WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
Comunale di Firenze
29/05/1975
h.21.00
FIORENTINA - TORINO 3-1 (1-0)
Fiorentina
: Superchi, Galdiolo, Lelj, Beatrice, Pellegrini, Della Martira, Caso, Merlo, Casarsa, Antognoni (al 75' Rosi), Speggiorin. All.: Mazzone.
Torino: Castellini, Lombardo, Santin, Mozzini, Cereser, Salvadori, Graziani, Mascetti, Sala C., Zaccarelli, Pulici (al 61' Roccotelli). All.: Ellena e Sentimenti III.
Arbitro: Lazzaroni di Milano.
Reti: Aut.Graziani 36' (F), Speggiorin 49' (F), Pulici 57' rig. (T), Rosi 82' (F).
Spettatori: 23.292 paganti, incasso non disponibile.
Note: Tempo bello, terreno in buone condizioni. Ammoniti Lombardo e Caso, calci d'angolo 10-6 per il Torino. Presente in tribuna il C.U.Bernardini.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 30 maggio 1975]
Sono circa ventimila gli spettatori per Fiorentina-Torino, uno solo col cappello in testa: è Fulvio Bernardini, il venerando ct. della nostra Nazionale, che dimostra insieme la saggezza e le precauzioni della sua età, presentandosi prudentemente coperto in tribuna d'onore. Bernardini stavolta ha scelto il catenaccio, almeno nel vestire: soprabito chiaro e copricapo scuro, in mezzo a tante giacchette e camiciole. La serata non è calda, ma nemmeno troppo fresca. In tribuna c'è anche l'ex ct. azzurro, Ferruccio Valcareggi, e in più come previsto Mazzone e Radice, i due tecnici di Fiorentina e Torino, per il momento costretti a vedere dall'alto, per motivi burocratici federali, le loro squadre. In più, ad aumentare quella parte di Torino del domani in tribuna è presente Garritano, l'attaccante ormai definitivamente granata, che farà la sua prima comparsa agonistica mercoledì prossimo 4 giugno, a Ginevra, in un confronto amichevole. Il Torino si presenta in maglia bianca. Per quanto riguarda le marcature, almeno inizialmente, granata hanno dovuto rivedere il quadro tattico predisposto alla vigilia, perché la Fiorentina ha cambiato formazione e modulo di gioco. I viola si presentano intatti con due punte (Casarsa e Speggiorin) e il centrocampista Caso all'ala destra, con Merlo mezzala e Beatrice mediano. Per conseguenza, Salvadori non prende in consegna Caso, come previsto ieri da Ellena, ma Antognoni: Mascetti s'oppone a Merlo e Lombardo corre dietro a Caso, mentre nell'ultima linea difensiva, davanti al libero Cereser, agiscono Santin su Casarsa e Mozzini su Speggiorin. La Fiorentina utilizza, come perno del suo telaio difensivo, Beatrice, anche stavolta incaricato di seguire Sala in tutti i suoi spostamenti e nella maniera più adesiva e più rude che sia possibile. Galdiolo controlla Pulici e Della Martira sta su Graziani. Pellegrini è il libero. Nella fascia di metà campo Leljfa coppia con Zaccarelli. Merlo dirige di regista molto pesante e poco ambulante, le operazioni di tutto il reparto. Il Torino comincia con una certa prudenza lasciando l'iniziativa alla Fiorentina e ponendo così le premesse per piazzare il suo tanto amato contropiede. Contropiede che si manifesta subito al 5', grazie a un bello spunto di Pulici sulla sinistra, con passaggio al centro per Graziani: il numero 7 arriva sul pallone non ben coordinato, il suo destro è piuttosto sbucciato e dal rimpallo con Della Martira che lo contrasta, viene fuori soltanto un angolo senza esito. Poco dopo si spinge avanti Mozzini che con un fiacco colpo di testa, consegna il pallone fra le mani di Superchi, ma è la Fiorentina a presentarsi pressoché costantemente nella metà campo del Torino. Proprio Antognoni, al 10',firma il primo tiro a rete davvero pericoloso della serata, inserendosi in posizione centrale, su un corridoioapertogli da un tocco di Merlo: dopo un breve scatto, fa a partire un destro basso, assai secco, che Castellini prima respinge poi giaguarescamente blocca, risolvendo una situazione piuttosto difficile. L'offensiva della Fiorentina si misura ancora con alcuni pericoli corsi dalla difesa granata intorno al 20': Lombardo deve salvare due volte, con un certo affanno, per anticipare Caso, prima su traversore da destra di Casarsa poi su respinta di Castellini ancora chiamato al lavoro da una conclusione di Antognoni. In mezzo a questa fase di netto predominio viola, il Torino fa registrare soltanto un contropiede al 16': spunto di Graziani sul centro, pallonetto a scavalcare la testa di Della Martira e poi passaggio sulla destra per Sala che in corsa conclude di destro alto. Ancora più sballata, poco dopo, una conclusione di Graziani che da fuori area spara in corsa nettamente fuori. La partita si accende, si vedonoscambi caratterizzati anche da cattiveria. Santin commette un paio di falli su Casarsa, questi replica con un calcetto maligno. Anche Lombardo viene colto dall'arbitro in qualche intervento falloso e al 26' viene ammonito per una rude entrata su Caso. La Fiorentina è sempre costantemente all'offensiva, Antognoni è uno dei più attivi e sicuramente il più pericoloso, particolarmente in occasione dei calci piazzati. Logico quindi che il gol dei viola arrivi proprio su una punizione battuta dal gioiello della squadra toscana. E il 36', c'è un fallo di Lombardo, circa tre metri fuori dall'area, in posizione centrale, Antognoni prende la rincorsa e fa partire il suo destro: sulla traiettoria, bassa e centrale, c'è un rimpallo con un uomo della barriera granata, Sala, e Castellini risulta nettamente spiazzato e battuto. La sfera si insacca alla sinistra del portiere, i viola si abbracciano. Logico che il Torino risulti scosso, al punto che, appena un minuto dopo, rischia il colpo del k.o., cioè il gol del raddoppio viola. C'è un'azione di Della Martira sulla fascia sinistra del campo, palla a Merlo che fa partire un lungo cross verso l'area di rigore, dove è ben piazzato Caso, che salta a tempo e colpisce secco il pallone, con ottimo stacco. La deviazione è proprio verso l'angolino sinistro ma Castellini vola per respingere a fil di palo, di pugno. Nei pochi minuti che mancano fino alla fine del tempo il Torino non riesce ad organizzare una reazione: si porta avanti ma guadagna soltanto una punizione dal limite, con tiro finale di Pulici, su passaggio di Sala, finito parecchio a lato. Nel bilancio parziale di metà tempo rimane a favore dei granata una sola veraoccasione da gol, registrata al 24', quando Sala si era conquistato una punizione sulla destra,vicinissimo alla linea di fondo, per un fallo di Pellegrini. Lo stesso Sala aveva battuto a parabola, sul pallone spiovente a cinque metri dalla porta di Superchi, Pulici era intervenuto bene, deviando di testa, in diagonale, purtroppo fuori di pochissimo. Alla ripresa del gioco il Torino ci tiene a dimostrare subito una maggiore verve e in tre minuti crea due buone occasioni da rete. Al 1' su un tiro secco al volo,di Salvadori dal limite, il pallone finisce addosso a Zaccarelli, piazzato in posizione centrale a otto metri dalla porta; l'attaccante lo smorza e fa per girare a rete, ma viene agganciato da tergo da Lelj. Il difensore respinge, Zaccarelli protesta per il fallo, l'arbitro non interviene. Al 3' ancora Salvadori inizia un'azione pericolosa servendo Sala. Lancio di questi sulla destra per Zaccarelli, che al limite dell'area è atterrato da Lelj. Calcia la punizione Sala, a pallonetto, troppo alta. Purtroppo per il Torino arriva, subito dopo, il gol del 2-0 pei la Fiorentina. Lo propizia Antognoni, stasera davvero ispirato, con uno slalom tra i difensori che gli lasciano spazio a tre quarti campo. Entra solo, palla al piede, in area di rigore, calcia di destro cercando l'angolino basso. Castellini rimedia in uscita respingendo corto, ma nulla può fare sul colpo di testa di Speggiorin che irrompe insaccando, il rigore reclamato in precedenza, il Torino lo ottiene al 13' quando Sala giostra da par suo sulla destra ed entra in area: l'accorrente Beatrice lo sposta con troppo vigore, facendolo ruzzolare a terra. L'arbitro indica il dischetto, esegue Pulici con un preciso destro nell'angolino, spiazzando Superchi: 2 a 1. Appena un minuto dopo Santin evita il terzo gol dei viola respingendo poco davanti alla linea di porta un missilistico tiro al volo di Antognoni. Due sostituzioni a metà ripresa: al 17' esce Pulici, zoppicante, per Roccotelli, tre minuti dopo Antognoni lascia il posto a Rosi. Il Torino non ha fortuna perché anche il sostituto di Antognoni, il migliore in campo fino a quel momento, dà il suo contributo al successo dei viola: Rosi sigla infatti il gol del 3 a 1 al 38', con un colpo entrando di testa su un cross corto di Speggiorin. E' l'atto conclusivo della sconfitta granata.