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Comunale
28/06/1969
h.20.45
TORINO - CAGLIARI 1-2 (0-1)
Torino
: Sattolo, Cereser, Depetrini, Puia, Bolchi, Agroppi, Carelli (al 56' Mondonico), Ferrini, Pulici, Moschino, Facchin. A disposizione: Bertonelli. All.: Ussello.
Cagliari: Albertosi (al 54' Reginato), Zignoli, Longoni, Cera, Niccolai, Tomasini, Ferrero, Brugnera, Boninsegna, Greatti, Riva. A disposizione: Hitchens. All.: Scopigno.
Arbitro: Giunti di Arezzo.
Reti: Riva 27' (C), Brugnera 53' (C), Aut.Zignoli 63' (T).
Spettatori: 6.488 paganti per un incasso di 7.767.800 lire.
Note: Gravi incidenti al termine della partita tra tifosi del Torino e polizia, davanti alla sede della società granata. Il pubblico, deluso dall'annata e dalle prospettive per le stagioni a venire, ha passato gran parte della serata a contestare la società anzichè sostenere la squadra. Calci d'angolo 6-3 per il Torino, ammonito Tomasini per scorrettezze.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 29 giugno 1969]
Il Cagliari ha battuto il Torino (2-1) nell'ultimo incontro di Coppa Italia disputatosi ieri sera allo stadio Comunale al cospetto di seimila spettatori preoccupati più di contestare l'operato della direzione granata nella campagna acquisti e cessioni che a seguire la partita, priva di alcun interesse di classifica. Senza forzare il ritmo, quasi in souplesse Riva e colleghi hanno imposto facilmente la loro superiorità: una supremazia tecnica di fronte alla quale l'incompleto Torino ha potuto opporre solo la buona volontà e l'impegno. La squadra torinese si era presentata in campo priva dell'estrema difesa titolare (Vieri appartiene ormai all'Inter, Potetti è squalificato e Fossati è fermo da un paio di settimane per infortunio), e del neo-milanista Combin già alle dipendenze di Rocco negli Stati Uniti. Anche il Cagliari mancava di Martiradonna, Longo e Nené ma queste assenze non possono controbilanciare quelle molto più importanti dei granata, specie quando si dispone di Riva, Boninsegna, Greatti, Brugnera e Cera, due punte a e tre centrocampisti più forti e più esperti degli avversari. Torino e Cagliari, che alla vigilia del girone finale di Coppa Italia erano considerate le grandi favorite, avevano comunque validi motivi per battersi con slancio anche se il confronto non aveva più alcuna influenza sull'esito conclusivo della competizione che vede in lizza per il primato Roma e Foggia: un appuntamento di prestigio per i granata che si congedano dal loro pubblico e un'occasione di riscatto, sia pure platonica, per i rossoblu. Solo a tratti le due compagini hanno rispettato il gioco, che nel complesso è stato deludente. Ussello e Cadè (quest'ultimo sedeva in tribuna d'onore accanto a Edmondo Fabbri) avevano schierato Cereser terzino su Riva con Bolchi libero, mentre al centro dell'attacco c'era il giovane Pulici. Così disposta la squadra ha cercato di aprirsi dei varchi nella retroguardia cagliaritana, ma Albertosi, nel primo tempo, ha corso raramente dei pericoli. Piuttosto prudente la tattica degli ospiti che si sono chiusi subito in difesa affidando a Riva e Boninsegna (in procinto di tornare all'Inter) le azioni di contropiede. All'inizio la gara non aveva offerto spunti particolarmente emozionanti: si giocava al piccolo trotto, senza sussulti. Ormai i calciatori pensano alle vacanze, hanno la nausea di football ed il loro impegno agonistico non poteva essere eccessivo, tenendo conto che non hanno più traguardi da raggiungere. E' stato il Torino a creare la prima azione interessante: su un cross di Depetrini, Pulici ha deviato di testa il pallone sulle braccia del portiere (10') Al 27' il Cagliari ha segnato. Su improvviso contropiede Riva ha sciabolato un pallone sulla sinistra, dove si è portato Boninsegna. Quasi dalla bandierina il centravanti ha effettuato un traversone a mezz'altezza che Riva, al volo, ha girato in porta. Sattolo era sulla traiettoria ma non ha potuto impedire alla sfera di superarlo. 1-0. Il goal ha scatenato la reazione dei tifosi della curva Maratona, venuti in maggioranza per manifestare contro il presidente granata. C'è stato un pugilato generale, fra due opposte fazioni: i sostenitori di Pianelli e gli avversari. Si aspettava la reazione del Torino, ma è stato ancora il Cagliari, sempre con Riva (su punizione) ad impegnare Sattolo alla mezz'ora: il forte tiro di Riva è stato neutralizzato. A tre minuti dall'intervallo di metà tempo, il Torino ha avuto l'occasione per pareggiare. Pulici ha sfruttato un rimpallo favorevole sulla tre quarti di campo, ha rubato il pallone a Cera ed è scattato a rete: imprecisa la conclusione del piccolo Riva. In apertura dì ripresa, il Cagliari ha raddoppiato: al 6°, Brugnera e Riva sono entrati quasi contemporaneamente su un cross di Ferrero, ed il primo è riuscito a precedere il compagno e a battere Sattolo. I sardi hanno continuato a mostrare un'evidente superiorità di squadra, il Torino ha cercato di rispondere con l'impegno. Il Cagliari ha sostituito Albertosi con Reginato, il Torino ha inserito Mondonico al posto di Carelli. Al 18' Pulici in un'azione confusa ha toccato in porta pressato da Reginato. Il portiere aveva inutilmente tentato di fermare il pallone passatogli da Zignoli, 2-1. A nulla è valso il buon finale di Mondonico e compagni: il risultato non è più mutato.