Comunale

30/05/1971

h.21.00

TORINO - MILAN 1-0 (0-0) Torino: Castellini, Poletti, Fossati, Zecchini, Cereser, Agroppi, Petrini, Ferrini, Bui, Sala C., Pulici. A disposizione: Sattolo, Maddé. All.: Cadé. Milan: Belli, Anquilletti, Zignoli, Maldera, Schnellinger, Rosato, Combin, Biasiolo, Villa, Trapattoni, Prati. A disposizione: Cudicini, Rognoni. All.: Rocco. Arbitro: Barbaresco di Cormons. Reti: Agroppi 79' Spettatori: 22.152 paganti per un incasso di 37.451.000 lire. Note: Serata afosa, terreno in perfette condizini. Ammoniti Sala per gioco scorretto, Cereser per proteste. Osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Armando Picchi. Cronaca [Tratto da La Stampa del 31 maggio 1971] Partenza vincente per il Torino in Coppa Italia, e successo sul Milan dopo le amarezze del campionato. I granata hanno meritato i due punti per la maggiore volontà, la maggiore spinta rabbiosa: ma prima del gol risolutore di Agroppi (arrivato a 11 minuti dalla fine) di gioco se n'era visto ben poco. Gli spunti di Sala, Pulici (una cosa bella e dieci errori), Petrini erano stati sprazzi isolati in uno spettacolo scialbo, nel quale ila scarsa forma di Polettl, la stanchezza di Ferrini, le limitate capacità di Zecchini erano risultato in misura evidente e determianante. Non meglio ha latto il Milan, ma almeno èapparso piùsaldo in difesa, arroccato attorno a uno Schnellinger che è sempre un giocatore di rendimento sicuro. Privi di Rivera e Bonetti, i rossoneri hanno improvvisato un centrocampo con Trapattoni, Rosato e Biasiolo, mia a gioco lungo la cerniera è saltata, cominciando da Rosato, il quale ha visto i sorci verdi (e pochi palloni) di fronte a Sala. A tratti il Torino ha giocato assaltando, con vigore e con ordine, e il pubblico ha ritrovato almeno una squadra coraggiosa. D'altra parte Cade sperava in questo, e, aveva schierato tre punte, cosa raramente successa in campionato. Nei pochi minuti giocati dopo il gol di Agroppi, s'è visto finalmente un Torino sicuro dei propri mezzi: la rete ha come spezzato un incantesimo, anche se il Milan era ormai sulle ginocchia e non aveva più la forza di reagire. La città ha fatto un ultimo sforzo: dopo una settimana di calcio ad alto livello (spettacolo e prezzi) ancora un discreto pubblico ha assistito ieri alla partita tragranata e rossoneri. Il Toro si è presentato nello schieramento annunciato, il Milan ha optato per la scelta delle due soluzioni, inserendo Trapattoni mezz'ala e Maldera in mediana. Ha iniziato in attacco la squadra di Rocco, mentre sul fronte opposto Bui si è presentati con dei tocchi che hanno indispettito il pubblico. Da parte granata Fossati era su Combin, Ferrini su Villa, Poletti su Prati, con i duelli a centrocampo tra vecchi, Trapattoni e Ferrini, fra Rosato, Sala, Agroppi e Biasolo. Alle tre punte del Torino il Milan ha affidato Pulici ad Anquiletti, Bui a Maldera e Petrini a Zigoni. Schnellinger su Cereser i liberi sui due fronti. La partita ha avuto un inizio al rallentatore, con il Milan un po' più incisivo ed il Torino legato all'estro ed agli scatti del solito Sala. Al 10', corner, appunto, di Sala, Pulici ha piazzato di testa una palla pericolosissima che Belli ha deviato con una grana parata, ma l'arbitro aveva rilevato un fallo dell'attaccante granata su Schnellinger. Il Torino si è fatto più vivace al quarto d'ora grazie a due spunti di Petrini. Sul secondo il Milan è salvato in corner e Fossati, calciando di rimbalzo, ha mandato la palla altissima sulle gradinate! Al 15' la partita si è accesa di colpo, dopo un fallo di Anquilletti su Pulici. Bui ha calciato la punizione rasoterra, con estrema violenza e la palla si è insaccata bassa alla destra di Belli vanamente lanciato in tuffo. Mentre i granata esultavano, l'arbitro con larghi cenni negava il gol, sostenendo che si trattava di una punizione a due e non di un tiro diretto. Bui protestava e veniva ammonito; Barbaresco insisteva, ripetendo il gesto con il braccio alzato, nel sostenere di avere indicato chiaramente che si trattava di ima punizione di seconda. Si scaldavano gli animi, Ferrini riceveva a sua volta una ammonizione per altre proteste. La partita si metteva sul binario della battaglia, riscattando (anche troppo) la monotonia dei primi minuti. Il Milan ha cercato di imporsi con un gioco più manovrato, mentre il Torino si chiudeva e tentava soprattutto il contropiede. La difesa granata confermava le indicazioni negative del finale di campionato, ed al 24' ha rischiato di incassare un gol su un diagonale di Combin fattosi luce in mischia. Bui ha risposto al 27' con una violenta punizione che Belli ha salvato a stento, in due tempi. Spunti validi in mezzoad intervalli di gioco scorretto: le squadre hanno dimostrato nella mezz'ora iniziale di essere fuori condizione al punto di non azzeccare mai tre tocchi consecutivi ispirati da un minimo di logica. Alla mezz'ora, nuova fiammata del Torino. Prima Sala con un tiro-cross ha impegnato Belli in una difficilissima parata volante, poi Pulici ha trovato il varco per un magnifico cross che Bui, dalla parte opposta, ha deviato di testa benissimo ma di un soffio a lato della porta rossonera. Intanto in tribuna si scatenavano le solite battaglie e partivano insulti in serie all'arbitro. Più che mai ti si accorge che la prima rovina del Torino sono certi tifosi, che con il loro comportamento complicano le cose ai giocatori. In campo, Agroppi goleador gli atleti si sentono cosi autorizzati a fare le vittime, si rendono, antipatici, sono colpiti al di là dei loro torti dai direttori di gara. Una situazione che ormai ha raggiunto il punto di rottura-e dalla quale non si vede come la squadra potrà uscire. Ma torniamo al gioco. Combin, al 37', è andato vicino al gol con una staffilata rimbalzata contro la parte alta della traversa. Il Torino ha risposto con Pettini, il più vivace della prima linea, che ha ottenuto un corner. Al 44' la migliore azione del Torino: Sala ha raccolto un pallone al limite dell'area ed ha allargato su Puliti, il cui cross teso è stato deviato verso la porta in tuffo, con forza, da Bui. Belli, bravissimo, è riuscito a ribattere in qualche modo e Zignoli ha allontanato nella susseguente mischia. Veramente il Torino meritava con questa azione di andare in vantaggio. Ancora il Milan in attacco ad apertura di ripresa, ma il Torino ha rovesciato la situazione con un bello spunto di Sala interrotto in angolo da Schnellinger. Al 4' Bui, pizzicato tra due difensori, ha ricevuto una dura botta al fianco, però si è ripreso subito e, due minuti dopo, è stato' pronto a inserirsi su un cross del solito Sala, in gran crescendo. Presto la partita è tornata dura, sotto lo sguardo impassibile dell'arbitro. Il Torino ha cercato finalmente di portarsi sotto con calma, sènza reagire ai falli,, seguendo la strada del gioco. Purtroppo, al di fuori di Sala, i cui spunti sonò stati peraltro discontinui, i granata non hanno avuto altri elementi in grado di ragionare. Al: 19' Petrini ha avuto uno spunto magnifico su una' smorzata di Bui; l'ala granata ha saltato in, dribbling il libero Schnellinger, ma al momento del tiro non ha più avuto la lucidità necessaria per ''piazzare'' la palla ed ha calciato con forza, sbagliando il bersaglio. Dopo cinque minuti. Rognoni, nel Milan, ha preso il posto di Villa, approfittando di una interruzione per l'ennesimo fallo di Rosato. Al 32' ha segnato il Milan con Prati, un pallonetto preciso, ma in precedenza Combin aveva ostacolato Castellini e l'arbitro, sia pure in ritardo, è intervenuto a rilevare l'irregolarità, annullando il punto. Sulla rabbiosa risposta allo scampato pericolo, il Torino ha segnato al 34' con Agroppi, il quale ha ribattuto di forza in rete in mischia, dopo un dribbling stretto che ha ingannato la difesa rossonera. Il Milan ha reagito con una violenta punizione di Maldera respinta da Petrilli nella barriera, poi in contropiede il Torino ha fallito il raddoppio con Petrini e Bui. Quasi allo scadere del tempo Cade ha richiamato l'esausto Petrini in panchina ed ha fatto entrare in, campo Maddè. Il Torino, in vantaggio, ha finalmente saputo trovare alcuni spunti efficaci che hanno posto in difficoltà la difesa del Milan. La partita si è chiusa con i granata scatenati all'attacco e con il Milan incerto, stupito dalla fiammata finale degli avversari.