WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
Comunale
03/09/1967
h.21.00
TORINO - SAMPDORIA 1-0 (1-0)
Torino
: Vieri L., Poletti, Fossati, Puia, Cereser, Bolchi, Meroni, Ferrini, Combin, Moschino, Facchin (al 60' Merighi). All.: Fabbri.
Sampdoria: Battara, Dordoni, Delfino, Garbarini, Morini, Vincenzi, Salvi, Vieri R., Cristin, Frustalupi, Novelli. All.: Bernardini.
Arbitro: Barbaresco di Cormons.
Reti: Aut.Morini 44'.
Spettatori: 17.828 paganti per un incasso di oltre 17 milioni di lire.
Note: Cielo coperto, minaccia di pioggia, temperatura ideale per giocare al calcio, terreno in discrete condizioni. Annullata per fuorigioco una rete alla Sampdoria.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 4 settembre 1967]
Questa prima partita ufficiale della stagione, il Torino l'ha vinta di stretta misura ed alquanto stentatamente anche. L'ha vinta per una rete a zero: una rete che è stato l'avversario (Morini), non il Torino stesso, a segnarla. L'incontro è stato combattuto ed equilibrato. La Sampdoria si trovava alla sua prima uscita, ma ha giuocato con uno slancio ed un impegno, che avrebbe meritato, in realtà, miglior sorte. Ha corso ed ha lottato per tutti i novanta minuti. Ed il merito suo, nel tenere testa alla più evoluta compagine granata, è dipeso principalmente dal modo in cui ha saputo coprire la zona di metà, campo. Qui sta appunto una delle manchevolezze del Torino del momento. E' questo un difetto, del resto, che il suo responsabile tecnico ammette e riconosce apertamente. La sua zona di centro campo si viene a trovare troppe volte scoperta, E come conseguenza viene innanzi tutto a mancare un collegamento diretto fra il blocco di difesa e le punte avanti. Ne consegue pure che l'avversario stesso ha occasione e possibilità di organizzare, senza soverchi intralci, le sue avanzate, mettendo le linee arretrate opposte in difficoltà. Proprio questa circostanza ha permesso, come già abbiamo accennato, al giuoco di conservare un certo carattere di equilibrio. Per i liguri, gli aspetti favorevoli degli scambi non sono andati molto oltre appunto alla metà campo. La estrema difesa torinese ha saputo fare buona guardia, ed in genere la superiorità tecnica dei granata ha trovato modo di emergere. Principalmente le occasioni di segnare che sono state fatte maturare nel corso dell'incontro, sono state più numerose e migliori per i padroni di casa che non per gli ospiti. La Sampdoria, bisogna dire anche, ha giocato con una certa durezza, e qualcuno dei suoi mediani laterali ha fatto ricorso, senza tanti complimenti, a gesti di vera violenza. All'inizio del secondo tempo, i suoi difensori si sarebbero in verità meritato un calcio di rigore, quando sono piombati in tre su Combin e lo hanno atterrato malamente in piena area di rigore. Ma, sotto ogni altro aspetto, la squadra neopromossa si è portata tutt'altro che male. Verso l'ultimo quarto d'ora della partita un suo violento tiro partito da lontano ha colpito in pieno l'incrocio del due pali. Il controllo della palla ha meritato rilievo in tutti quanti i componenti dell'unità. Il Torino ha incominciato l'incontro in tono piuttosto sonnolento. Non correva. Lasciava fare all'avversario: nettamente l'opposto di quello che aveva apertamente annunciato di fare. Non fu che dopo di una ventina di minuti di quel primo tempo che esso si risvegliò. E, proprio prima del riposo di metà tempo, avvenne il duplice episodio che diede corpo al risultato. Al 43', su di un veemente attacco sampdoriano, Vieri usciva di porta, e, per un malinteso con i suoi compagni di difesa, non arrivava a respingere il pallone. Dietro di lui era rimasto uno degli attaccanti liguri che spediva in rete. Fortunatamente, uno dei guardalinee aveva segnalato il fuori-gioco dell'interessato, e così l'arbitro poteva annullare il punto. Immediatamente i granata andavano al contrattacco. Su di un centro proveniente dalla destra piombava precipitosamente il difensore Morini, e colpiva la palla così malamente da spedirla con un taglio imparabile nella rete sua propria, fuori della portata del portiere, che fino a quel momento si era portato lodevolmente. Contrattempi ed infortuni che succedono nel gioco. Il cielo era coperto, ma di acqua non ne cadde. Il campo era in più che discrete condizioni. Ed il pubblico è accorso numeroso in quantità ed anche entusiasta in qualità: perlomeno di 17 mila persone. La squadra ha avuto buone accoglienze. Anche se il giuoco svolto nella giornata non è stato brillante come v'era da attendersi, la sua vittoria ha finito per avere i crismi del merito. La squadra fa un passo avanti nella competizione della Coppa Italia. Il suo %centravanti, Combin, è uscito dalla prova con un leggero strappo muscolare ad una gamba: cosa che pare di poca gravità.