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Comunale
12/06/1975
h.21.00
TORINO - NAPOLI 2-1 (2-1)
Torino
: Castellini, Lombardo, Santin, Mozzini, Cereser, Agroppi (al 58' Salvadori), Graziani, Mascetti, C.Sala, Zaccarelli, Quadri (al 69' Rossi). All.: Ellena e Sentimenti III.
Napoli: Carmignani, Punziano, Pogliana, Burgnich, La Palma, Orlandini, Massa, Rampanti, Qualano, Esposito, Braglia (al 58' Cané). All.: Vinicio.
Arbitro: Casarin di Milano.
Reti: Quadri 7' (T), Massa 18' (N), Sala C. 40' (T).
Spettatori: 9.490 per un incasso di 28.649.750 £.
Note: Terreno reso pesante dalla copiosa pioggia caduta sino a mezz'ora prima del fischio d'inizio e successivamente durante lo svolgimento della gara.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 13 giugno 1975]
Alla terza giornata la Coppa Italia, almeno a Torino, si è votata alla pallanuoto, obbligando igranata e il Napoli ad un improbo sforzo su un terreno verdissimo in superficie ma molle quasi come una palude malgrado l'ottimo drenaggio. Una tregua ha illuso mezz'ora prima dell'inizio, poi la pioggia ha ripreso con forza. Non molto pubblico, logicamente: ma considerando le condizioni ambientali, i circa diecimila spettatori sono da considerarsi molti, e a quei tifosi che non erano nella tribuna coperta andrebbe consegnata una medaglia alla costanza calcistica. Nessuna novità all'apparire delle squadre in campo; le assenze di alcuni titolari hanno condizionato i due tecnici imponendo praticamente loro lo schieramento. Il Torino ha affrontato la gara con il solito schema, mantenendosi piuttosto guardingo nella sua metà campo e puntando sul contropiede, un contropiede che peraltro non poteva risultare efficace se non a tratti, sia per la ovvia differenza di rendimento tra Quadri (che peraltro si è battuto con impegno costante) e Pulici, sia per la tattica del fuorigioco adottata spesso con successo dai difensori azzurri. Il Torino ha affrontato l'attacco napoletano mettendo Lombardo a guardia del mobilissimo Massa, Mozzini addosso al giovane ma pericoloso Qualano, Santin sul lungo Braglia, mentre a centrocampo si formavano subito le coppie Agroppi-Rampanti, Sala-Pogliana, Mascetti-Esposito e Zaccarelli-Orlandini. Da parte azzurra, davanti a Burgnich libero. Ponziano ha preso in consegna Quadri, e La Palma è andato su Graziani.La lotta si è sviluppata subito abbastanza accanita a centrocampo, dove Rampanti ha confermato di desiderare molto un ritorno in granata, impegnandosi a fondo. Il Torino si è fatto pericoloso al 4' con un bell'affondo di Lombardo sulla sinistra, ma il cross del terzino granata è stato respinto di testa da Burgnich. Due minuti dopo è stato Graziani. Ricevuto un bel passaggio da Zaccarelli a tentare il gol con una botta trasversale che è finita a lato di poco sulla destra di Carmignani. Al 7' però i granata erano già in vantaggio. Una lunga manovra iniziata da Cereser, proseguita da Agroppie portata avanti da Zaccarelli il quale arrivato a fondo campo ha calciato forte rasoterra: Carmignani non ha trattenuto la sfera e Quadri, arrivando in corsa, l'ha infilata di piatto a mezza altezza in rete. I granata hanno insistito e per poco, al 12'. Non hanno raddoppiato. E' stato ancora Cereser a iniziare l'azione, controllando con sicurezza una palla difficile rilanciando Zaccarelli il cui centro dalla sinistra è stato intercettato da Carmignani sull'accorrente Graziani. La palla è uscita fuori dalla mischia. Lombardo l'ha raccolta e l'ha calciata a fil di montante. Passata la sfuriata del Torino, il Napoli ha cominciato a riorganizzarsi confermando le sue notevoli capacità di manovra, poggianti su un centrocampo che ha avuto ancora una volta in Esposito e Orlandini gli uomini migliori, ben coadiuvati da Massa e Rampanti. Al 16' si è fatto luce Qualano, che ha controllato molto bene un allungo di Rampanti e con una mezza giravolta ha calciato alto sulla traversa di Castellini. Il Torino ha avuto un momento di difficoltà nel controllare le manovre avversarie e al 18' ha incassato il gol del pareggio. Una punizione da trenta metri è stata calciata con forza da Esposito, la palla ha urtato nella barriera granata e si è impennata lievemente finendo sulla sinistra dove Massa ha potuto agevolmente controllarla e infilarla alle spalle del portiere granata. E' stata la volta del Torino di accusare la botta: per qualche minuto i granata hanno perso le misure del gioco e il Napoli ha portato altre offensive, facendosi pericoloso in particolare al 25' con una botta di Orlandini finita a fil di montante. Hanno risposto i torinesi con Agroppi, il quale è entrato in area ed è scivolato a terra sul contrasto con un avversario; l'arbitro Casarin, a nostro parere, ha fatto bene a far proseguire il gioco. Il direttore di gara ha sbagliato però due minuti dopo quando non ha punito un doppio fallo su Quadri, ben lanciato sulla destra, e ancora successivamente per un fallo non rilevato su Sala. Il numero nove granata si è rifatto ampiamente al 40' concludendo in modo magistrale in gol su una manovra corale di tutta la squadra. L'ha iniziata Santin, partendo dalla propria area, proiettandosi in avanti suggerendo al compagno il passaggio, toccando ancora per Sala il cui uno-due in area con Graziani in un nugolo di avversari è stato perfetto. Una volta liberato. Sala ha battuto Carmignani con un rasoterra violento che è passato praticamente sotto il corpo del portiere. Proprio allo scadere del tempo il Torino ha avuto ancora l'occasione di aumentare il vantaggio quando Zaccarelli con un traversone preciso ha colto Quadri smarcatosi sulla destra dell'attacco. L'ala sinistra ha raccolto bene la palla, si è portato avanti con autorità ma al momento del tiro ha praticamente inciampato da solo e ha favorito l'uscita a valanga di Carmignani che gli ha bloccato la palla sui piedi. Il Napoli ha iniziato la ripresa in attacco, la partita è proseguita combattuta ed emozionante, offrendo un continuo capovolgimento di situazioni. Castellini è stato subito impegnato in una parata a terra da una botta di Rampanti deviata pericolosamente da un difensore, poi s'è fatto luce Qualano, il quale ha tirato con forza ma troppo centralmente per poter infastidire il portiere granata. Sul lunghissimo rilancio eseguito con le mani da Castellini, Quadri ha toccato per Graziani, il quale, evitato il diretto avversario La Palma, ha calciato con forza rasoterra mandando la palla a rimbalzare contro la base del montante alla destra di Carmignani. La reazione del Napoli è stata rabbiosa, Castellini ha perso un pallone apparentemente facile, su un centro di Esposito, ne è nata una mischia furibonda nella quale per due volte la palla è stata respinta alla meglio dai difensori quasi sulla linea, prima di essere allontanata di forza dal magnifico Cereser. Il Torino ha risposto in contropiede, è scattato Sala, il quale ha tentato di superare Carmignani con un pallonetto, ma il portiere è stato bravissimo a deviare di pugno. Al 12', si sono avute le prime sostituzioni. Salvadori ha sostituito l'affaticato Agroppi, mentre nel Napoli Cane ha preso il posto di Braglia, che zoppicava. Nella parte centrale della ripresa il Napoli ha avuto un ottimo momento, ha premuto con una certa continuità, mentre il Torino sempre più s'è limitato ad operare di rimessa, sia pure con buona efficacia. Quadri, un po' affaticato, è stato sostituito al 25' da Rossi ed un minuto dopo i granata hanno avuto l'occasione di aumentare il vantaggio, quando Zaccarelli ha lanciato Sala sulla sinistra, ma il centravanti, con molto spazio davanti a sé. S'è allungato troppo la palla e se l'è fatta rubare da un intervento disperato di Punziano il quale, sul proseguimento dell'azione, si è ancora fatto notare ma questa volta per un brutto fallo su Rossi. I granata hanno insistito. Alla mezz'ora. Mascetti ha vinto un bel tackle a centrocampo, ha lanciato Graziani un po' lungo e Carmignani è riuscito ad intervenire alla disperata, di piede, precedendo l'attaccante. Mentre il Napoli continuava a macinare il suo gioco ordinato, le puntate dei granata creavano seri fastidi alla difesa avversaria, come al 35'. Quando uno scambio largo e veloce fra Graziani e Zaccarelli ha consentito a quest'ultimo d'effettuare un cross dalla sinistra, che lo stesso Graziani ha calciato al volo: la palla però ha picchiato per terra e si è frenata, diventando facile preda per Carmignani. Il finale ha visto ancora qualche attacco del Napoli, ma ormai la fatica aveva fatto presa su tutti e Castellini non ha corso pericoli, piuttosto è stato Carmignani a rischiare ancora su un contrattacco di Sala e Graziani fermato alle soglie dell'area. Il 2-1 consente al Torino di fare un buon passo avanti nella classifica del girone.