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Comunale di Bologna
05/12/1962
h.14.30
BOLOGNA - TORINO 2-2 (2-0) - 2-2 d.t.s., 3-4 d.c.r.
Bologna
: Cimpiel, Capra, Lorenzini, Furlanis, Pavinato, Franzini, Renna, Rossini, Demarco, Haller, Perani. All.: Bernardini.
Torino: Panetti (al 46' Vieri), Poletti, Buzzacchera, Rosato, Bearzot, Ferretti, Cardillo, Locatelli, Piaceri, Peirò, Crippa. All.: Santos.
Arbitro: Angonese di Mestre.
Reti: Rossini 4' (B), Haller 5' (B), Peirò 51' (T), Piaceri 62' (T).
Spettatori: 2.184 paganti per un incasso di 1.599.300 lire.
Sequenza rigori: Haller: gol, 1-0. Locatelli: sbagliato, 1-0. Haller: sbagliato, 1-0. Locatelli: gol, 1-1. Haller: gol, 2-1. Locatelli: gol, 2-2. Haller: gol, 3-2. Locatelli: gol, 3-3. Haller: sbagliato, 3-3. Locatelli: gol, 3-4. Haller: sbagliato, 3-4. Locatelli: sbagliato, 3-4.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 6 dicembre 1962]
Il gioco del calcio è pieno di stranezze, e quando non basta la natura del gioco per dar luogo a risultati che nessuno si attende allora ci pensano gli uomini, i quali in questo caso hanno escogitato la trovata dei calci di rigore per decidere delle partite che il gioco sul campo non aveva potuto decidere. L'incontro in sé era stato privato di molto della sua importanza per la decisione presa a suo tempo dai dirigenti delle due società di tenere ariposo una quantità di giocatori o feriti od affaticatidalla recente parentesi internazionale.La partita ha avuto un inizio quasi disastroso per i torinesi. A cinque minuti dal segnale d'in inizio si trovavano a perdere per 2 reti a zero. Al quarto minuto di gioco Demarco, il centravanti uruguaiano, avanzava al centro del campo e con un accorto passaggio sulla destra serviva la mezz'ala Rossini. Questi sparava in piena corsa diritto avanti a se e infilava quel po' che vi era di spazio tra il vicino montante e il corpo del portiere, uno scarso metro. Panetti, non si muoveva neppure, sorpreso dal tiro, e la palla finiva così tranquillamente in rete. Un minuto dopo il tedesco Haller scattava da centro campo e al momento di entrare in area di rigore faceva partire un secco e preciso tiro basso. Anche questa volta il portiere non muoveva passo ela palla finiva in rete. Erano 2reti a 0 dopo pochi minuti dache le squadre erano entrate in campo. La situazione doveva capovolgersi completamente fin dall'inizio della ripresa. I dirigenti del Torino, i quali avevano lasciato intendere che non avrebbero sostituito il portiere mandato in campomutavano senz'altro i loro piani e mandavano a difendere la rete Vieri, che si trovava come militare e come convocato a Bologna.La presenza in porta di Vieri è stato une dei motivi della splendida ripresa torinese. Oltre che di Vieri, bisogna però riconoscere il merito è stato anche delle spagnolo Peirò. Per tutto il secondo tempo il Torino ha dimostrato una certa qual superiorità sull'avversarlo, andando all'attacco con una spigliatezza ed un brio da far stupire ed in violente contrasto con il comporta mento quasi abulico e senz'altro disordinato nella prima parte dell'incontro. Al settime minuto Peirò, che giocava come al solito con i calzettoni rimboccati fino alla caviglia come fa Sivori della Juventus, concludeva una azione con un tiro davvero opportunista, un tiro eseguito di punta un metro o due entro l'area di rigore bolognese che sorprendeva completamente il portiere Cimpiel. Al 19° minuto, a seguito di una bella avanzata, Peirò serviva di precisione Piaceri, e questi spediva in rete. Voleva dire il pareggio, per 2 a 2. Da quel momento il Torino mondava in cattedra e più non si lasciava soverchiare né intimi dire, giungendo alla fine dei tempi regolamentari con il risultato di 2 a 2. II regolamento prescriveva che si passasse immediata mente ai tempi supplementari, e così si faceva. Dimenticavamo di dire che a poco più di dieci minuti dal finire del secondo tempo l'arbitro concedeva al Bologna un calcio di rigore per fallo di Bearzot su Haller. Tirava Haller ma Vieri parava magistralmente. I due tempi supplementari non davano risultato alcuno. Particolarmente nel primo di essi il Bologna, che si era ripreso, tornava a dominare; ma il Torino, difendendosi con grande energia e giocando con bell'entusiasmo, riusciva a contenere il risultato sulle proporzioni del pareggio. Si faceva notte e l'arbitro, assieme ai dirigenti delle due società, doveva mandare a prendere una copia del regolamento per consultarlo e vedere il da farsi. Finalmente decideva, in base ad uno degli articoli del regolamento stesso, di terminare la contesa con il sistema già adottato lo scorso anno, e cioè della decisione dell'incontro a mezzo di sei rigori tirati da una parte e dall'altra. Lo scarso pubblico presente si assiepava tutto dietro la rete che doveva vedere la decisione della contesa. Tirava per il Bologna Haller, il quale si vedeva parare due dei suoi tiri e ne mandava fuori bersaglio un terzo. Tirava invece per il Torino Locatelli, il quale metteva a segno quattro dei suoi tiri. Voleva dire la fine dell'incontro senza che si dovesse ricorrere a tutti sei i tiri di prammatica. Avviene così che il Torino si classifichi per l'ulteriore turno della Coppa Italia. Un po' quello che era avvenuto nel primo girone della Coppa stessa a Trieste, quando fu la monetina gettata in aria a decretare il successo del Torino sulla Triestina. I torinesi hanno lasciato la città questa sera stessa per far ritorno Torino.