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Comunale
04/06/1972
h.21.00
TORINO - MILAN 0-0
Torino
: Castellini, Mozzini, Fossati, Zecchini, Puia, Agroppi, Rampanti (al 60' Luppi), Ferrini, Bui (al 70' Pulici), Sala C., Toschi. All.: Giagnoni.
Milan: Cudicini, Sabadini (al 54' Monticolo), Zignoli, Anquilletti, Schnellinger, Sogliano, Golin, Benetti, Bigon, Biasiolo, Prati. All.: Rocco.
Arbitro: Menegali di Roma.
Reti: -
Spettatori: 23.706 paganti per un incasso di 55.125.200 lire.
Note: Ammoniti Benetti e Sogliano per gioco scorretto, Schnellinger per proteste, Fossati e Sala. Bui ha fallito un calcio di rigore colpendo il montante.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 5 giugno 1972]
In un bailamme del genere il Torino avrebbe potuto comunque vincere lo stesso - come meritava - se Bui non avesse calciato sul montante un rigore nel primo tempo e se soprattutto Pulici non avesse sciupato un'incredibile occasione allo scadere del tempo. Specie nel primo tempo i granata hanno giocato meglio; nella ripresa (con Senetti frenato da una botta alla gamba) il Milan è andato addirittura meglio, poggiando su una difesa imperniata sul solito favoloso Schnellinger. Nella battaglia, i più lucidi sono stati, coti Schnellinger, i due portieri, Bigon e Ferrini. Non male Toschi, con i soliti guizzi e la solita fragilità. Grazie a Menegali, adesso, ci sono tutte le premesse per un caldissimo ritorno a San Siro. Lo sapevano tutti che Torino-Milan sarebbe stata una battaglia secondo una tradizione - antipatica fin che si vuole, ma ormai radicata - che dura da anni, tutti meno chi destina i direttori di gara: prima dello 0-0 che ha chiuso la partita (una mezza lotteria per la squadra di Rocco) è da sottolineare quanto sia stato scadente l'arbitraggio di Menegali, che si è rivelato privo di polso, incapace di frenare lo slancio degli atleti, di proteggere chi cercava di giocare la palla. Toschi è stato malmenato per tutta la partita. Sogliano ha rifilato una testata a gioco fermo a Sala senza che l'arbitro fiatasse (per scorrettezze del genere una volta veniva espulso anche un elemento della classe di Sivori. figuriamoci), Benetti ha colpito da tergo Ferrini e poi qualcuno s'è stupito che siano scaturite scintille. Le due squadre hanno iniziato la sfida con alcuni minuti di ritardo. Erano infatti le 21 passate quando l'arbitro Menegali ha dato il via alle ostilità. Quasi 30 mila spettatori sulle gradinate, un buon numero malgrado si tratti della serata conclusiva del ponte. Il Torino comincia con disinvoltura, al 2' bello spunto di Rampanti, che però allunga troppo la palla impedendo a Toschi di raggiungerla. Risponde il Milan con un tiro alto di Benetti: il giocatore rossonero è subito beccato dal pubblico per la sua aggressività. L'inizio è vivace, anche se il clima non è da campionato. Le marcature sono quelle previste alla vigilia: de parte granata Mozzini su Prati, Zecchini su Bigon, Fossati su Golin, Agroppi di fronte a Biasiolo e Ferrini, deciso e concentrato, su Benetti. Sul fronte rossònero Schnellinger è il libero e, in assenza di Rosato come stopper, su Bui gioca Anquilletti mentre Sabadini si occupa di Toschi, Zignoli sta su Rampanti e Sogliano, come ormai è tradizione, segue passo per passo Sala. La difesa granata si fa subito valere nei confronti delle punte avversarie e il Torino riesce quindi a comandare il gioco. Al 5' Sala va in dribbling, ma è fermato da Schnellinger e Toschi non ottiene che un corner. Due minuti dopo il Milan si fa luce in contropiede e Mozzini per due volte consecutive entra molto duro su Prati confermando di trovarsi a disagio sull'estrema rossonera. Al 10' avanza Fossati, la situazione è buona, ma Bui e Toschi si intralciano nel vivo dell'area rossonera permettendo ad Anquilletti di liberare. Il Milan sembra un po' in difficoltà, il Torino è più che valido e ripete, sia pure ad un ritmo meno elevato, gli schemi del campionato. Al 13', al termine di una manovra Bui-Rampanti. Toschi si infila in area, Sabadini gli stoppa il piede invece del pallone: ci stava anche un rigore, ma l'arbitro Menegali fa cenno di continuare, fra le proteste del pubblico e dei giocatori granata. Cinque minuti dopo Benetti stende Agroppi, poi entra in ritardo su Ferrini che mette il gomito per proteggersi. Il rossonero rimane a terra, e l'arbitro decreta il fallo contro il Milan. E gli animi si accendono, come sempre nelle sfide tra granata e rossoneri. Il Torino si presenta ancora in area avversaria con una manovra Ferrini-Toschi, il quale di tacco serve Bui la cui staffilata prontissima è parata a mani aperte da Cudicini. Nuovo scontro tra Benetti e Ferrini al 27'. Il granata vince in tackle, va via in dribbling, l'avversario lo calcia da tergo e viene ammonito. Alla mezz'ora il Milan dimostra una maggior vivacità, Bigon da posizione arretrata appoggia bene su Sogliano, il cui cross lungo è deviato di testa benissimo da Prati, ma giusto fra le braccia di Castellini, che blocca facilmente. Al 34' il Torino potrebbe andare in vantaggio, ma fallisce un rigore. C'è un cross di Agroppi, Rampanti entra in area cercando di controllare la sfera di petto ma è letteralmente spinto da tergo e gettato lontano dal pallone. Vi sono proteste davvero inspiegabili dei rossoneri, per loro ogni rigore sembra un'ingiustizia e non se ne vede davvero il motivo, poi calcia Bui. Una staffilata che Cudicini manco vede, ma che va a sbattere in pieno sul montante alla destra del portiere per finire sul fondo. Il Torino continua a regalare gol: al 38' Mozzini anticipa su Prati, rovescia Sala, Bui devia di testa ed Agroppi con calma appoggia, ma mezzo metro al disopra l'incrocio dei pali. Ancora Agroppi in evidenza al 42'. Dopo un corner di Sala il mediano calcia al volo dal limite dell'area e Cudicini ha la fortuna di trovarsi sulla traiettoria e di respingere con la coscia. Gli animi si scaldano. Allo scadere del tempo c'è una palla utile per Benetti al limite dell'area. Ferrini lo contrasta a gamba tesa colpendolo sul collo del piede. Il rossonero resta a terra qualche minuto e poi si rialza proprio mentre l'arbitro chiude il primo tempo. Il Milan si fa attendere per la ripresa del gioco, ma al fischio dell'arbitro cerca di sorprendere il Torino con una lunga puntata di Sabadini conclusa da un tiro appena alto. Ribatte il Torino con Bui - botta sulla traversa -, poi è Toschi a farsi luce con un guizzo e con una staffilata che va a rimbalzare proprio addosso a Schnellinger. Fra i rossoneri Benetti zoppica un poco, rallenta il ritmo, ma al 4' lancia bene Sabadini, il cui tiro centrale è bloccato da Castellini. Si infortuna Sabadini cercando di contrastare Toschi in spaccata e al 9' Rocco lo sostituisce con Monticolo, che va a guardia di Rampanti. Al 12' il Torino si scuote, calcia Sala e Cudicini tocca con la gamba e devia oltre il fondo senza che l'arbitro conceda il calcio d'angolo. Scatta ancora Sala. Sogliano è bravissimo ad inseguirlo ed a strappargli il pallone; il granata in reazione lo contrasta fallosamente, Menegali concede il fallo ed ecco che, a gioco fermo, il rossonero colpisce Sala con una testata in piena fronte, senza che il di rettore di gara si degni di intervenire. Un comportamento semplicemente scandaloso. Un cambio anche per il Torino al 16'. Esce Rampanti, che merita un po' di riposo, ed entra Luppi. I granata corrono un grosso pericolo al 18' quando su una punizione da sinistra Castellini esce a vuoto. La risposta è decisa: la palla viaggia da Luppi a Bui, quindi a Toschi, fermato al momento del tiro (una staffilata sotto la traversa che batte Cudicini) per un inesistente fuorigioco. Al 21' Zignoli atterra Toschi al limite, la punizione non ha esito. Poi Giagnoni manda in campo (25'). Pulici al posto di Bui. Il Milan comincia a fare melina, a perdere tempo, ma Sala lo sveglia alla mezz'ora con una staffilata al volo che Cudicicini, bravissimo, respinge d'istinto a pugni chiusi. Ancora Sala, al volo, su rovesciata di Fossati. Cudicini è sempre pronto a bloccare a tempo. La partita è sempre dura, ma la fatica comincia a farsi sentire. Il Torino attacca ancora, ma senza Bui nessuno salta di testa, malgrado le generose avanzate di Pitia, e manca un punto di riferimento fondamentale. Il Milan si salva ancora miracolosamente allo scadere del tempo: Ferrini è atterrato in area e riceve una botta durissima, Menegali, stavolta, concede la regola del vantaggio per non decretare un secondo rigore. Toschi centra dal fondo, Pulici - solo - ad un metro dalla porta - sul palo sinistro -, appoggia di testa sulla rete esterna. Sembra gol, i giocatori si abbracciano ed il pubblico grida di gioia, ma è soltanto un'illusione: è piuttosto un errore clamoroso del centravanti che condanna il Torino ad un immeritato pareggio.