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Comunale di Piacenza
11/04/1971
h.15.30
TORINO - HELLAS VERONA 1-0 (0-0)
Torino
: Castellini, Agroppi, Fossati, Puia, Cereser, Ferrini, Petrini, Maddé, Bui, Sala C., Pulici. A disposizione: Sattolo, Crivelli. All.: Cadé.
Hellas Verona: Pizzaballa (al 68' Colombo), Nanni, Sirena, Ferrari, Batistoni, Mascalaito, Bergamaschi, Mazzanti (al 76' Landini), Orazi, Mascetti, Clerici. A disposizione: - All.: Pozzan.
Arbitro: Panzino di Catanzaro.
Reti: Cereser 85' rig.
Spettatori: 17.580 di cui 11.400 paganti e 6.180 abbonati per un incasso di 20.775.500 lire.
Note: Partita disputata sul campo neutro di Piacenza.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 13 aprile 1971]
Il nomade Torino ha concluso con una vittoria il suo peregrinare da un campo all'altro. Ieri sul ''neutro'' di Piacenza, battendo il Verona (1-0), ha compiuto un grosso balzo in classifica ed ora potrà affrontare con una certa tranquillità le restanti partite di campionato e potrà pensare alla Coppa Italia che costituisce il suo principale obiettivo. E' stata une vittoria sofferta, raggiunta a cinque minuti dalla fine, su rigore da Cereser, e a questo punto l'incontro ha ancora ''regalato'' al sostenitori granata l'ultima emozione pochi secondi prima del fischio di chiusura: Castellini ha compiuto l'unica vera parata, su una staffilata di Landini, salvando il risultato. Erano due mesi che il successo non arrideva al Torino. Sfortuna, limiti offensivi, sfiducia, arbitraggi sfavorevoli avevano determinato la lunga ed assurda crisi in una compagine eh nella prima parte del torneo, aveva espresso il football più spettacolare. Anche ieri ia gara pareva destinata a seguire il corso delle ultime prestazioni; ad un primo tempo normale che ha visto il Torino portare attacchi poco convinti alla porta di Pizzaballa ed in cui la unica emozione era derivata da un bel gol di Pulici al 24' annullato (l'arbitro, ignorando la regola del vantaggio, aveva fischiato il fallo di Mascalaito sull'ala sinistra che, un istante dopo, aveva concluso a rete) è seguita una ripresa entusiasmante, ricca di colpi di scena, sconsigliabile ai deboli di cuore. Il Torino a ''tre punte'' (con Bui che nel primo tempo arretrava di tanto in tanto per ''risucchiare'' lo stopper e creare del varchi ai compagni) ha davvero gettato l'anima oltre l'ostacolo, ha intensificato caparbiamente la propria offensiva costringendo la difesa veneta ad un durissimo lavoro. Numerose le conclusioni dei granata. Petrini (7') ha fallito da un passo una clamorosa occasione; i pali della porta glalloblu hanno tremato due volte (colpo di testa di Bui all'8' e conclusione di Sala, deviata da un difensore sul montante, al (17'); Pizzaballa ha compiuto un paio di strepitosi interventi su rovesciata di Pulici (16') e bolide di Sala (18'); Mascalaito ha respinto sulla linea una fucilata di Petrini (22') e proprio in questa circostanza Pizzaballa, scontrandosi con il libero si è prodotto una lussazione alla spalla destra ed è uscito dal campo in barella, tra gli applausi, dopo aver consegnato i guanti al ''vecchio'' Colombo. In due minuti il Torino aveva collezionato cinque calci d'angolo. Il martellamento avveniva senza soste. Pure Colombo si distingueva. Castellini, al contrario, era inattivo. Il pericolante Verona, preoccupato di difendersi per strappare un punto e rinunciando a qualsiasi forma di gioco aveva eretto sin dall'inizio le barricate limitandosi ad alleggerire la pressione granata eoa 'timide sortite in contropiede senza esito: Pula stava appiccicato su Clerici e non gli lasciava giocare un pallone, Agroppi e Fossati ore valevano nettamente su Bergamaschi e Orazi, Cereser interveniva con autorità. Ferrini ''cancellava'' Mascetti. Sala era ricco di verve nonostante la guardia di un mastino come Ferrari eMaddè, anche se poco brillante, ricuciva il gioco impegnando a fondo Mazzanti. Con il Verona asserragliato nella propria metà campo il Torino aveva allargato la manovra sulle ali per aggirare lo sbarramento. Petrini e Pulici, autori di una bella gara, cercavano con i cross la testa di Bui. Implacabilmente anticipato da Battistoni i con la collaborazione di Mascalaito. Pochi i pericoli corsi nel primo tempo da Pizzaballa. L'unico al 24' quando Bui, in contropiede, ha lanciato Pulici in profondità. Vistosi superato Mascalaito ha afferrato per il braccio Pulici sulla soglia dell'area. Panzino ha fischiato un attimo prima che Pulici concludesse in gol con un forte rasoterra. Quando tutti sembrano rassegnati al pareggio e si consolano ascoltando, attraverso le radioline, i risultati sfavorevoli alle altre pericolanti, Fossati (39') si improvvisa ala, discende sulla destra centra con forza. La palla schizza sul pugno di Mascalaito in piena area. Panzino questa volta fischia con l'indice puntato verso la porta veronese. Attimi di ''suspense'', poi la gente capisce che è rigore. Le vivaci proteste dei gialloblù non fanno cambiare idea all'arbitro. Cereser, giustiziere infallibile dagli undici metri, trasforma.