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Comunale
16/10/1966
h.15.00
TORINO - JUVENTUS 0-0
Torino
: Vieri, Poletti, Trebbi, Cereser, Maldini C., Puia, Simoni, Ferrini, Meroni, Moschino, Facchin. All.: Rocco.
Juventus: Anzoli, Gori A., Leoncini, Bercellino I, Castano. Salvadore, Favalli, Del Sol, De Paoli, Cinesinho, Menichelli. All.: Heriberto Herrera.
Arbitro: Bernardis di Trieste.
Reti: -
Spettatori: 32.659 di cui 3.453 abbonati e 29.206 paganti per un incasso di 45.502.000 lire.
Note: Cielo coperto, qualche spruzzata di pioggia, terreno in parte scivoloso e naturalmente reso pesante. Ammoniti De Paoli, Leoncini, Del Sol e Trebbi, tutti per gioco scorretto, calci d'angolo 7-2 per il Torino.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 17 ottobre 1966]
C'è poca gente allo stadio per il centoquarantatreesimo derby Torino-Juventus, e se si può accampare la scusa del tempo incerto, si deve convenire che i torinesi hanno abbandonato i loro beniamini anche nelle gare importanti. Le cifre comunicate dalla segreteria granata dicono: ventinovemiladuecentosei spettatori paganti con un incasso di quarantacinque milioni cinquecentodue mila lire. Bisogna ammettere che i prezzi sono troppo alti perché la media supera le millecinquecento lire per biglietto, ma si deve egualmente sottolineare come per un incontro di cartello i presenti allo stadio siano meno di quarantamila. Una situazione preoccupante, un segnale d'allarme che i dirigenti ed i responsabili dei due clubs devono raccogliere cercando di eliminare le cause di questo clamoroso assenteismo. Rocco, che è in tribuna d'onore per la nota squalifica, sceglie la squadra secondo i concetti prevedibili, e presenta un Torino essenzialmente di difesa con Moschino e Ferrini mezze ali (costantemente arretrate) e con Simoni impegnato nel gioco di raccordo. Nulla di nuovo nella Juventus, in quanto Heriberto Herrera può ricuperare Gori e nulla di nuovo neppure nella tattica dei bianconeri, perché Cinesinho e Del Sol, pur non disdegnando qualche azione in attacco, stazionano prevalentemente in zona di copertura. Si inizia in buon orario ed i granata reggono bene il confronto, tentando qualche azione isolata in avanti, sia pure con i soli Meroni e Facchin, entrambi egregiamente controllati dai difensori juventini. Al 3' il primo calcio d'angolo, ed il primo brivido per i bianconeri con Anzolin che esce male e deve ricuperare con un po' di fortuna su un tiro a parabola di Ferrini. Gli uomini di Herrera tentano di imporre al gioco il ritmo blando che tanto piace a Cinesinho, a Del Sol e specialmente a Leoncini (in giornata difficile il romano..), ma i torinesi puntano al colpo grosso e senza dominare il gioco tentano azioni piuttosto valide anche se ben contrastate dagli avversari. Al 14' Menichelli, che è il più dinamico ed il più veloce dei bianconeri, serve da destra Del Sol, che è troppo avanti sulla palla; lo spagnolo dovrebbe toccare di testa e continuare l'azione da solo, ma è fuori tempo e blocca con entrambe le mani proprio davanti a Vieri. I juventini stentano a trovare la giusta misura nei passaggi, ed il loro gioco è piuttosto disorganizzato. Non si è ancora visto De Paoli e siamo alla mezz'ora; il centroavanti juventino è controllato da un Cereser in crescendo, anche se piuttosto rude negli interventi. L'attacco del Torino vive sugli spunti di Meroni, del resto ben guardato da Bercellino, ma a Meroni giungono scarsi aiuti dai compagni perché Facchin è grezzo e fuori fase, perché Simoni è impegnato più come mezz'ala al posto di Ferrini (stazionante sulla linea dei mediani) e perché Puja non ha il passo dell'attaccante vero. Alla fine del primo tempo si ha l'impressione che il Torino abbia giocato di più, ma contando le parate di Anzolin e le occasioni sfumate sul fondo, si registra un bilancio magro, sconcertante. Alla ripresa i bianconeri attaccano in forze, ma Vieri non fatica a controllare la situazione. Del Sol e Cinesinho ora stanno assai più avanti, ma i granata hanno innalzato le barricate; per giungere nei pressi della porta di Vieri occorre superare tre distinti sbarramenti, e l'impresa risulta ardua. De Paoli effettua in tutto due tiri a rete, Del Sol sbaglia un goal facile (7'), Menichelli non riesce a sfuggire al controllo spietato di Poletti, che già nel primo tempo lo aveva atterrato con una gomitata al volto. Tenta l'affondo anche Cinesinho, ma non riesce perché la troppo elaborata manovra della squadra consente ai difensori granata di organizzare sempre un valido baluardo. Favalli non si vede, il suo apporto è scarso. Con un Torino impegnato essenzialmente in difesa, avanzano ora anche Salvadore e Gori; quest'ultimo accusa un nuovo risentimento muscolare, Salvadore dal canto suo gioca al risparmio, non rischia mai, preferisce il piccolo trotto. Si giunge così al 43' quando proprio Salvadore attacca sulla sinistra, e serve al centro un pallone per De Paoli: il centravanti scatta, pressato da Ferrini, ma scatta anche Vieri. Lo scontro fra i due è inevitabile e Vieri, colpito al volto, rimane a terra. De Paoli viene circondato con gesti minacciosi da Poletti e da Ferrini, finalmente se ne accorge anche l'arbitro Bernardis, che accorre per sedare il piccolo tumulto. Niente di grave: il gesto di De Paoli è puramente casuale, ma i granata protestano. Pochi attimi di attesa, poi il fischio di chiusura che sanziona lo 0 a 0, un risultato che rispecchia il gioco delle due squadre. Granata e bianconeri per paura di perdere non sanno più giocare all'attacco.