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Comunale
21/03/1971
h.15.00
JUVENTUS - TORINO 3-3 (1-2)
Juventus
: Tancredi, Spinosi, Marchetti, Cuccureddu, Morini, Salvadore, Haller, Causio, Anastasi, Capello, Bettega. A disposizione: Piloni, Landini II. All.: Vycpalek.
Torino: Castellini, Zecchini, Fossati, Puia, Cereser, Crivelli, Rampanti (all'80' Luppi), Maddé, Pulici, Sala C., Bui. A disposizione: Sattolo. All.: Cadé.
Arbitro: Gussoni di Tradate.
Reti: Capello 8' (J), Cereser 15' rig., 79' rig. (T), Rampanti 27' (T), Bettega 59', 77' (J).
Spettatori: 36.258 di cui 26.405 paganti e 9.853 abbonati per un incasso di 56.391.960 lire.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 22 marzo 1971]
Tutta la curva Filadelfia per la Juventus, la curva Maratona per il Torino, preponderanza di vessilli bianconeri stille gradinate ed in tribuna: questo lo schieramento del tifosi quando i giocatori sono entrati sul terreno. Ferrini ha vinto il sorteggio ed ha scelto il campo in favore di vento, alla sinistra delle tribune. Il terreno era allentato, ma non impossibile, la gara ha potuto avere un andamento regolare. Al segnale di inizio, questi i duelli in campo: Spinosi-Pullci. Morini-Bui, Marchetti-Rampanti, Cuccureddu-Ferrini. Capello-Maddè, Causio-Crivelli, Fossati-Haller, Puia-Anastasi, Zecchini-Bettina. Il trainer bianconero Vicpalek non ha voluto tener conto delle indicazioni dell'andata, quando Spinosi aveva un po' patito lo slancio di Pulici, ed ha confermato le marcature. Nel complesso, gli accoppiamenti sembrano azzeccati, fra i granata si vede subito un Maddè più lucido ed intraprendente del solito, tanto da far venire il sospetto che il giocatore patisca più di quanto si pensi la coabitazione con Sala, ieri assente per nota squalifica. Castellini e il primo portiere a correre dei rischi, al secondo minuto quando, su cross di Cuccureddu. Capello tira male. Anastasi tocca ma non riesce a deviare in porta, e Bettega arriva tardi sul gallone che si perde sul fondo. I tifosi juventini gridano ''serie B. serie B'', ma il Torino non è certo dell'idea di accontentarli e reagisce con decisione. Tancredi deve fermare un bel tiro di Pulici sfuggito sullo scatto a Spinosi, ma la Juventus blocca lo slancio iniziale del Torino con due azioni pericolose. La seconda delle quali porta già ni gol. Prima, al 5', uno scambio Bettega Anastasi Bettega supera la difesa del Torino e Castellini deve deviare in angolo All'8' i bianconeri vanno in vantaggio: c'è un lungo ed insistito dribbling di Haller, e quando il tedesco dàl'impressione di essere sul punto di perdere il pallone interviene Causio che si impossessa della sfera, scatta verso il fondo e centra all'indietro. In area granata Ferrini perde di vista un attimo Capello, e l'ex romanista con tutta calma appoggia di testa in rete. Il Torino accusa visibilmente il colpo, la Juventus insiste e c'è subito una manovra Haller-Causio-Haller con un bel pallone per Capello, che non riesce a concludere. Al 13' esempio di sportività da parte di Cuccureddu il quale vede Maddè a terra (scontro con Salvadore) e lancia la palla fuori del campo per consentire al massaggiatore granata di intervenire. Alla ripresa del gioco il Torino non ricambia la cortesia ed è ''beccato''. Giustamente, dai tifosi juventini. Maddè intanto zoppica un poco. Cadè fa ''scaldare'' Luppi ai bordi del campo per una eventuale sostituzione, ma Maddèresta al suo posto. Il pareggio del Torino arriva al quarto d'ora di gioco. Pulici riesce a districarsi sulla destra del campo ed appoggia corto verso Fossati, accorso a dargli man torte. Il cross teso del terzino granata è diretto a Bui. Ma sulla traiettoria c'è Morini che nella foga di intervenire colpisce la palla con il braccio. Il rigore è evidente, l'arbitro Gussoni lo concede Mette la palla sul dischetto Cereser. Rientrato in tempo per risolvere la situazione. Angelo è molto calmo ed infila Tancredi con una botta a mezza altezza alla sinistra del portiere juventino. La Juventus sembra accusare il colpo, si era forse illusa di avere vita facile dopo il gol d'apertura di Capello, ed il pareggio la riporta bruscamente alla realtà. Morini si dispera, ma è rincuorato dai compagni: il clima teso del derby provoca talvolta errori come questo. Il Torino sullo slancio insiste, va via Pulici ma commette fallo su Capello e l'azione sfuma. Reagiscono i bianconeri, ed è lo stesso Capello a farsi vedere spesso in avanti, come appoggio alle punte, quando Haller si mantiene in posizione arretrata.Il Torino si riporta sotto al 28' con una azione insistita, decisa, e segna con Rampanti il gol che lo porta in vantaggio. Bui tocca torte in mezzo all'area dove Pulici controlla, cerca di aggirare Spinosi, poi calcia e Salvadore dà l'impressione di sfiorare la palla con il braccio destro. Pulici alza le braccia per protestare, ma intanto la sfera va sulla sinistra dove Rampanti la raccoglie e da posizione difficile con una mezza giravolta la infila nel sacco rendendo vano il tentativo di uscita di Tancredi. E' una prodezza quella del giovane granata, alla quale la Juve ribatte con una impennata d'orgoglio di Haller che si libera bene ma al momento del tiro calcia alto, sbagliando la mira nel tentativo di scavalcare Castellini in uscita. L'arbitro ammonisce Bettega e Zecchini per uno scontro un po' troppo deciso, poi Pulici elude la guardia di Spinosi e fa partire un secco tiro che Tancredi blocca con sicurezza. Al 36' un'azione controversa. Su corner di Capello, Bettega si appoggia su Zecchini commettendo fallo, l'arbitro lascia correre e subito dopo giudica involontario un fallo (di braccio) di Cereser fra le proteste dei juventini. Un minuto dopo Rampanti è agganciato un metro dentro l'area juventina, quindi al 39' è lo scialbo Bui a perdere una buona occasione su centro di Rampanti. Allo scadere del tempo per poco la Juve non pareggia su autorete. Su centro di Causio, Cereser arriva a toccare la palla con la punta del piede, ma la manda contro il montante a destra di Castellini, il quale è lesto a bloccarla a terra al rimbalzo rendendo vano l'accorrere di Anastasi e Bettega. Due minuti dopo il gol del 3 a 2 juventino, arriva il definitivo pareggio granata. Su un lancio lungo in area juventina. Bui si appresta a tentare di intervenire di testa ma è spinto alle spalle da Morini e tolto dal pallone, Gussoni concede immediatamente il penalty, avanza ancora Cereser per battere Tancredi con un tiro basso, sempre sulla sinistra del portiere che arriva quasi sulla palla ma non può intercettarla. Cereser esulta mentre Crivelli accorre ad abbracciarlo, e sono i tifosi granata a scatenarsi sugli spalti. La partita ha ancora qualche sussulto, ma ormai il risultato èstabilizzato sul 3 a 3. Rampanti, provato, lascia il posto al giovane Luppi,sulla cui vivacità Cadè confida per dare respiro all'esausta difesa. C'è ancora un fallo di Ferrini su Capello al limite dell'area, ma il calcio di punizione finisce alto sulla aorta di Castellini. Bettega e il più caparbio, si porta avanti con estrema decisione, l'arbitro lo ferma assegnando un fallo a favore di Zecchini ed il bianconero protesta vivacemente, tanto da essere ammonito. Ancora una punizione senza esilio a favore del Torino e poi la gara finisce, con i giocatori provati ma non stremati, malgrado la dura fatica sostenuta. 91' minuto, i giocatori escono dal campo in gruppetti sparsi. Molte strette di mano ira bianconeri e granata. Spinosi e Pulici dopo tanti scontri duri sono tornati amici e sorridono ai fotografi. Una minoranza al tifosi juventini continua a gridare ''serie B, serie B'', e una così scarsa sportività spiace al termine di una gara del genere, i cui protagonisti meriterebbero invece di essere accomunati in un grande applauso. Basta non sentire, il tifo ha le sue frange antipatiche. Basta non vedere anche tifo a bersaglio sui giocatori granata dalla curva Filadelfia (ed un proiettile colpisce alla guancia un giovane raccattapalle), ma continuare a guardare Spinosi e Pulici che si avviano al sottopassaggio abbracciati, discorrendo.