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Comunale
01/10/1980
h.20.30
TORINO - RWD MOLENBEEK 1-2 (1-0), 2-2 d.t.s.
Torino
: Terraneo, Volpati, Cuttone, Sala P., Danova, Van De Korput, D'Amico, Pecci (all'89' Sclosa), Graziani, Zaccarelli, Mariani. All.: Rabitti.
RWD Molenbeek: Ruiter, De Vriese, Martens, De Bolle, De Wolf, Dasayere, Luyckx, Boskamp, Susic, Dardanne (al 78' Jansen), De Kip (al 116' Cneudt). All.: Borremans.
Arbitro: Linemayr (Austria).
Reti: D'Amico 2' (T), De Bolle 69' (M), Aut.Van De Korput 80' (M), Graziani 91' (T).
Spettatori: 34.138 paganti.
Note: Ammoniti Mariani e De Wolf.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 2 ottobre 1980]
Non c'era pienone per il primo appuntamento internazionale del Torino al ''Comunale'', ma sugli spalti, fra coriandoli e luminarle, assistevano circa quarantamila spettatori. Tutto era cominciato con una sorpresa che aveva entusiasmato la folla: Van de Korput tornava in squadra dopo essere stato fermo tre settimane in seguito alla distorsione dei legamenti della caviglia destra riportata a Dublino, infortunio che lo aveva costretto a saltare le prime tre giornate di campionato. Oltre allo straniero, il Torino presentava un'altra novità: Cuttone, autore di un'ottima prova nell'andata, al posto di Salvadori, dolorante all'inguine. Per Van De Korput era una sorta di derby in famiglia per la presenza nel Molenbeek di altri tre suoi connazionali: il portiere Ruiter, l'ala sinistra De Kip nonché il regista Boskamp, naturalizzato belga. L'altro olandese, Jansen, sedeva in panchina, sostituito dallo jugoslavo Susic, fratello di Safet, l'asso del Serajevo che segnò una tripletta all'Italia nell'amichevole del giugno '79. Prima della gara, due tifosi del Molenbeek (nel parterre ce n'erano trecento) erano fermati dalla polizia per avere sparato con una pistola lanciarazzi due bengala, uno sul campo e l'altro verso la curva Maratona. Malgrado il successo per 2-1 di Bruxelles, il Torino forzava subito il ritmo per ''finire'' gli avversari, e ci riusciva dopo tre minuti per una colossale papera di Ruiter. Per un fallo di De Sayere du D'Amico, il Torino fruiva di una punizione: Pecci toccava sul vertice dell'area a D'Amico, il cui tiro di sinistro centrale era intercettato da Ruiter che si lasciava clamorosamente sfuggire tra le gambe la sfera in una sorta di autotunnel. Ed era gol. Il Torino ringraziava mentre il povero Ruiter, con le mani fra i capelli, si disperava. Immediata la replica del Molenbeek che al 7', con una angolata punizione di Susic, impegnava Terraneo in una deviazione in corner. Un minuto dopo i belgi andavano a bersaglio con Luyckx, su bell'assist di De Kip, ma l'arbitro giustamente annullava per fuorigioco. La gara si animava e il pubblico si divertiva sottolineando con scroscianti applausi (12') una ficcante manovra Pecci-D'Amico, conclusa al volo di destro da Grazlani: Ruiter alzava in angolo. Altra palla-gol al quarto d'ora per i granata: su ottimo servizio di Grazlani, Zaccarelll si liberava bene per il tiro, ma il suo sinistro radente si perdeva a lato di una spanna. Capovolgimento di fronte e brivido per Terraneo (16'); su punizione laterale di De Kip, De Bolle lisciava a un passo dalla porta e nessuno tra i suoi compagni era pronto a rimediare. Il tono della partita sembrava affievolirsi poiché il Torino non aveva più interesse ad accelerare il ritmo e si limitava a rintuzzare gli attacchi del Molenbeek in contropiede, come al 25': apertura di Pecci, fuga di Patrizio Sala sulla strada e cross in velocità per Oraziani che mancava di un soffio con la fronte l'Invitante pallone. Alla mezz'ora Van De Korput si produceva in una cauta avanzata, stroncata da Boskamp. Il Molenbeek anche se aveva ormai compromesso la qualificazione non ci stava a perdere e con alcune belle trame, peraltro non finalizzate, dimostrava di essere tutt'altro che sprovveduto. Per un rude intervento su Ruiter, Mariani al 31' veniva ammonito: la decisione di Lynemaier era accolta dai fischi del pubblico. La gara si scaldava e si registravano scintille fra Susic e Graziani, il quale, al 34', dopo uno scambio D'Amico-P. Sala, chiamava al lavoro Ruiter con un tiro da lontano. Il Molenbeek tornava a premere e al 36', su cross dal fondo di Susic, Terraneo si produceva in una difettosa respinta smanacciando sui piedi di Luyckx il quale lo graziava calciando a lato. Secondo tempo. Il Torino continuava a star raccolto nella propria metà campo, quasi pensasse a risparmiare energie in vista della trasferta con la Roma ma anche perché il Molenbeek creava non pochi problemi al reparto arretrato e appariva in difficoltà. Anche Graziani e talvolta D'Amico ripiegavano a rinforzo. Incitamenti partivano dalla curva Maratona all'indirizzo di Van de Korput che, non essendo in gran condizione, si avventurava in avanti solo di rado, come al 52', con un diagonale per D'Amico che veniva anticipato da Martens. Tre minuti dopo, su stupendo lancio profondo di Pecci, l'olandese si presentava addirittura a tu per tu con Ruiter, ma di destro (il piede convalescente) sprecava la facile occasione per raddoppiare; e sempre su azione di rimessa (60') lo imitava Mariani che non sfruttava un calibrato lancio di Pecci e si faceva precedere da Ruiter, che, uscito dai pali, gli chiudeva ogni spiraglio. I granata, messi alle corde, si ammucchiavano (un fallo di Volpati in area su Devriese, sul quale sorvolava Lynemair, suscitava le proteste degli ospiti), avevano però un'altra grossa occasione al 67'. Pur essendo in quattro contro due, non riuscivano a trasformarla, perché Graziani, su tocco di D'Amico, tirava addosso al portiere. Dopo tante opportunità mancate era inevitabile che il Belgio pareggiasse. Accadeva al 69'. Per un fallo su Boskamp, il Molenbeek usufruiva di una punizione: batteva Boskamp per De Bolle che di testa correggeva la traiettoria mandando la sfera a sfiorare la traversa quasi nel "sette" fuori dalla portata di Terraneo. Dopo che Patrizio Sala, ben servito da Mariani, si vedeva parare un tiro-gol da Ruiter (73'), Pecci segnava, ma prima che la palla varcasse la linea l'arbitro fischiava l'offside di Mariani e annullava. La qualificazione veniva messa in grosso pericolo al 75' da una folgore di De Bolle che faceva tremare la traversa di Terraneo e il pubblico. L'ennesima occasione (77') veniva sciupata da Mariani su bel cross di D'Amico. Poco dopo l'olandese Jansen sostituiva Dardenne e all'80' il Molenbeek passava in vantaggio. Boskamp lanciava De Kip, entrava in area e centrava, sulla palla si avventava in spaccata Van de Korput che deviava alle spalle dell'esterefatto Terraneo. Una classica autorete che metteva orgasmo nelle fila del Torino troppo sciupone che rischiava di essere castigato all'82': su passaggio di Jansen, Luycks si trovava in posizione favorevolissima al gol. Ma Terraneo, con una splendida parata, salvava in angolo. A11'88' Pecci, probabilmente dolorante, veniva sostituito dal fresco Sclosa e si andava ai supplementari. Trascorreva una manciata di secondi e il Torino pareggiava il conto (91'): lancio di Sclosa sulla sinistra per Graziani che superava De Wolf e con un pallonetto scavalcava Ruiter uscito dai pali. Sullo slancio il Torino creava un'altra opportunità, ma la conclusione di Cuttone era sull'esterno rete. Le emozioni continuavano sull'uno e sull'altro fronte. Prima era Luycks ad essere ostacolato In extremis da Van de Korput prima della conclusione, poi incredibilmente Mariani sprecava una facile palla-gol scodellatagli da Graziani e risparmiava Ruiter, quindi un fendente violento di Luycks lambiva il montante. La gente invocava Pulici e Rabitti la accontentava facendolo entrare al 101' al posto dell'inconcludente Mariani. Nel secondo tempo supplementare De Kip veniva sostituito con Cneudt. Si assisteva al forcing dei belgi, ma al 112', su perfetto lancio di Graziani, Pulici scattava sul filo del fuorigioco e si presentava davanti a Ruiter, tentava di scavalcarlo con un pallonetto ma zappava l'erba e l'azione sfumava.