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Bruno Plache Stadion
03/10/1973
h.18.00
LOKOMOTIV LEIPZIG - TORINO 2-1 (2-0)
Lokomotiv Leipzig
: Friese, Sekora, Grobner, Greßner, Fritsche, Geisler, Moldt, Frenzel (al 34' Koditz), Lisiewicz, Matolul, Löwe. A disposizione: Nicklash, Altmann, Hammer, Fellner. All.: Scherbaum.
Torino: Castellini, Mozzini, Fossati (al 34' Vernacchia), Zecchini, Cereser (al 64' Lombardo), Ferrini, Rampanti, Mascetti, Bui, Sala C., Graziani. A disposizione: Sattolo, Mantovani, Salvadori. All.: Giagnoni.
Arbitro: Loow (Svezia).
Reti: Lisiewicz 8' (L), Matolul 45' rig. (L), Sala C. 55' (T).
Spettatori: 31.805 paganti.
Note: Ammoniti Cereser, Moldt e Zecchini per gioco falloso.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 17 dicembre 1906]
Il Torino è fuori dalla Coppa, il miracolo non si è avverato. I tedeschi del Lokomotive, come nella gara di andata, si sono imposti per 2 a 1. Ma è già miracoloso e positivo, in proiezione futura, che la squadra, dopo un primo tempo disastroso, al termine del quale pareva avviata ad una vera punizione, abbia saputo riprendersi al punto da finire in crescendo, attaccando con decisione, mentre gli avversari venivano colpiti da crampi per la fatica. Una gara dura, senza esclusione di colpi: negli spogliatoi a metà gara i giocatori si sono guardati in faccia e hanno reagito da uomini. Giagnoni, sia pure a malincuore, ha dovuto arrendersi all'evidenza e ha sostituito Cereser - in difficoltà di fronte al contropiede avversario, al punto da causare sul finire del primo tempo un incredibile rigore - inserendo Lombardo nella linea dei terzini e chiamando Zecchini nel ruolo di libero. Si è visto un capovolgimento di situazione anche nel gioco. Non più la manovra stretta, insistita, di facile controllo del primo tempo, ma passaggi più veloci, lanci più lunghi, aperture sulle ali. Nei 45' iniziali i granata andavano a tocchi brevi, che sembravano fatti apposta per moltiplicare i meriti dei giocatori del Lokomotive. Forse nel progressivo crescendo granata entra anche la lieve flessione degli avversari, che non potevano certo reggere al ritmo del primo tempo, nel quale erano stati sempre i primi sul pallone e i più veloci negli scatti. E' importante ad ogni modo che gli atleti di Giagnoni siano usciti dal campo, anche se sconfitti, con la convinzione di avere ancora qualcosa da dire. Il campionato è vicino e sarà la palestra di tutte le rivincite. Nel primo tempo, bloccati in attacco, i granata si sono visti sfuggire i rivali in contropiede, un contropiede che aveva buon gioco in spazi larghissimi. Nella ripresa, regolate meglio le distanze, Ferrini e colleghi sono riusciti a farsi valere pur correndo ancora qualche pericolo. Il discorso sui singoli andrebbe scisso tempo per tempo, comunque certamente ha convinto Graziani, ha lottato come un leone Rampanti, si sono battuti ad onesti livelli Ferrini e Mascetti. Sala ha trovato lo spazio giusto con il passare del minuti. Valida la difesa nel secondo tempo, penosa quella del primo. Il giudizio purtroppo chiama in causa Cereser, che non ha avuto tempo per il necessario rodaggio e si è trovato in mischie troppo accese per la sua condizione attuale. In attacco non è riuscito ad imporsi Bui, stretto da vicino, maltrattato, preso di mira dall'arbitro, ma comunque troppo lento nel tocco. Loewe, Fritsche e Lisiewicz sono apparsi i migliori del Lokomotive, una squadra che anche stasera ha dimostrato di essere solida, decisa, veloce e ben dotata sul piano tecnico. Il Torino è entrato in campo tra i fischi, diventati poi applausi quando i granata, salutato il pubblico a centro campo, sono corsi verso le gradinate per lanciare agli spettatori mazzi di fiori gialli legati con un nastrino blu, i colori del Lokomotive. Lo stesso hanno fatto i giocatori di casa, salutati da un'ovazione dei 50 mila spettatori. La partita ha avuto inizio con qualche istante di ritardo perché Sala, nei palleggi di prova, aveva perso una scarpa ed era stato necessario sostituirne un legaccio. Disapprovazione della folla, poi finalmente il calcio d'inizio dell'arbitro svedese Loow, un gigante autoritario e deciso. I granata sono partiti bene, controllando la situazione e cercando di spostare il gioco in avanti, affrontando i centrocampisti avversari con Ferrini contro Lisijewicz, Mascetti addosso a Frenzel, Rampanti su Geisler e Fossati su Moldt, affidando le due punte Lewe e Matoul rispettivamente a Zecchini e Mozzini. Nella difesa tedesca cambiamenti rispetto alla gara di andata con Fritsche su Sala, Groebner contro Bui e Sekora a guardia di Graziani. L'inizio del Torino è stato valido, tanto che già al 2', su centro di Graziani, Bui ha deviato di testa verso Friese una palla non forte, che il portiere del Lokomotive non ha avuto nessuna difficoltà a parare. Pur giocando in casa, vista l'impostazione dei granata, il Lokomotive ha potuto muoversi in contropiede ed al 6' si è fatto pericoloso con Fritsche, il quale si è liberato di Sala ed ha potuto andare fino sul fondo per piazzare un tiro violento trasversale, che Castellini è riuscito a malapena a deviare contro il montante. Zecchini ha liberato alla meglio. Si sono riportati in avanti i granata. Rampanti ha dribblato Groebner, ma è stato "contrato" al momento del tiro da Sekora. Con i granata sbilanciati in avanti, il Lokomotive al nono è, arrivato al gol. Contropiede fulmineo con scatto di Lisijewicz sulla sinistra, con Ferrini saltato in velocità e Cereser - accorso con troppa precipitazione - evitato con un dribbling aereo. L'attaccante tedesco ha potuto entrare solo in area e, come Castellini ha abbozzato il tentativo di uscita, lo ha bruciato con una botta bassa. I granata hanno reagito con coraggio e si sono portati nuovamente in attacco, ma il Lokomotive ha saputo chiudersi bene davanti a Bui e Graziani, contrastando con una certa facilità l'azione troppo manovrata degli avversari. Sala, fermato spesso nei suol tentativi di dribbling, ha confermato che c'è da rivedere qualcosa nella manovra offensiva del Torino. Dopo 20' la partita è già entrata in clima di battaglia. L'ha accesa Cereser con un intervento falloso ed inutile su Moldt, meritandosi cosi dall'arbitro svedese la prima ammonizione della giornata. Al 28' lo stesso libero ha salvato in rovesciata su Moldt che, colpito al capo, è rimasto a terra e sul proseguimento dell'azione per vendetta Groebner ha compiuto un brutto fallo su Bui. Loow ha alzato il cartellino ed anche il difensore tedesco è finito sul taccuino, nel reparto ammoniti. Ancora avanti i granata ed al 38' su punizione Graziani ha toccato per Sala, la cui botta ad effetto è sembrata infilarsi in rete, ma è stata deviata in extremis da una vera prodezza di Friese. La partita è proseguita con una serie di ripicchi, ed allo scadere del tempo Zecchini ha steso Geisler lanciato a rete, meritandosi la seconda ammonizione per i granata. Sulla conseguente punizione calciata dallo stesso Loewe inspiegabilmente Cereser, forse con un gesto istintivo, ha toccato la palla con la mano alta sulla testa allungandone la traiettoria. Rigore evidente che Matoul ha realizzato con un botta secca che s'è infilata sotto la traversa alla sinistra di Castellini. Il Torino si è presentato per il secondo tempo con Zecchini libero e Lombardo a guardia di Loewe. Il Lokomotive si è portato subito all'attacco, ma ha trovato una squadra granata meglio disposta e certamente più sicura in difesa. Al 4' Frenzel è scattato fin sul fondo e ha centrato forte, Castellini non ha trattenuto la palla, ma Zecchini è stato pronto a liberare con sicurezza. I granata si sono portati a loro volta in avanti e al termine di un'azione Graziani-Rampanti-Graziani, il giovane attaccante ha tirato con forza una botta trasversale sulla quale il portiere Friese è intervenuto deviando in angolo di piede alla meglio. Sul calcio d'angolo, colpo di testa di Mozzini e nuova parata del numero uno tedesco. La pressione granata frutta il gol al 9'. Rampanti avanza con sicurezza sulla destra e centra lungo per Graziani, il quale dalla parte opposta fa muro di testa per Sala, che s'inserisce bene, controlla e calcia con forza. Friese respinge la prima botta, ma non può impedire che lo stesso Sala al rimbalzo metta in rete. Il Torino insiste, con Bui che appoggia Sala, il quale scatta bene ma stavolta è messo a terra al limite dell'area. Entra in scena l'arbitro Loow con decisioni che fermano i granata quando il pericolo si fa troppo grande per l'area avversarla. Si libera il Lokomotive in contropiede al 17' con Fritsche, il quale evita in dribbling anche Zecchini per centrare forte, ma dalla parte opposta Matoul mette malamente fuori. I granata - anche se troppo tardi - hanno preso le misure degli avversari; malgrado ciò i tedeschi riescono a farsi pericolosi al 34' con una puntata di Loewe. Al 34' le due squadre hanno operato un cambio: Koditz al posto di Frenzel nel Lokomotive, Vernacchia invece di Fossati tra i granata. Hanno ripreso lena i tedeschi. Castellini vede alcuni palloni sibilare ai lati della porta, poi il Torino rovescia nuovamente il gioco nell'area avversarla, ottenendo due calci d'angolo, stringendo il Lokomotive nella sua area: al 39', dopo un batti e ribatti, Graziani ha la palla del pareggio, ma con un disperato intervento in scivolata Matoul riesce a ribattere in angolo. Reagisce il Lokomotive con un contropiede di Moldt, che Loewe conclude sul fondo, ma alla distanza sono i granata a dimostrare di avere più energia. Indicazione confortante, questa, in una serata negativa nel risultato. E con il Torino ancora all'attacco, proteso alla ricerca del pareggio, l'arbitro Loow ha chiuso la partita.