Comunale di Bologna

02/11/1947

h.14.30

BOLOGNA - TORINO 1-0 (1-0) Bologna: Vanz, Giovannini, Spadoni, Cingolani, Sarosi III, Ballacci, Biavati, Cappello, Arcari IV, Gritti, Taiti. All.: Fellsner. Torino: Bacigalupo, Ballarin A., Maroso, Grezar, Rigamonti, Castigliano, Menti, Loik, Fabian, Mazzola, Ferraris. All.: Erbstein. Arbitro: Pieri R. di Trieste. Reti: Cappello 45'. Spetattori: 40.000 circa per un incasso di 7 milioni di lire. Note: Stadio di Bologna completamente esaurito, sole pallido e terreno apparentemente in buone condizioni ma insidioso e scivoloso. I padroni di casa scendono in campo con un'inedita e fortunata maglia verde, calci d'angolo 5-4 per il Bologna. A pochi minuti dal termine del primo tempo, in seguito ad uno sgambetto di Rigamonti ai danni di Gritti, un tifoso del Bologna presente a bordo campo, vestito con una curiosa tuta blu, invade il campo dirigendosi verso Rigamonti con l'intento vendicativo: lo scalmanato mette a terra anche il coraggioso arbitro Pieri prima di essere fermato da tre inservienti del Bologna ed allontanato dal campo. Solo successivamente si saprà essere il figlio del massaggiatore del Bologna; il Torino, per bocca di Novo, non commenta l'episodio e fa sapere che non presenterà alcun reclamo scritto.