Filadelfia

01/11/1962

h.14.30

TORINO - VENEZIA 1-0 (0-0) Torino: Vieri, Scesa, Teneggi, Buzzacchera, Lancioni, Poletti, Cardillo, Ferrini, Hitchens, Locatelli, Crippa. All.: Santos. Venezia: Magnanini, De Bellis, Ardizzon, Tesconi, Carantinio, Frascoli, Azzali, Mazzia, Bartu, Raffin, Stivanello. All.: Quario. Arbitro: D'Agostini di Roma. Reti: Locatelli 90'. Spettatori: 15.000 circa per un incasso di 13 milioni. Note: Tempo incerto, giornata fredda e ventilata, terreno sdrucciolevole. Calci d'angolo 9-1 per il Torino. Ammoniti Bartù per proteste, Stivanello e Scesa per scorrettezze reciproche. Esordio in maglia granata per il neo acquisto Hitchens. Cronaca [Tratto da La Stampa del 2 novembre 1962] Una rete di Locatelli a meno di venti secondi dal termine ha dato la vittoria al Torino contro il Venezia. In precedenza si erano verificati questi fatti: nel primo tempo goal annullato ad Hitchens, per fuori gioco, e palo dell'ex juventino e attuale veneziano Stivanello; nella ripresa eccezionale parata del portiere neroverde Magnanini su girata di Ferrini, traversa colpita da Grippa, rete annullata a Locatelli per precedente trattenuta di un altro granata a Magnanini, salvataggio del centromediano dei veneti, Carantini, proprio sulla linea bianca, ed infine palo di Stivanello. Bilancio: due occasioni per il Venezia, cinque favorevoli al Torino. La rete in extremis che ha mortificato i veneziani viene dunque ad essere messa nella giusta luce. Va aggiunto che la squadra di Santos e Ostreicher era priva di Rosato, Cella, Danova, Peirò, Bearzot e Gerbaudo mentre il Venezia aveva tre soli assenti: Mencacci, Pochissimo e Grossi. Anche questi elenchi stanno ad indicare la tenacia con cui i granata hanno lottato. L'esordio di Hitchens, il nuovo acquisto di novembre, ha dato alla squadra un assetto più equilibrato. L'inglese, da poco entrato nell'ambiente e privo di una spalla di grande classe quale Peirò, non poteva da solo trasformare l'attacco. Indubbiamente egli però è stato utile intorno ad Hitchens stavano costantemente due difensori neroverdi - in genere Tesconi in appoggio al battitore libero Carantini - e di conseguenza gli altri avanti del Torino potevano manovrare con maggior libertà di azione. Peccato per essi che Magnanini, classificatosi lo scorso anno come il miglior portiere italiano nel rapporto partite disputate-goals incassati, abbia.. Confermato questa sua graduatoria con interventi da fuoriclasse. Inoltre il giovane Cardillo e Crippa non sono apparsi precisi nella mira. Locatelli, uomo-goal dei granata (le sei reti ottenute dalla formazione torinese sono tutte dell'oriundo, ad eccezione della doppietta di Di Giacomo contro la Spal) Locatelli, si diceva, ha riscattato alcuni suoi errori di tiro grazie al punto realizzato con fulminea intuizione. Per la prima, volta, nel campionato il Torino si è schierato senza battitore libero, sebbene il centromediano Lancioni rientrasse dopo un mese dì assenza ed una sommaria preparazione. La tattica questa volta è riuscita perché il centravanti dei veneziani, il turco Can Bartù, è un eccellente palleggiatore ma non brilla, per la sua velocità ed altrettanto poco scattista è Raffin, che ieri giocava da secondo elemento di punta. La partita, data la disposizione dei ventidue protagonisti e apparsa, vivace, anche se non di grande levatura tecnica. Tra i granata, oltre ad Hitchens, si sono posti in evidenza il terzino Scesa, Poletti, Buzzacchera e l'esperto Lancioni, che appunto con la lunga, pratica e la volontà ha supplito alla mancanza di allenamento, dando un esempio di serietà da quel bravo e generoso giocatore che è. Nel Venezia si è rivisto Stivanello sulla via di ritornare una pericolosa ala, molto bravo il capitano e mediano laterale Tesconi, e non proprio all'altezza della situazione l'estrema destra Azzali. Di Magnanini si è detto: ha parato tutto quanto era possibile parare. Sulla stangata, di Locatelli da pochi passi non poteva assolutamente intervenire. Questo episodio decisivo si è verificato quando già una parte del pubblico stava sfollando. Un fallo di Frascoli su Ferrini causava una punizione da metà campo circa. Batteva Buzzacchera, Hitchens toccava di testa verso Locatelli e lo specialista dei goals scagliava in rete.