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Comunale
09/09/1973
h.21.00
TORINO - CESENA 0-0
Torino
: Castellini, Mozzini, Fossati, Zecchini, Cereser, Ferrini, Rampanti, Mascetti, Bui, Sala C. (al 73' Vernacchia), Pulici. A disposizione: Sattolo, Mozzini, Salvadori, Graziani. All.: Giagnoni.
Cesena: Mantovani, Ceccarelli, Ammoniaci, Festa, Danova, Zamboni, Orlandi, Brignani, Braida, Savoldi, Toschi. A disposizione: Boranga, Frosio, Tombolato. All.: Bersellini.
Arbitro: Lattanzi di Roma.
Reti: -
Spettatori: 21.340 per un incasso di 37.723.300 lire.
Note: Serata buona, terreno in buone condizioni, ammoniti Pulici e Sala per proteste, Zecchini e Ammoniaci per gioco scorretto.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 10settembre 1973]
Torino-Mantovani 0 a 0 al comunale. Senza le prodezze del suo portiere il Cesena non sarebbe infatti riuscito a salvarsi. I granata non hanno incantato (specialmente la difesa ha suscitato grossi dubbi), ma in attacco hanno creato diverse occasioni, ed hanno tentato il tiro a rete con efficacia. Mascetti e Bui sono stati i migliori fra i torinesi: sul piano dei rendimento andrebbero aggiunti anche Ferrini e Pulici, ma il capitano e l'attaccante hanno dimostrato troppo nervosismo per meritare l'applauso. Il Cesena ha cercato di controllare il gioco con una manovra corta, spezzettata, volutamente lenta. Lo 0 a 0 non deve comunque illudere il trainer Bersellini sulla bontà della tattica. I primi applausi dei ventimila spettatori sono stati per Toschi, all'annuncio del suo nome nella formazione del Cesena. Il giovane trainer dei romagnoli, Bersellini, ha scelto Braida - sul quale va subito Mozzini - come seconda punta a fianco dell'ex granata, che si sposta spesso sul centro ed è affrontato da Zecchini. Le altre marcature da parte granata vedono inizialmente Ferrini addosso a Savoldi II (da metà del primo tempo sull'ex bianconero arretrerà Mascetti), lo stesso Mascetti su Brignani, mentre Fossati controlla Orlandi, un giocatore interessante, dotato di buona velocità e di senso del gioco; a centrocampo Rampanti è controllato da Ceccarelli, mentre su Sala agisce Festa, con molta decisione ma senza sconfinare mai nelle scorrettezze. Delle due punte granata, Pulici cade sotto il controllo di Ammoniaci e Bui è affrontato dal lungo Danova, mentre Zamboni è il libero. Al 6' si libera per il tiro Orlandi, ma è molto lontano da Castellini, e U pallone lento è facile preda del portiere granata. Tre minuti dopo prova Toschi, ancora da lunga distanza e Castellini blocca a terra con tranquillità. I granata stentano a trovare il ritmo giusto: il Cesena frena il gioco e Ferrini e colleghi cadono nel tranello. Mascetti - peraltro sempre troppo arretrato in questa parte di gioco in cui dovrebbe appoggiare maggiormente gli avanti - cerca di sveltire la manovra piuttosto frenata dai palloni ''portati'' di Rampanti e Sala, con lanci lunghi, ma la difesa romagnola sui palloni alti si batte con vigore. Mascetti, al 13', trova comunque un varco buono per lanciare Pulici, il centravanti scatta bene ed è affrontato da Zamboni: sono entrambi fuori tempo, lo scontro è duro e ci rimette il granata che rotola a terra. La partita si accende di colpo al 33' dopo un lungo surplace di Ferrini a metà campo. Sembra che il capitano non sappia a chi porgere la palla, poi vede Sala che si infila al centro e lo lancia con precisione. La mezz'ala scatta, scambia stretto con Pulici, l'uno-dueè perfetto, Sala tocca in rete ma incoccia il portiere in uscita. I granata insistono, un minuto dopo Pulici aggancia bene un cross di Rampanti dalla destra, lo rovescia al volo per Sala il cui tocco al centro è deviato appena da un difensore. Sulla palla spiovente arriva Bui, la lascia rimbalzare ed al volo piazza una bordata trasversale sulla quale Mantovani compie la prima prodezza della serata. Malgrado i due efficaci spunti offensivi, i granata sono nervosi, chissà perché. Giustamente l'arbitro prima ammonisce Pulici per simulazione di fallo, poi Sala il quale, dopo una punizione già fischiata a suo favore, continua l'azione calciando su Danova. Davvero inspiegabile l'eccitazione del Torino: al 31' Zecchini entra duro su Toschi, ed è ammonito anche lui. L'intervento deciso di Lattanzi, anche se non compreso dal pubblico, riesce a calmare un poco le acque e a riportare la gara sul piano del gioco. Al 33' i granata usufruiscono di una punizione dal limite. Tentano il solito giochetto, e liberano al tiro Mascetti sul quale si lancia a gamba tesa Zaniboni rimediando una botta durissima. Al 38' avanza sulla destra Zecchini, lancia lungo, Bui schiaccia benissimo per Pulici ma l'ala sinistra è in ritardo e Mantovani ferma in uscita. Risponde il Cesena con un bel assolo di Savoldi, tanto ficcante da costringere Castellini ad una uscita a valanga. Ritorna sotto il Torino, al 40' Sala calcia un corner dalla destra, Pulici di testa vede l'angolino e lo cerca piazzando la palla, ma Mantovani vola a deviare compiendo una nuova prodezza. Squadre invariate all'inizio del secondo tempo, ed anche il gioco è sempre su ritmi piuttosto modesti. Il Torino tenta di portarsi all'attacco, ma il Cesena controlla bene ed i granata non ottengono che una punizione dal fondo, calciata da Sala e facile preda del portiere. La partita è sempre piuttosto spigolosa. Al 6' Pulici è agganciato da Ammoniaci al piede destro e va fuori per farsi medicare. La punizione è calciata da Ferrini: Bui di testa tocca indietro per Sala, che ''pizzica'' la palla, e ne esce un tiro fiacco a lato. I romagnoli continuano a macinare il loro gioco un po' irritante per i passaggi insistiti e all'indietro. Nel Torino tenta ancora il gol con decisione Pulici, prima con botta frontale, poi con una staffilata respinta a terra; quindi è Sala in rovesciata a costringere Mantovani ad un ennesimo intervento decisivo. Il pubblico incita i granata, ma parte in contropiede il Cesena, e Brignani, al 20', da destra, con una botta tagliata manda la palla a fare carambola all'incrocio dei pali alla destra di Castellini. Il pericolo sprona i granata a riportarsi in avanti: ci prova Bui, ma un suo violento colpo di testa è troppo centrale Al 28' Giagnoni dà un po' di respiro a Sala e fa entrare Vernacchia. Cambia poco, anzi la manovra granata perde d'efficacia perché, se è vero che il giovane ex atalantino dribbla come titolare, non ha ovviamente ancora né la classe né l'esperienza. I granata, comunque, si spingono a fondo con maggior convinzione: un gol basterebbe per | risolvere a loro favore la situazione nel girone di Coppa, ma è ancora il Cesena, in contropiede, a sfiorare il gol. Brignani, solo sulla destra, dopo una ennesima ''crisi'' della difesa granata, calcia a lato nonostante abbia avuto tutto il tempo per prendere la mira.