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Kassam Stadium
28/03/1973
h.19.30
OXFORD UNITED - TORINO 1-1 (1-0)
Oxford United
: Thomas, Lucas, Hatch, Smithson, Lowe, Evanson, Clarke, Fleming, Cassidy, Curran (al 52' Bray), Skeen. All.: Summers.
Torino: Castellini, Masiello, Martin, Zecchini, Cereser, Maddé, Rampanti, Ferrini, Bui, Crivelli, Prunecchi (al 46' Bortot). All.: Giagnoni.
Arbitro: Bernardis (Italia).
Reti: Clarke 31' (O), Rampanti 71' (T).
Spettatori: 8.500 circa di cui 8.202 paganti.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 29 marzo 1973]
Anche ad Oxford, la città delle Università, hanno conosciuto Castellini ed hanno dovuto applaudirlo, impressionati dalle sue parate, assegnandogli una autentica laurea calcistica. Il ''giaguaro'' è stato il grande protagonista della partita, limitando nel primo tempo il passivo al minimo e dando così modo al Torino nella ripresa di rifarsi sotto e di pareggiare, conquistando così il primo punto nella Coppa anglo-italiana. Da come si era messo il primo tempo sembrava che l'Oxford dovesse seppellire i resti del Torino sotto una valanga di gol. Invece, dopo un'ora di autentico assedio, con Castellini che avrà bloccato una cinquantina di palloni, l'Oxford ha dovuto dar via libera ai 'granata, che hanno pareggiato con una bellissima rete di Rampanti, concludendo così imbattuti una gara molto spigolosa. Oltre a Castellini, dobbiamo segnalare la bella prova di Rampanti, che giostrava in una posizione centrale a lui più congeniale ed il continuo e preciso apporto di Bui, Ferrini e Maddé (tra i migliori nella ripresa) nonché della coppia Cereser-Zecchini, duramente messa alla prova dall'isterico Cassidy. Generosi e attenti, Crivelli e Masiello, mentre i giovani Martin, Prunecchi e Bortot si sono difesi con onore in una gara veloce, senza respiro. Dopo la pioggia del mattino è tornato il bel tempo. Ciononostante, i giardinieri dello stadio hanno continuato ad innaffiare il campo che all'inizio della partita si presenta alquanto allentato. Sugli spalti poco più di ottomila persone, nonostante il Torino sia la prima squadra straniera a presentarsi in campo per una gara internazionale. Castellini è subito chiamato al lavoro dagli inglesi e, dopo appena un minuto, è colpito con un calcio da Lowe: niente di grave. L'Oxford, in completa maglia gialla, attacca anche con i terzini, ma è piuttosto impreciso nelle conclusioni. Al 12', su cross dalla sinistra di Fleming, Cassidy dà una gomitata a Castellini e di spalla devia la palla in gol, ma Bernardis, giustamente, annulla per la carica. Il gioco, un po' accademico, viene ravvivato dal nervoso Cassidy che scalcia Ferrini e viene punito con una pallonata da Rampanti. L'occasione migliore (18') si presenta allo stesso Rampanti su, lungo cross di Bui dalla sinistra con palla che passa fra due difensori e finisce ad Hatch; Rampanti lo raggira, si allunga la palla ma Thomas lo anticipa. Replica l'Oxford ma anche Castellini riesce a battere sul tempo di piede il pericoloso Evanson. Al 31' l'Oxford va in vantaggio: lancio dalla sinistra di Evanson, Cassidy colpisce di testa, la palla sorvola Zecchini e Cereser e finisce a Clarke, alle spalle dei granata, che allungandosi in mezza spaccata la devia in rete: il fuorigioco è evidente ma Bernardis convalida. Solo al 41' il Torino riesce ad arrivare in zona gol. Rampanti si destreggia bene fra tre avversari poi cerca, al limite dell'area, Prunecchi, ma il portiere esce ancora di piede e anticipa il giovane granata. Un'ammonizione a Rampanti per gioco scorretto e si conclude un primo tempo che il Torino ha giocato secondo logica, cioè subendo l'iniziativa dell'Oxford, denunciando un'evidente inferiorità per le troppe assenze. Nella ripresa l'Oxford rallentava visibilmente il ritmo così al 13' il Torino poteva sfiorare il pareggio con un colpo di testa di Bui che Thomas parava prontamente. Al 26' il Torino pareggiava: Castellini allunga la palla con le mani a Bui che lancia di prima a Rampanti, questi entra in velocità in area evitando Lowe e, anticipando con un bel tocco il portiere, segna: 1-1. Ora è il Torino a dominare il gioco, mentre Castellini deve soltanto sbrigare lavoro di ordinaria amministrazione. Maddé, Rampanti, Bui e Ferrini dominano a centrocampo, mentre gli inglesi si sono praticamente seduti. Reagiscono nel finale alla disperata, ma Castellini vola letteralmente al 42' su una cannonata dl Skeen a spegnere le ultime speranze degli Inglesi.