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Comunale
31/12/1966
h.14.30
TORINO - FOGGIA 1-0 (0-0)
Torino
: Vieri, Cereser, Fossati, Puia, Maldini, Ferrini, Meroni, Simoni, Combin, Fanello, Facchin. All.: Rocco.
Foggia: Moschioni, Vivian, Valadé, Tagliavini, Rinaldi, Faleo, Oltramari, Micheli, Traspedini, Gambino, Maioli. All.: Bonizzoni.
Arbitro: Toselli di Cormons.
Reti: Fanello 71'.
Spettatori: 13.416 di cui 3.453 abbonati e 9.963 paganti per un incasso di 8.991.900 lire
Note: Giornata di sole, temperatura mite, campo in buone condizioni. Espulso per proteste Rinaldi al 72'.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 2 gennaio 1967]
Il Torino ha superato per uno a zero il Foggia con un discusso goal realizzato da Fanello verso la mezz'ora della ripresa. Per i granata al è trattato di un successo molto importante, per i due punti arrivati a rafforzare la situazione di classifica, ma in quanto al gioco la gara di sabato ha ancora deluso gli appassionati sostenitori. Ed i tifosi, per una volta, si sono limitati nelle loro disapprovazioni, cercando di non accrescere le difficoltà dei giocatori, sostenendoli anzi anche nei periodi più delicati del confronto cori la decisa formazione pugliese. Un commento conciso ed azzeccato alla partita, l'ha espresso negli spogliatoi il vice-commissario Giovanni Traversa: ''Un pubblico generoso, ed un brutto incontro''. La squadra granata ha affrontato l'ultimo Impegno del 1966 in una ennesima formazione: costretto a rinunciare a Trebbi, Bolchi ed a Poletti, infortunati, l'allenatore Nereo Rocco ha sostituito in prima linea lo sfiduciato Moschino con Fanello. L'attaccante calabrese ha realizzato la rete decisiva; ma non è certo riuscito a svolgere il lavoro di raccordo ed impostazione che solitamente fornisce il novarese, tuttavia proprio Fanello ha dato modo di constatare come l'attuale crisi di gioco del Torino sia legata in gran parte al nervosismo che ha ormai fatto presa nell'ambient e nei singoli atleti. Impreciso negli interventi ed incerto nella posizione da assumere sino al momento della rete, Fanello si, è trasformato nel minuti finali. La soddisfazione per il punto segnato, ha di colpo liberato il giocatore dalle paure che l'avevano bloccato nei minuti precedenti, consentendogli di rendere al meglio delle sue possibilità. Dopo un primo tempo incerto, comunque, i granata hanno reagito più con l'impeto che con il ragionamento al profilarsi di un nuovo zero a zero: il Foggia è stato chiuso nella sua metà campo, a tratti addirittura nell'area, ha finito per incassare un goal, anche se gli ospiti sono certi che si è trattato di una strenna dell'arbitro goriziano Toselli, uno dei giovani direttori di gara della serie A, il quale peraltro ha negato un penalty ai torinesi, quando nei primi minuti Valade ha ribattuto con un braccio un tiro di Meroni L'episodio della rete, è stato logicamente il più emozionante della gara. Al 24' della ripresa, in un intervento volante su Fanello al limite dell'area, il difensore ospite Falco ha toccato la palla col braccio. L'arbitro ha rilevato il fallo, l'azione però è proseguita e Combin tentando una rovesciata, ha colpito di striscio al capo il libero avversario Tagliavini. Il signor Toselli concedeva la punizione al Torino per l'irregolarità commessa da Falco (prime proteste dei foggiani), e Ferrini invece di tirare in porta toccava sulla destra verso Simoni, mentre Meroni e Fanello scattavano verso Moschioni. Simoni deviava la palla verso la parte opposta dell'area pugliese dove Meroni la raccoglieva e tirava: Moschioni respingeva la sfera, la riprendeva Meroni che anziché ritentare direttamente il goal la passava al centro dove Fanello, solo, la deviava facilmente in fondo alla porta. Esultavano i granata, protestavano violentemente gli ospiti, secondo i quali Meroni e Fanello erano entrambi in fuori gioco già al momento in cui Ferrini aveva calciato la punizione, ed il calabrese vi era restato sino al termine dell'azione. La rapidità della manovra e l'ammassarsi dei giocatori delle due squadre nell'area foggiana hanno impedito dì seguire l'azione e di dare un giudizio sicuro, tuttavia il film trasmesso sabato sera dalla Tv ha permesso di constatare come Meroni fosse praticamente a fondo campo al momento del passaggio a Fanello Resta valida, quindi, soltanto l'ipotesi di un iniziale fuori gioco degli attaccanti granata. Dopo il goal, gli ospiti han no continuato nelle proteste, hanno convinto il direttore di gara a recarsi dal guardialinee, li hanno sballottati entrambi. Il signor Toselli ha convalidato la rete, espellendo il capitano del Foggia, Rinaldi, il più deciso nelle proteste. In vantaggio e contro dieci avversari, il Torino ha cercato di controllare la partita, ha sfiorato il secondo punto con Combin, ma i pugliesi si sono poi gettati generosamente in avanti, creando alcune situazioni difficili in area granata. Proprio allo scadere del tempo Vieri, dolorante alla gamba destra per una dura botta subita in inizio di gioco, è stato costretto a gettarsi sul piedi di Traspedini e Gambino, lanciati a rete. Il portiere torinese si buscava un colpo al capo ma bloccava la palla e salvava il risultato. Le discussioni sull'episodio del goal sono proseguite a fine gara, negli spogliatoi, Al Torino sono comunque restati i due punti, importantissimi, ed una rinnovata fiducia in vista delle prossime dure trasferte sui campi del Milan e del Brescia. Sabato la squadra non ha ancora soddisfatto, ma singolarmente qualche giocatore - Simoni, Facchin, Vieri, Fossati e Cereser, i due ultimi nella ripresa - hanno tenuto con efficacia il loro posto. A San Siro contro il Milan, in una partita che sulla carta concede loro non molte speranze, i granata potranno giocare con maggiore tranquillità e rendere dì più. Ed anche Meroni dovrebbe essere più sereno, dopo le recenti polemiche che sabato ne hanno appannato il rendimento.