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San Siro
25/06/1972
h.21.00
MILAN - TORINO 1-1 (0-1)
Milan
: Cudicini, Sabadini, Zignoli, Anquilletti (al 46' Sogliano), Schnellinger, Rosato, Golin, Benetti, Bigon, Magherini (al 46' Villa), Prati. All.: Rocco.
Torino: Castellini, Mozzini, Crema (al 69' Della Donna), Puia, Barbaresi, Fossati, Ninni, Crivelli, Luppi, Ferrini, Toschi. All.: Giagnoni.
Arbitro: Pieroni di Roma.
Reti: Puia 24' (T), Benetti 68' rig (M).
Spettatori: 14.994 paganti per un incasso di 34.557.400 lire.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 26 giugno 1972]
Un rigore giusto ma beffardo ha negato ai resti del Torino e a Gìagnoni la soddisfazione più bella, forse l'unica di questa Coppa Italia. E' accaduto nella ripresa dopo che i granata erano passati per primi in vantaggio con un colpo di testa dell'intramontabile Puia conducendo poi la gara con il necessario impegno. Il Milan che forse aveva preso alla leggera il compito, sapendo che al Torino mancavano nove titolari, non riusciva a riordinare le idee, sbagliava a catena, apriva spazi nei quali i granata si proiettavano all'arrembaggio. Giocando in quella maniera la squadra di Rocco non avrebbe mai segnato, proprio come era già avvenuto in campionato e nell'andata della Coppa a Torino. Anche stavolta però l'errore di un difensore è costato caro a tutta la squadra: in campionato fu Mozzini a peccare di ingenuità contro Prati, stavolta è stato Barbaresi a sbagliare clamorosamente un intervento dando così via libera a Sogliano. Al giovane ed inesperto Crema il compito amaro di stendere il rossonero e di provocare il rigore. Benetti in queste occasioni non perdona e anche stavolta è stato inesorabile. Peccato perché alla resa dei conti i granata non avrebbero demeritato il successo. Pur inferiori come uomini e mezzi atletici hanno saputo reggere all'urto del Milan replicando con un gioco intelligente. Fossati, Ferrini e Crivelli a centro campo hanno legato come sempre le idee proprie e quelle degli altri tamponando le iniziative rossonere, vincendo la maggior parte dei duelli. In difesa su tutti Giorgio Puia .per tempismo e decisione, bene Mozzini, incerto Crema, approssimativo Barbaresi. Luppi ha lavorato per quattro. Toschi ha dovuto subire le solite aggressioni di Zignoli mentre Ninni ha rivelato buone attitudini ed una personalità tecnica già notevole. Gioco poco pimpante dei rossoneri contro un Torino tranquillo in ogni reparto. Il giovane Ninni, 19 anni, già dell'Almas Roma, da tre stagioni fra i granata, si presenta con alcuni ottimi spunti: destro e sinistro in velocità che mettono in difficoltà Sabadini. Bisogna attendere 14' per trovare il Torino nei guai: succede su un cross di Bigon che Sattolo in uscita si fa sfuggire ma Prati manca per sua fortuna la conclusione. Al 25' San Siro ammutolisce. Fallo su Toschi del solito Zignoli. Calcia Ninni da fuori area; parabola che supera nell'area del portiere Luppi e Rosato, arriva Puia di testa che insacca. Rocco corre ai ripari nella ripresa togliendo Magherini e Anquilletti e presentando Soglianoe Villa. Rosato pertanto diventa stopper su Luppi, Sogliano si piazza su Crivelli, Bigon passa interno. Giagnoni sposta Ferrini su Benetti e si ripete così il duello dell'andata, ma stavolta i due si comportano come autentici gentlemen. Al 20' il Milan ha l'occasione per pareggiare: mischia nell'area granata. Prati di testa a Villa che da dieci metri con una mezzo rovesciata gira in rete. Sattolo para in due tempi. Il pareggio comunque è questione di secondi. Sogliono si avvicina al limite dell'area allungandosi la sfera, Barbaresi in anticipo scatta, ma sbaglia clamorosamente l'intervento, Mozzini contrasta di spalla Sogliono, ma Crema interviene e lo stende. Rigore, solita cannonata di Benetti ed è 1-1.