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Amsicora
07/05/1970
h.20.30
CAGLIARI - TORINO 1-0 (0-0)
Cagliari
: Reginato, Martiradonna, Mancin, Poli, Zignoli, Nené, Taddeini, Brugnera, Nastasio, Greatti, Petta. A disposizione: Tampucci, Roffi. All.: Scopigno.
Torino: Sattolo, Depetrini, Fossati, Ferrini, Cereser, Agroppi, Carelli, Sala C. (al 55' Bolchi), Quadri, Moschino, Mondonico. A disposizione: Pinotti, Lombardo. All.: Cadé.
Arbitro: De Robbio di Torre Annunziata.
Reti: Nené 70'.
Spettatori: 20.000 circa.
Note: Prima dell'incontro hanno sfilato sulla pista d'atletica dell'Amsicora, carri allegorici, con bande e bandiere, per festeggiare lo scudetto conquistato dal Cagliari. Serata fresca e umida, terreno in buone condizioni, ammonito Sala per proteste. Nel Cagliari esordio di Petta, classe '52 e Taddeini, classe '50, Calci d'angolo 8-7 per il Cagliari.
Cronaca
[Tratto da La Stampa dell' 8 maggio 1970]
Grazie ad una discutibile decisione arbitrale il Cagliari è riuscito a battere il Torino nella prima gara del girone finale della Coppa Italia. L'azione decisiva si verificava al 25' della ripresa in seguito ad un intervento di Ferrini su Nené a cinque o sei metri dal limite dell'area di rigore. Il capitano granata entrava in scivolata sulla palla che Nené aveva già perso. Tra lo stupore generale D'Agostini, che fino ad allora aveva diretto abbastanza bene, accordava un calcio di punizione al Cagliari. Nené prendeva la rincorsa, calciava di destro mandando la sfera nel sette. D'Agostini completava il suo discutibile arbitraggio a sei minuti dalla conclusione, quando negava al Torino un evidente calcio di rigore. Fossati entrava in area di rigore rossoblu, evitava due difensori, ma quando stava per concludere, Greatti lo afferrava per un braccio stendendolo a terra. Un rigore netto ed evidente, ma D'Agostini faceva cenno di proseguire. "Di sera, probabilmente, non ci si vede bene - commentava alla fine Cadé. - Forse io ho visto male, ma mi è sembrato che non ci fosse il fallo su Nené, mentre era da punire quello su Fossati". Lo stesso vicepresidente del Cagliari, Arrica, ha ammesso che Ferrini è entrato regolarmente su Nené: "D'Agostini - ha detto - è stato ingannato dal fatto che il nostro giocatore è scivolato poco prima che Ferrini intervenisse. Il Torino avrebbe meritato il pareggio, anche se nella ripresa ha tirato i remi in barca, lasciando l'iniziativa agli avversari". Nei primi 45 minuti la squadra di Cade ha mancato due clamorose occasioni, prima con Pulici, poi con Quadri. A sua volta il Cagliari è andato vicino al gol, ma Sattolo, con alcuni ottimi interventi, ha neutralizzato i pericolosi tiri di Nastasio e di Taddeini. Il Torino, valido fino a centro campo, è mancato ancora una volta nelle punte. Contro un Cagliari che ha avuto i punti di forza proprio nei tre centrocampisti Nené, Gratti e Brugnera, e nell'attivissimo Nastasio, i granata forse avrebbero dovuto giocare con maggior dinamismo. Nella ripresa, invece, Moschino e Sala hanno rallentato il ritmo cosicchè il Cagliari ha potuto riprendersi da un breve periodo d'incertezza e puntare nuovamente al gol. Alla fine Pianelli ha stigmatizzato il comportamento dei suoi giocatori: "Una strigliata se la meritano", ha detto entrando negli spogliatoi. Il presidente granata ha rilasciato poi una dichiarazione sul caso Poletti: "Il terzino - ha detto - è del Torino e non è stato assolutamente ceduto. Anzi, forse rimarrà con noi. Poletti se ne andrà ad una sola condizione, cioè se riuscireremo ad ottenere in cambio una valida punta". La cronaca dell'incontro si limita a pochi spunti. Al 18' Moschino allunga a sinistra su Depetrini ed il terzino avanza di pochi metri, poi tira: Reginato salva in tuffo. Nella ripresa al 9' brivido per il Torino: Taddeini evita Depetrini, centra in area, Petta ha un attimo di esitazione per cui Sattolo può anticiparlo. Il Torino risponde con Quadri il cui tiro è deviato con bravura da Reginato, in angolo. Al 25' il gol discusso e ai 39' il mancato rigore.