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Comunale
21/05/1978
h.20.30
TORINO - FIORENTINA 0-0
Torino
: Terraneo, Battiston, Gorin, Butti, Mozzini, Caporale, Bucciarelli, Mascetti, Iorio (al 76' Camolese), Maritozzi, Barbieri. All.: Radice.
Fiorentina: Galli, Galdiolo, Rossinelli, Pellegrini, Della Martira (all'87' Orlandini), Zuccheri, Caso, Braglia, Barducci, Gola (al 75' Bruni), Casarsa. All.: Chiappella.
Arbitro: Reggiani di Bologna.
Reti: -
Spettatori: 2.011 paganti per un incasso di 7.267.500 lire.
Note: Pioggia battente per tutta la partita, campo ai limiti della praticabilità. Pochi minuti dopo l'inizio della partita, il Torino ha permesso ai pochi tifosi sparsi sulle tribune, di accedere alla Tribuna centrale coperta. Ammoniti Braglia e Casarsa.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 22 maggio 1978]
Contro la Fiorentina il Torino non riesce ad ottenere altro che il pareggio, ma il risultato, in un caso come questo, ha una importanza molto relativa. Quel che conta soprattutto, per i granata, è che sono riusciti a mettere in mostra quattro "pivelli" veramente in gamba, che hanno divertito abbondantemente lo scarsissimo pubblico ed hanno reso positiva questa serata, quasi da autunno inoltrato. Effettivamente, i ragazzini che hanno giocato contro l'esperta Fiorentina hanno fatto subito comprendere a tutti che il vivaio del Torino è sempre una realtà veramente valida, e quindi, anche se la Coppa Italia stasera si è chiusa forse definitivamente. Radice ed i dirigenti del Torino possono essere soddisfatti. La pioggia è battente, il pubblico molto scarso, tanto che gli organizzatori hanno la caritatevole idea di aprire la tribuna coperta a quanti si trovano sulle gradinate. E' piuttosto difficile dar torto al tifosi, visto un tempo del genere, anche perché con l'assenza di parecchi nazionali i granata sono costretti a presentarsi contro la Fiorentina con una formazione davvero inedita, nella quale figurano magari i campioni di domani, ma non certo nomi di richiamo. Proprio all'ultimo momento ci sono due ulteriori defezioni: Luppi ha un po' di febbre e Danova una complicazione alle vie urinarie, e cedono il posto al vari Battiston, Bucciarelli, Maritozzi e Barbieri. Una "linea verde" di vaste proporzioni che ha il solo torto di presentarsi in una serata totalmente negata al gioco del calcio, dominata com'è dalla pioggia. Una pioggia che rende il terreno pesantissimo, al limite della praticabilità, e che darebbe fastidio anche a giocatori navigati, figuriamoci al ragazzini. L'elemento di maggior spicco della serata è comunque Iorio, atteso da tutti, e i pochi tifosi presenti scandiscono subito il suo nome "Maurizio! Maurizio!": Lui si sdebita immediatamente con un magistrale pallonetto al 1' e segna poi un gol (5') su passaggio di Maritozzi, ma in netta posizione di fuorigioco. Il ragazzo, comunque, continua ad entusiasmare, dimostrando di possedere soprattutto uno scatto ed una padronanza del movimenti minimi in area che spiegano abbondantemente le reti che ha segnato nel Foggia. Insomma, Il suo esordio in maglia granata (anche se purtroppo avviene di fronte ad un quasi-deserto) è del tutto positivo. Con lui gli altri pivelli del Torino giocano con estrema disinvoltura, legittimando la soddisfazione e le speranze del settore giovanile granata. Il fatto è che la Fiorentina è squadra molto più esperta, o perlomeno può sfoggiare giocatori che hanno una maggiore esperienza, e soprattutto i suoi atleti vantano una stazza molto più consistente. Basta guardare lo scontro diretto fra il ruvido e gigantesco Galdiolo e il piccolo Bucciarelli per capire immediatamente la differenza. Nonostante ciò, la destrezza e la disinvoltura del piccoli granata mettono spesso in difficoltà i più robusti avversari e anche Della Martira è costretto a non fare complimenti con Iorio, buttandolo giù spesso e volentieri, non appena si avvicina all'area con qualche pericolosità. A completare il quadro, l'arbitro deve ammonire Braglia per gioco scorretto. Al 20' Iorio ha un bello scatto sul centro, effettua uno stop a seguire, mentre Della Martira non riesce a tenergli dietro. Il ragazzo si sposta sulla destra ed effettua un traversone che nessuno riesce a raccogliere al centro. L'azione è stata comunque tale da dimostrare l'esatto valore di questo centravanti, giovane ma estremamente promettente. Comunque, dopo due minuti (22') è Terraneo che è costretto a compiere una disperata uscita per evitare il gol della Fiorentina. Sulla destra si libera Caso ed effettua un traversone, Casarsa arriva sulla palla un attimo in ritardo, ma Barducci è prontissimo a tirare: il portiere granata gli esce incontro, gli chiude l'angolo, e può deviare la palla. L'azione più bella del Torino al 38'. Butti avanza a centrocampo e poi allunga a Battiston, che si è intelligentemente inserito sulla sinistra, il terzino si porta il pallone fin quasi sul fondo e lo rimette al centro, dove Iorio è prontissimo a tirare al volo, ma la palla si spegne a lato di pochissimo. In questa occasione, i granata si sono mossi con estremo tempismo e coordinazione. Poco dopo tira in porta Maritozzi, il portiere para ma non trattiene e Iorio è prontissimo ad avventarsi, ma arrivando con un attimo di ritardo. Nella ripresa la musica non cambia, con la Fiorentina che si dimostra ancora più prudente di quanto fosse stata nel primo tempo. Al 50' Galdiolo riesce ad uscire dal trucco del fuorigioco che la difesa granata ha applicato sempre con intelligenza e tempismo e si dirige verso la porta di Terraneo. Riesce ad effettuare il cross, e Caso, liberissimo, può tirare sul portiere granata, che gli è uscito incontro. Terraneo è bravissimo e para strepitosamente in due tempi. I granata continuano nella loro offensiva, ma il gioco risulta spesso improvvisato, anche se i vari Bucciarelli, Maritozzi e Barbieri seguitano a giostrare con bella disinvoltura. Le azioni sotto rete non sono comunque molto consistenti, ed è anzi la Fiorentina che riesce ancora, all'84', a farsi pericolosa. Scende Della Martira sulla sinistra ed effettua un traversone sul quale Terraneo si avventa riuscendo a ricevere sul petto la gran cannonata di Casarsa. Nonostante queste due incursioni della Fiorentina, I piccoli granata continuano ad imperversare, senza però riuscire a concretizzare in un gol la loro abbastanza evidente superiorità territoriale.