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Comunale
23/01/1972
h.14.30
TORINO - BOLOGNA 1-0 (0-0)
Torino
: Castellini, Mozzini, Fossati, Zecchini, Cereser, Agroppi, Rampanti, Ferrini (al 41' Luppi), Pulici, Sala C., Toschi. A disposizione: Sattolo. All.: Giagnoni.
Bologna: Adani, Prini, Fedele, Cresci, Janich, Liguori (al 46' Perani), Gregori, Rizzo, Savoldi, Bulgarelli, Pace. A disposizione: Testa. All.: Fabbri.
Arbitro: Gussoni di Tradate.
Reti: Agroppi 83'.
Spettatori: 24.186 di cui 17.665 paganti e 6.521 abbonati per un incasso di 28.489.200 lire.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 24 gennaio 1972]
C'è voluto un colpo d'ariete del solito Agroppi per far crollare, dopo ottantatré minuti d'assedio, le mura di Fort Bologna. Il Torino ha costantemente attaccato, la squadra di Fabbri si è sempre difesa e non si è difesa male tanto che avrebbe anche potuto salvarsi: l'uscita di Ferrini, quattro minuti prima del riposo di metà tempo, che ha rivoluzionato il gioco del Torino, la scarsa penetrazione di Bui e di Toschi (volenterosi ma privi di spazi utili), un rigore non concesso dall'arbitro Gussoni, sono state le condizioni che hanno favorito l'accanita resistenza dei bolognesi..Al momento della resa, comunque, i rossoblu erano rimasti in dieci: era uscito Fedele, uno dei cardini della loro difesa, e Fabbri, cheaveva già sostituito nell'intervallo lo sfuocato Liguori con il 13° Perani, aveva ormai in panchina solo il portiere di riserva. Il gol liberatore è giunto all'83'. Cross di Fossati, rovesciata di Toschi a lato. Gussoni concedeva il corner malgrado le proteste dei bolognesi. Luppi, dalla bandierina, mandava il pallone a spiovere in area; saltavano Janich e Bui che lo smorzavano leggermente mandandolo verso Agroppi appostato nei pressi del palo sinistro. Gran tiro al volo di destro sotto la traversa, imparabile per il bravo Adani. E' la terza, rete decisiva di Agroppi in campionato dopo quelle con Sampdoria e Catanzaro. Così il Torino è tornato alla vittoria dopo quattro pareggi consecutivi ed una sconfitta. Era dal 12 dicembre scorso che la squadra di Giagnoni inseguiva il successo. L'ultimo l'aveva ottenuto con il Catanzaro (1-0) e, guarda caso, con un gol di Agroppi. Anche ieri il mediano è risultato fra i migliori in campo. Godendo di una certa libertà d'azione (il prudentissimo Liguori lo controllava a distanza), Agroppi si è inserito frequentemente in zonagol effettuando conclusioni insidiose. Al 16', su passaggio di Sala, aveva segnato una bella rete che l'arbitro avevagiustamente annullato (su segnalazione del guardalinee) per fuori gioco. Nella ripresa Agroppi è passato su Buigarelli ed ha dovuto frenare il suo slancio offensivo, ma è stato ugualmente puntuale con il gol. Indubbiamente non era facile imporsi su un Bologna arroccato in difesa, tuttavia il Torino, ancora una volta, ha scelto la strada più faticosa: ha condotto, con rabbia, attacchi frontali anziché tentare di aggirare dall'esterno lo sbarramento creato da Fabbri. Solo sfruttando le fasce laterali era possibile attirare i bolognesi fuori dal loro bunker ed aprire corridoi per Toschi e Bui, soffocati da Cresci, Prini e Janich, o per Sala implacabilmente controllato da Fedele. Il Bologna, privo di Landini e di Roversi (cui Fabbri ha preferito Prini) ha schierato una formazione barricadiera riducendo sensibilmente il suo già modesto potenziale offensivo. Risultato: un'ammucchiata a centrocampo con Savoldi I, e talvolta Pace o Rizzo, in avanti per tentare a sorpresa qualche affondo isolato. Contro un simile dispositivo sviluppare un gioco brillante era ardua impresa. Ne è scaturita una partita non bella, durissima, ricca di agonismo e di infortunati. In apertura il Bologna si era reso pericoloso con una combinazione Savoldi-Bulgarelli-Rizzo. La staffilata di Rizzo era fuori bersaglio. Il Torino, assunta l'iniziativa dopo aver sistemato le marcature, sfiorava il gol con Toschi. Al 7' il piccoletto raccoglieva una punizione di Ferrini e, da pochi passi, concludeva a fil di palo. Poi un tiro improvviso di Agroppi, sferrato da una ventina di metri, passava di una spanna sopra la traversa. Dopo un brivido per Castellini su incursione di Fedele, palla-gol per Fossati al quarto d'ora. Ferrini, su punizione,allungava a Fossati in area; il terzino prendeva la mira e tirava su Adani che, nel frattempo, aveva chiuso molto bene l'angolo. Un indugio fatale quello di Fossati. Un minuto dopo l'arbitro annullava un gol di Agroppi. Era il momento di maggior pressione del Torino. Al 18' un episodio che farà discutere: bell'azione dei granata promossa da Sala per Fossati che, da sinistra, crossava sul centro-aera. Bui, con comodo, schiacciava di testa, dall'alto in basso, il pallone verso la porta sguarnita. La sfera era intercettata (con il braccio?) da Gregori e allontanata. Inutili le vivaci proteste di Bui. Il Torino cambiava momentaneamente le marcature. Fossati seguiva Bulgarelli mentre Ferrini passava sul mobilissimo Rizzo. Il gioco dei granata era sempre abborracciato e involuto. Si registrava un'ammonizione per il focoso Fedele che commetteva falli su falli per interrompere gli eleganti ed insistenti dribbling di Sala. Al 36', su azione di rimessa, il Bologna mancava il gol di un soffio. Pace toccava a Bulgarelli che, da metà campo, pescava in profondità Savoldi. Il centravanti, a tu per tu con Castellini, perdeva il controllo del pallone e concludeva in ritardo favorendo la respinta del portiere. Al 41' Ferrini, debilitato per la febbre dei giorni scorsi e vittima di uno stiramento muscolare alla coscia destra, era sostituito da Luppi. Bulgarelli veniva preso in consegna da Rampanti mentre Gregori si dedicava a Luppi, terza punta granata. Nella ripresa anche il Bologna presentava una variante: Perani prendeva il posto dello spento Liguori e cambiavano nuovamente le marcature. Su Perani si portava Rampanti mentre Agroppi controllava Bulgarelli. Fabbri piazzava Prini su Luppi e Gregori su Toschi. Il Bologna assumeva l'iniziativa delle operazioni ed esercitava una leggera, ma sterile supremazia territoriale. Poi al 18' Fedele si scontrava con Sala è rimediava una brutta distorsione tibiotarsica alla caviglia sinistra. Si portava ai bordi del campo per le cure: tutto inutile. Cinque minuti dopo abbandonava. I bolognesi, in dieci, richiamavano in retrovia anche Savoldi il quale, al 21', commetteva fallo da rigore su Zecchini ben piazzato in area, anche stavolta Gussoni lasciava perdere. Il Torino cercava di approfittare della superiorità numerica e costruiva una palla-gol al 25': Toschi discendeva molto bene sulla sinistra, porgeva a Luppi ma il tiro era respinto con i piedi da Adani. Ancora un contropiede di Savoldi, poi il gol di Agroppi che liberava squadra e pubblico dall'incubo.