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Thomond Park
15/09/1971
h.18.30
LIMERICK - TORINO 0-1 (0-1)
Limerick
: Fitzpatrick, Quinn, Byrnes, Hall, Finucane, O'Mahoney, Shortt (all'83' O'Donnevan, McEvoy, Barret, Coad, Meaney. A disposizione: O'Donnevan, Bourke, Heffermann. All.: Fenton.
Torino: Castellini, Fossati, Mozzini, Zecchini, Cereser, Agroppi, Rampanti (al 46' Luppi), Ferrini, Pulici, Sala C. (al 77' Crivelli), Toschi. A disposizione: Sattolo, Lombardo, Barbaresi. All.: Giagnoni.
Arbitro: Mackenzie (Scozia).
Reti: Rampanti 8'.
Spettatori: 5 mila circa di cui 3.329 paganti.
Note: Serata magnifica, cielo terso e terreno, sede abituale di partite di rugby, gravemente irregolare così come le porte che presentano ancora i pali quadrati, ormai vietati. Ammonito Agroppi per comportamento non regolamentare. Si è giocato alle ore 17.30 locali, 18.30 italiane.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 16 settembre 1971]
Il Torino ha vinto a Limerick di misura. L'1-0 (gol di Rampanti all'8' di gioco, quando gli irlandesi non si erano ancora convinti delle loro possibilità) premia i granata forse al di là dei meriti, togliendo alla squadra di casa - che non aveva e non ha speranze di passare il turno - la soddisfazione di un pareggio sul campo amico. Un campo impossibile, il Thomond Park, arato ogni domenica dai giocatori di rugby, un fondo che ha avuto - con il pallone troppo leggero - la sua parte nella partita poco sicura dei granata, i quali si sono lasciati imporre il gioco da avversari vigorosi ma non certo più forti di loro, anche se superiori all'attesa. Il Torino ha giocato soprattutto in contropiede, Castellini - il migliore in campo - ha dovuto compiere miracoli, alle spalle di un pacchetto difensivo che ha alternato periodi di assoluta sicurezza ad improvvisi sbandamenti. Costretto Agroppi a far soprattutto il difensore, il centrocampo ne ha un poco sofferto: Sala ha avuto in attacco gli spunti più efficaci, Rampanti ha lottato però con coraggio, dando una mano al generoso Ferrini di sempre. In avanti, con palloni difficili da controllare. Toschi ha fatto meglio di Pulici, ma contro un peso leggero come lui la difesa avversaria ha avuto buon gioco. Il Limerick ha giocato con vigore, per fortuna le punte valgono molto meno degli atleti di centrocampo, zona nella quale Mac Evoy e O'Mahoney hanno a tratti dominato. La gara si è svolta in un simpatico ambiente paesano, anche se rimangono valide tutte le riserve sulle condizioni del terreno, tutto erboso e pieno di buche e avvallamenti, e sulle porte, ancora coi pali quadrati quando da tempo i regolamenti internazionali impongono i legni ovali. Poco più di cinquemila spettatori attorno al campo, la maggior parte nell'angusta tribuna di legno, il resto sul prato, diviso dal terreno di gioco da una semplice staccionata. In tribuna il presidente della federazione irlandese Mahahan. Per il Torino, con il vicepresidente Traversa, che è con la squadra in tutta questa trasferta come capo-comitiva, hanno assistito alla partita il presidente Pianelli, il consigliere Gallotti, il dirigente del settore giovanile Cozzolino, Franco, giunto in mattinata dall'Italia sul jet privato del presidente, con il medico sociale prof. Cattaneo, il viceallenatore Cancian, l'appassionato Dino Pilotti. Una banda con cornamuse e gonnellini ha preceduto l'inizio del match, accompagnato da una serata magnifica, con cielo terso e temperatura, almeno all'inizio, sin troppo calda. Subito dalle prime battute s'è visto che il pallone aveva rimbalzi assolutamente irregolari, veniva frenato dall'erba, creava insomma grossi problemi per i più tecnici granata. Il Torino ha dato il calcio d'avvio giocando contro sole. Ha iniziato con prudenza, Zecchini ha preso in custodia Barrett, Fossati è andato su Meaney, Mozzini su Short. Castellini al 4' ha ricevuto un colpo al capo uscendo su Barrett. Previsto vigore da parte del Limerick, con interventi decisi, anche se non cattivi, e palloni calciati lunghi verso Castellini. Pulici era controllato da Hall, Toschi da Byrnes, mentre Finucane ha agito da libero, approfittando di non avere un rivale diretto per analoga disposizione del Torino. All'8' i granata sono andati in vantaggio al termine d'una lunga manovra iniziata con un contropiede di Toschi, sul cui cross un difensore ha anticipato il tiro al volo di Pulici. Il centravanti granata ha recuperato il pallone, appoggiandolo a Ferrini, che ha servito basso Sala lanciato in area. L'interno ha vinto un tackle, ha difeso la palla dall'uscita del portiere portandola verso il fondo e lanciando poi intelligentemente al centro con una rapida giravolta. Rampanti, di testa, è stato lesto a deviare la palla alla sinistra di Fitzpatrick, appena rientrato fra i pali. Con il passare dei minuti il Torino ha dato l'impressione di adattarsi un po' meglio al terreno e al 12' ancora Rampanti, in mischia, ha impegnato il portiere avversario in un intervento a terra. La gara ha preso l'aspetto previsto, con attacchi farraginosi ma non privi di pericolosità del Limerick, contropiede ficcanti dei granata con Sala spesso ispiratore delle manovre. Al 16' Castellini ha compiuto la prima parata difficile, su staffilata di Meaney, subito dopo è stato impegnato da un tiro da lontano di O'Mahoney e da una stangata bassa di Mac Evoy, tutti palloni partiti da lontano. Il Torino ha risposto alla mezz'ora con una stangata di Sala fuori di poco, poi Toschi s'è fatto sorprendere due volte sul filo del fuori gioco. Applausi al 33' per un'azione volante Zecchini-Toschi-SalaToschi. Il Torino ha corso un grosso pericolo al 34', quando una staffilata di Coad su punizione è stata deviata da Castellini contro la traversa. La palla è andata alta, per rimbalzare nel folto della mischia, dove ancora Castellini ha risolto la situazione con una bloccata a terra. Altro rischio per i granata al 40': su centro dalla destra, Meaney ha deviato di testa la palla con un magnifico tuffo, appena a lato della porta. Anche in apertura di ripresa, con le squadre immutate, il Limerick ha continuato a premere con efficacia e la difesa granata ha dovuto in più occasioni fare baluardo davanti ad un magnifico Castellini. Al 12' i granata hanno interrotto la pressione degli irlandesi con una ficcante puntata di Toschi, che ha calciato sul fondo dopo un lungo dribbling in velocità. Dopo 5' ` stato Pulici a portare i pericoli verso Fitzpatrick, ma subito dopo Mac Evoy, sfuggito alla guardia di Ferrini, ha avuto una palla favorevole. Ma l'ha sciupata oltre la difesa per tentare il tocco a parabola. Pericolo per Castellini subito dopo anche su un rilancio sbilenco di Cereser, ma Barrett ha caricato il portiere sullo spiovente e l'arbitro ha fermato il gioco. Al 20' Giagnoni ha fatto entrare Bui al posto di Pulici in difficoltà sin dall'inizio; lui, soprattutto, lo scattista, su un terreno cosi difficile. Bui ha dato maggior incisività alla manovra impegnando subito Fitzpatrick con una rovesciata alta. Al 25' l'arbitro ha ammonito Agroppi per aver ritardato l'esecuzione di un calcio di punizione contro i granata, ed il pubblico si è improvvisamente scatenato dando infatti il "serrate" al Limerick che, per poco, non otteneva il pareggio con un cross di Meaney che Mac Evoy in tuffo non è arrivato, per pochissimo, a deviare. La risposta del Torino è stata pronta: Toschi ha fintato per Sala su passaggio di Agroppi e sul centro la mezzala Bui ha deviato di testa benissimo, trovando però il portiere pronto alla parata. I granata hanno cercato di spostare il gioco lontano da Castellini, ma gli irlandesi non gli hanno dato tregua. Al 32' è entrato in campo Crivelli al posto di Sala, che aveva ricevuto poco prima una botta alla caviglia. Negli ultimi dieci minuti il Limerick ha avanzato anche i difensori, il Torino si è difeso con ordine, senza rinunciare al contropiede, come al 37', quando Agroppi ha lanciato bene Toschi, il cui tiro basso è finito di poco sul fondo.