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Comunale di Bologna
29/04/1979
h.16.00
BOLOGNA - TORINO 1-1 (0-0)
Bologna
: Zinetti, Cresci, Castronaro, Roversi, Bachlechner, Maselli (al 60' Colomba), Mastalli, Juliano, Vincenti, Paris, Bordon. A disposizione: Memo, Sali. All.: Cervellati.
Torino: Terraneo, Danova, Vullo, Salvadori, Mozzini, Zaccarelli, Sala C., Sala P., Greco (al 69' Bonesso), Pecci, Iorio. A disposizione: Copparoni, Santin. All.: Ferretti.
Arbitro: Pieri di Genova.
Reti: Juliano 69' (B), Zaccarelli 87' (T).
Spettatori: 28.843 di cui 11.743 abbonati e 17.100 paganti.
Note: Ammonito Danova per gioco falloso, Mozzini per proteste e Paris per comportamento non regolamentare. Nella panchina del Torino Ferretti ha sostituito Radice reduce da un grave incidente stradale.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 30 aprile 1979]
A tre minuti dal termine Zaccarelli ha sfruttato, con abilità e fortuna, uno sbandamento difensivo del Bologna ed ha siglato lo splendido gol del pareggio oando un brutto colpo alle speranze di salvezza dei rossoblu. Il Bologna meritava qualcosa di più: i legni della porta di Terraneo (palo e traversa di Castronaro) avevano impedito alla squadra di Cervellati di concretizzare una sensibile superiorità territoriale espressa nel corso del primo tempo durante li quale il Torino, giocando in modo onesto ma senza ferocia, non era mai riuscito ad impegnare seriamente Zinetti. Troppo leggero il mini-attacco torinese con Iorio e Greco impegnati a recitare l'ingrata parte di Pulici e Graziani entrambi fermi per infortunio, contro avversari come Cresci e Bachlechner che li sovrastavano sui piano fisico H Bologna, pur con i suoi chiari limiti tecnici e di fantasia, appariva più ricco di determinazione grazie alle iniziative di Castronaro ed ai suggerimenti, non sempre sfruttati a dovere, di Juliano in giornata di vena. All'attivo dei padroni di casa c'era anche un sospetto fallo da rigore (35 } di Zaccarelli su Vincenzi che l'arbitro Pieri aveva ignorato mentre impeccabile era stato r annullamento (10) di un gol di Vincenzi realizzato ir netto fuori gioco rilevato prima del tiro a rete Soltanto nella ripresa gli sforzi del Bologna venivano premiati anche se Iorio, ben imbeccato da Vullo, aveva grazialo Zinetti. Era l'ottimo Juliano a trasformare un gol che sembrava liberare la folla da un incubo. Ma Ferretti, che ci teneva alla propria imbattibilità in panchina, decideva di inserire Bonesso al posto dell'evanescente Greco, sganciando a turno Mozzini e Zaccarelli per aumentare il peso delle offensive Prima Mozzini faceva tremare la traversa con una bordata di testa, poi Zaccarelli non perdonava I'ingenuità dei rossoblu quando tutti erano convinti che il successo non sarebbe più sfuggito ai Bologna Gli errori, nel calcio, spesso si pagano a caro prezzo ed il Bologna dovrà soffrire sino in fondo: un autentico calvario per una società gloriosa ed un pubblico che non hanno mai conosciuto l'onta della sene B. Se si guarda il calendario c'è da rabbrividire: domenica prossima il Bologna va a San Siro in quella che, per il Milan. Dovrebbe essere la testa-scudetto: sette giorni dopo riceverà il Perugia. Nessuno è disposto a far regali ed il Bologna l'ha toccato con mano ieri - e non solo ieri - con un Torino che, pur non volendo infierire ha fatto il proprio dovere anche se ha espresso una cifra di gioco piuttosto modesta. Basti pensare che il primo tiro, innocuo nello specchio della porta di Zinetti, l'aveva effettuato Salvadori verso la mezz'ora della ripresa. D'altra parte non si possono concedere, neppure al modesto Bologna, due uomini del calibro di Pulici e Graziani. Del Tonno e piaciuta la retroguardia, La partita era delicatissima per il Bologna che portava il lutto ai braccio per la scomparsa di Biavati ex campione del mondo ed ex rossoblu. Cerveliati aveva rinunciato a Bellugi - sapendo che Graziani era rimasto a casa - per avere I'argentino con il Milan. Vivace la partenza dei Bologna che andava a rete con Vincenzi (su cross di Bordon) al 10' ma l'arbitro giustamente non convalidava il punto per off side. Si distingueva Zaccarelli per un paio di interventi liberatori poi, al 16', il primo pencolo per Terraneo Juliano smistava su Vincenzi che ''filtrava'' in area per l'accorrente Castronaro: la folgore di destro si stampava sulla parte interna del montante, sulla destra del portiere, e schizzava in campo. Al 22' Danova salvava in angolo precedendo di un soffio Vincenzi. Reagiva il Tonno ma il contropiede era sterile ed era il Bologna, con un bell'assist di Juliano a sfiorare il gol con Vincenzi. Questi (35') reclamava un ''penalty'' per un'ancata di Zaccarelli - fallo inutile visto che il pallone era ormai fuori dalla portata di Vincenzi - ma per l'arbitro era tutto regolare. Al 41' Castronaro, dopo una triangolazione con Bordon, sparava di destro colpendo la traversa. Nel secondo tempo il Bologna continuava ad attaccare ed aumentava il lavoro per Terraneo che parava una punizione di Bordon (49') Dopo un'ammonizione a Danova per fallo su Vincenzi, il Bologna creava due palle-gol al 54' Terraneo deviava sullo spigolo della traversa e in angolo una folgore di Bordon e poi (55') un colpo di testa ravvicinato di Vincenzi. Al 60' Cervellati sostituiva Maselli con Colomba e al 67' era il Torino a fallire una facile occasione: Pecci lanciava Vullo che superava elegantemente Roversi e poi serviva Iorio ma il tiro era fuori bersaglio Su rovesciamento di fronte andava a segno il Bologna. Cresci apriva su Colomba che. Da fondo campo, centrava per lo smarcato Juliano: il suo fendente a mezz'altezza era sfiorato ma non intercettato da Terraneo. Sembrava fatta per i rossoblu. La banda ''Rossini'' sugli spalti, suonava la marcia trionfale dell'Aida ma il Bologna faceva ''harakiri'', di fronte ad un Torino che, con Bonesso al posto di Greco, diventava più autoritario pur rischiando di subire il raddoppio su botte di Bordon e Vincenzi. Un po' di nervosismo costava a Mozzini un'ammonizione per proteste. Anche Paris finiva sul taccuino dell'arbitro per comportamento non regolamentare. All'84' il Tonno aveva un impennata. Salvadori metteva in azione Bonesso il cui cross trovava Mozzini pronto a girare di testa In porta ma il pallone scuoteva la traversa. Mozzini ci riprovava un minuto più tardi, di piede, trovando Zinetti piazzato. Faceva centro Zaccarelli all 87'. Pecci da sinistra traversava ih area: Zaccarelli saltava di testa anticipando gli incerti Colomba e Roversi, e al volo, di destro, insaccava. Un'autentica prodezza, che beffava il Bologna e gelava lo stadio.