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Comunale
28/06/1972
h.21.00
TORINO - JUVENTUS 2-1 (0-0)
Torino
: Sattolo, Mozzini, Fossati, Puia, Barbaresi, Ferrini, Luppi (all'81' Ninni), Crivelli, Bui, Sala C., Toschi. A disposizione.: Pinotti, Piva, Taddei, Ninni, Della Bella. All.: Giagnoni.
Juventus: Piloni, Spinosi, Marchetti, Cuccureddu, Marini, Roveta, Causio, Savoldi, Anastasi (al 33' Novellini), Capello, Haller. A disposizione.: Carmignani, Salvadore, Viola, Novellini, Chiarenza. All.: Vycpalek.
Arbitro: Francescon di Padova.
Reti: Bui 82' (T), Capello 84' (J), Toschi 88' (T).
Spettatori: 20.000 circa di cui 18.870 paganti.
Note: Cielo nuvoloso, terreno in ottime condizioni.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 29 giugno 1972]
Il Torino ha pareggiato - con il quarto 2 a 1 della stagioni! Tra granata e bianconeri — il conto dei derby ufficiali, anche se la Juventus rimane in vantaggio per il risultato a lei favorevole della sfida amichevole precampionato. Come un fuoco d'artificio, la partita di ieri sera è esplosa al quarto d'ora tinaie: prima, stanchezza e formazioni rimaneggiate avevano limitato le emozioni, anche se si vedeva che le fiamme stavano sotto la cenere, pronte ad affiorare alla prima occasione. Subito, all'inizio, una protesta plateale di Fossati dopo un fallo di Causio pareva già dover accendere la miccia, lo stesso era accaduto in apertura di ripresa per un applauso irridente del barone ad una scorrettezza del diretto avversario: in entrambe le occasioni ci furono scoppiettii minacciosi ma nulla di grave. La partita è filata via liscia (numerosi i falli, ma tutti di gioco) sino al gol di lesta di Bui, che a sette minuti dalia fine ha eluso la guardia di Morini portando il Torino in vantaggio. Pareva la fine, per i bianconeri, ma la reazione dei campioni d'Italia e stata orgogliosa e veemente: subito Capello ha riportato le sorti in parità. In agguato c'era però Toschi, il folletto degli ultimi minuti granata, pronto a ribattere in gol - ed a scomparire sotto il mucchio dei compagni festanti - una palla sfuggita a Piloni su punizione di Bui. Così il Torino ha vinto l'ultima sfida cittadina dell'anno, ma le due squadre vanno accomunale nell'elogio per quanto - ben che stremate - hanno ancora saputo offrire ai tifosi più accesi (ed anche più turbolenti). Di certo, si sono comportati meglio gli atleti in campo che gli spettatori. Il Torino ha avuto in Sattolo, Mozzini, Bui, Sala e Toschi gli elementi migliori, ma una citazione particolare la merita Barbaresi, che ha riscattato l'errore di San Siro con una prestazione senza pecche, confermando che nessun giocatore può far vedere quanto vale se non viene impiegato con una certa continuità. Fra i bianconeri, ancora una volta in piena luce il dinamismo di Cuccureddu (che pure doveva occuparsi di Salai, la lucidità di Capello, la classe di Haller, la combattività di Causio, mentre Savoldi ha alternato cose belle ad errori, e la difesa si e meritata troppe punizioni da Francescon, tanto è vero che proprio su due calci da fermo sono scaturite le reti granala. Il Torino ha recuperato Sala e Bui rispetto a San Siro, ma ha presentato la panchina minorenne, con a fianco del portiere in seconda Pinotti, Crema, Delle Donne, Taddei e Ninni. La Juventus è partita con Cuccureddu in mediana, Savoldi mezz'ala, Salvadore in panchina, Vycpalek ha affidalo Sala a Cuccureddu, mentre Morini è andato come al solito su Bui, Spinosi su Toschi, Marchetti su Luppi, con a centrocampo Capello contro Crivelli e Savoldi di fronte a Ferrini. Da parte granata, in difesa, Barbaresi libero, Puia su Anastasi, Fossati contro Causio e Mozzini addosso ad Haller. La squadra di Giagnoni ha cominciato in attacco, ma la Juventus al sesto minuto ha dimostrato di non avere certo intenzione di stare a guardare: con una secca botta di destro, Capello da lontano ha mandato la palla giusto nel sette della porta granata e Sattolo è stato bravissimo ad andare a deviare in volo sulla sua sinistra. L'inizio è stato da applausi, almeno per la buona volontà con la quale entrambe le squadre hanno cercato il gioco con le restanti forze a disposizione (ed in formazioni tanto rimaneggiate): Sala è stato fra i più attivi del Torino, obbligando Cuccureddu a lunghe e caparbie rincorse, visto che il dinamico centrocampista bianconero non ha rinunciato a spingersi in avanti malgrado l'impegnativo avversario diretto. Al 18' la Juventus è scattata in avanti con una triangolazione Capello-Haller-Capello che ha liberato Fabio davanti a Sattolo: Barbaresi con un magnifico recupero in tackle ha salvato di forza in corner una situazione disperata. L'arbitro Francescon ha poi richiamato Marchetti per un fallo da tergo su Luppi, quindi Spinosi ha messo a terra Toschi, e questa volta Francescon ha estratto i il taccuino per segnarvi il nome del difensore. Al 20' una lunga manovra granata ha chiamato in avanti anche Puia senza trovare varchi, la Juventus ha risposto con Cuccureddu il quale, sbilanciato da Barbaresi alle soglie dell'area, ha calciato alto sulla traversa. Ha tentato da lontano al 33' Marchetti con un pallone che è andato fuori di poco alla destra di Sattolo, subito dopo Vycpalek ha dato il cambio ad Anastasi, zoppicante, ed è entrato Novellini. Le squadre si sono ripresentate in campo, per il secondo tempo senza novità negli schieramenti. La Juventus ha iniziato all'attacco, con decisione; Fossati è entrato duro su Causio e il bianconero lo ha applaudito, rischiando di riscaldare una partita per fortuna calma, a parte i normali falli di gioco. In effetti, lo scontro tra il barone e il terzino granata ha acceso un poco gli animi, i contrasti si sono fatti più accesi. Morini su Bui e Marchetti su Luppi hanno compiuto due falli nello spazio di un minuto. Sulla seconda punizione, Puia, di testa, ha deviato alto sulla traversa di Piloni. Fossati da lontano ha calciato fuori al 6' minuto, la Juventus ha risposto con una bella manovra Capello-Cuccureddu-Marchetti, e botta secca del terzino bloccata con sicurezza da Sattolo. Il Torino si è portato avanti a sua volta con Luppi, che Rovetaè stato bravo a fermare sull'ultimo dribbling. Al 17' errore e riscatto di Sattolo: il portiere granata s'è lasciato sfuggire un tiro trasversale di Cuccureddu, ma è stato prontissimo a buttarsi per salvare con il corpo la botta in rete di Novellini. Ai quarto d'ora finale, dopo un'ammonizione a Sala per fallo su Causio, la partita è entrata di colpo in clima da derby. Il tentativo di serrate operato da entrambe le squadre ha incattivito i giocatori, ai quali ha incominciato anche a far velo la stanchezza. Ma si è visto ancora del gioco. Piloni ha bloccato bene una staffilata di Sala, quindi Sattolo e uscito da campione su un tiro a rete di Savoldi. liberato da un tocco preciso di Haller. Al 37' Marchetti ha fermato duramente Luppi: l'attaccante è rimasto a terra e Giagnoni ha fatto entrare Ninni. E sulla punizione battuta da Sala, Bui di testa (38') ha azzeccato una delle sue astute deviazioni, beffando Piloni. La gioia del Torino è durata un attimo: dopo due minuti, su centro di Novellini, Capello, pure di testa, è entrato con perfetta scelta di tempo battendo Sattolo. Entusiasmo della Juve, e nuova doccia fredda, questa volta per i bianconeri. Il giovane Ninni è stato agganciato al limite dell'area, al 42', Bui ha calciato con forza la punizione, Piloni in tuffo ha respinto alla meglio il bolide che Toschi, con un guizzo fulmineo, ha messo in rete dando la vittoria al Torino.