WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
Comunale
13/05/1970
h.21.00
TORINO - VARESE 1-0 (1-0)
Torino
: Sattolo, Depetrini, Fossati, Cereser, Agroppi, Ferrini, Carelli, C.Sala (al 56' Bolchi), Quadri, Moschino, Mondonico. A disposizione: Pinotti. All.: Cadé.
Varese: Carmignani, Andena, Morini, Sogliano, Borghi, Dolci, Gorin, Tamborini, Bonci (al 66' Bianchi), Valdinoci, Bonafè. A disposizione: Leardi. All.: Liedholm.
Arbitro: De Robbio di Torre Annunziata.
Reti: Quadri 26'.
Spettatori: 10.000 circa di cui 9.000 paganti per un incasso di 10.804.000 lire.
Note: Giornata di sole e afosa, terreno in buone condizioni, calci d'angolo 4-2 per il Torino.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 14 maggio 1970]
Un gol del centravanti granata Quadri, realizzato al 29' del primo tempo, ha deciso Torino-Varese disputatosi ieri pomeriggio allo Stadio Comunale di fronte a circa diecimila spettatori. Il magnifico tiro del discusso Quadri - sferrato proprio mentre qualche tifoso invocava Pulici - è stato uno dei pochi episodi belli che l'incontro, valido per il secondo turno della fase finale di Coppa Italia, ha offerto agli spettatori. Ha deluso soprattutto il Torino, sceso in campo preoccupato esclusivamente del risultato. Dopo il passo falso di Cagliari la squadra di Cade, pareggiando con il Varese, avrebbe compromesso le residue speranze di lottare per la conquista del trofeo. La stentata vittoria di ieri apre per i granata - apparsi irriconoscibili e fischiati dal pubblico - nuove possibilità. Lo stesso Cade, a fine partita, ha ammesso che al Torino interessavano i due punti più che lo spettacolo. Per questo motivo, una volta passato in vantaggio, il Torinb si è limitato ad amministrare il punto guadagnato, attaccando solo in contropiede. La prova mediocre dei granata va anche imputata al caldo improvviso che ha influito sul rendimento di alcuni titolari, svogliati e privi di mordente, sempre anticipati dai più freschi avversari. Persino Moschino ha giocato al di sotto delle sue possibilità perché sofferente dei postumi di una tonsillite. Con il regista a passo ridotto, Mondonico e Quadri si sono spesso trovati isolati, privi dei necessari rifornimenti per puntare, a rete. Malgrado ciò il Torino ha creata alcune occasioni da gol sciupate per precipitazione o per le fortunose parate di Carmignani. Il Varese, capolista della serie B e impegnato nella lotta per la promozione, ha schierato una formazione largamente incompleta: Liedholm ha lasciato a riposo ben sette titolari (fra cui Bettega, Nuti e Braida) pensando al confronto decisivo con il Catania in programma domenica prossima al Masnago. Eppure, benché imbottito di rincalzi - ha esordito in prima squadra il ventenne Bianchi - il Varese ha tenuto in scacco i granata mantenendo per lunghi tratti della partita l'iniziativa ed esercitando una sensibile pressione territoriale nella metà campo avversaria. Ottima la prestazione di Sogliano (il mediano interessa all'Inter: ieri in tribuna c'erano Heriberto Herrera ed il segretario neroazzurro Marini venuti ad osservarlo). Il primo pericolo per Carmignani si è registrato al 12' quando Andena ha respinto sulla linea, a portiere battuto, un tiro di Sala. Al 28' Carelli, davanti alla porta, ha tirato su Carmignani: il pallone è rimbalzato sulla nuca dell'estremo difensore varesino finendo in corner. Dal calcio d'angolo è nato il gol decisivo. Carelli ha toccato a Sala che, sul limite dell'area, è stato atterrato fallosamente da Sogliano (già al 16' era accaduto un episodio analogo, ma dentro l'area, e l'arbitro aveva ignorato il fallo da rigore). Lo stesso Sala ha calciato la punizione. La sfera, deviata da Andena è finita sui piedi di Quadri appostato sulla destra: il centravanti ha colpito al volo di destro indirizzando il pallone sul montante opposto e di qui in rete. Nella ripresa il Varese ha spinto al massimo per tentare una rimonta, ma senza successo. Bonci al 6' ha deviato sopra la traversa una punizione di Sogliano, poco dopo Bonafè ha sciupato una clamorosa palla-gol. L'ala sinistra, approfittando di una incertezza della difesa granata, ha raccolto un traversone di Valdinoci tirando nelle braccia del bravo Sattolo. E' stata l'ultima occasione per gli ospiti. Poi la gara si è trascinata senza altre emozioni.