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San Siro
17/05/1978
h.21.00
INTER - TORINO 1-0 (0-0)
Inter
: Cipollini, Baresi, Fedele, Scanziani, Gasparini, Bini, Chierico (all'8' Roselli), Marini, Altobelli, Merlo, Muraro. A disposizione: Zenga, Tricella, Pavone, Anastasi. All.: Bersellini.
Torino: Terraneo, Danova, Salvadori, Gorin, Mozzini, Caporale, Pileggi, Mascetti, Bucciarelli, Butti, Luppi (al 69' Maritozzi). A disposizione: Cazzaniga, Barbieri, Masi, Battiston. All.: Radice.
Arbitro: Lo Bello di Siracusa.
Reti: Muraro 48'.
Spettatori: 7.325 paganti per un incasso di 27.067.700 lire.
Note: Tempo coperto con leggera pioggia, esordio in maglia granata per Bucciarelli. Ammonito Merlo per proteste, calci d'angolo 3-2 per il Torino.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 18 maggio 1978]
E' bastato un attimo ad inizio ripresa - quando il Torino stava ancora riordinando le idee - e l'Inger ha realizzato il suo unico gol, quello che conforta ulteriormente il suo primato in classifica. Più accorta rispetto alla gara con la Fiorentina, raggiunto il vantaggio l'Inetr ha saputo conservarlo con una condotta decisa, sfruttando i varchi che il Torino offriva. Alla squadra di Radice, impostata con i prestiti di Mascetti e Luppi e coi giovani Pileggi, Bucciarelli e Maritozzi, non si poteva chiedere di più, tant'é vero che ha sfiorato un pareggio forse più rispondente ai valori in campo. E' stata una serata da caminetto: c'è persino la nebbia in questa fasulla notturna di maggio dedicata alla Coppa Italia. Il Torino presentava all'attacco il tandem Primavera Bucciarelli (19 anni)-Pileggi: in mezzo a loro un senatore esordisce per la seconda volta con la maglia granata. Serata fredda, dunque, pubblico scarso e gioco degno della cornice, almeno all'inizio. In tribuna d'onore c'è anche Facchetti forse con un po' di nostalgia. Si comincia in ritardo ma nessuna sembra avere fretta di recupero. Un malinteso Mozzini-Caporale al 9' su lancio lungo di Merlo mette in crisi la difesa granata ma provvede Altobelli ad annullare il pericolo servendo male Muraro. Ci pensa Lo Bello junior a movimentare la partita con un paio di interventi che non sono di gradimento del pubblico nerazzurro (ammonizione di Merlo, fallo su Pileggi al limite dell'area). Fischi, dunque, per l'arbitro anche quando al 18' punisce un'entrata di Gasparini su Luppi. Mascetti apre su Gorni, deviazione di uin difensore, palla a Pileggi che rimette al centro dell'area ma Bini allontana. L'intesa del centrocampo granata non è delle più perfette ma è abnbastanza comprensibile: Mascetti deve ingranare con compagni nuovi ed in effetti riesce solo con Luppi. Ma non desiste mai in ogni circostanza, pronto a rincorrere l'avversario con palla. Il primo tiro in porta da parte dell'Inter avviene al 34': Scanziani calcia e la sfera dopo aver rimbalzato sul terreno finisce sul petto di Terraneo. Ordinaria amministrazione. Brivido dall'altra parte subito dopo in seguito ad un rasoterra di Butti: Cipollini si tuffa ma la palla gli passa sotto il corpo. Per sua fortuna finisce a lato. Un buobn spunto dell'Inter (Altobelli-Merlo-Muraro) con palla sul destro dell'ala sinistra e ovvia conclusione sballata. All'inizio di ripresa l'Inter va in vantaggio. Erano passati appena due minuti quando Altobelli, con un pallonetto, aveva sfiorato il gol con la porta vuota. La circostanza avrebbe dovuto mettere in allarme la difesa granata, ma questo non è avvenuto, tanto è vero che pochi secondi più tardi Merlo strappava un pallone a centrocampo ad un granata ed allungava a Muraro, in posizione di fuorigioco: questione di mezzo metro, comunque la posizione dell'ala, proprio sulla nostra altezza, appariva irregolare. Muraro continuava l'azione e concludeva con un forte tiro che Terraneo deviaav di pugno in rete.