscaglia, Palumbo. Arbitro: Scorzoni di Bologna. Reti: Di Benedetti 12', 71', 88' (R), Allasio 78' (T). Spettatori: 3.149 per un incasso di 23.224 lire. Note: Tempo bello, terreno in discrete condizioni, raffiche di vento discontinue e discretamente impetuose. Cronaca [Tratto da La Stampa del 7 maggio 1937] La Roma ha eliminato il Torino dal torneo di Coppa Italia e si è quindi classificata per i quarti di finale. Un bel successo quello ottenuto dai "giallo rossi" perchè lo scoglio era difficile. E infatti la vittoria romanista è stata più ardua di quento possa apparire dal punteggio finale. Né bisogna trascurare il fatto che il Torino ha perduto uno dei suoi migliori elementi (la mezz'ala Buscaglia, che ha riportato in uno scontro con Serantoni una lussazione al gomito del braccio destro) al 37' del primo tempo, ed ha perciò giuocato per più di metà partita con soli 10 uomini. Del Torino è stato apprezzato il giuoco dell'attacco finché alla prima linea granata non è venuto a mancare il prezioso apporto di Buscaglia. I tre mediani hanno avuto sprazzi di grande efficacia e momenti di eccellente rendimento, ma sono stati discontinui. La difresa non è stata sempre all'altezza della sua fama. Tutte e tre i punti giallo rossi sono stati segnati da Di Benedetti al 12' del primo tempo e al 26' e 43' del secondo. Per il Torino ha segnato Allasio su calcio di punizione dal limite al 33' della ripresa. Allasio tirava ancora prima che l'arbitro fischiasse e la palla si insaccava in rete. L'arbitro concedeva il punto non ostante le proteste dei giuocatori. Quattro angoli per la Roma, tre per il Torino.