Comunale di Bologna

04/01/1981

h.14.30

BOLOGNA - TORINO 1-2 (0-1) Bologna: Boschin, Benedetti, Zuccheri, Pileggi, Bachlechner, Fabbri, Marocchi (al 61' Mancini), Dossena, Fiorini, Gambarini (al 46' Gallo), Colomba. A disposizione: Baccari, Sali. All.: Ferretti. Torino: Copparoni, Volpati, Francini, Sala, Danova, Van de Korput, Sclosa, Cuttone, Mariani, Salvadori, Pulici. A disposizione: Biscatto, E.Rossi, Bertoneri, P.Rossi, Panero. All.: Rabitti. Arbitro: Benedetti di Roma. Reti: Pulici 38', 68' (T), Fiorini 63' rig. (B). Spettatori: 6.532 paganti per un incasso di 23.713.000 lire. Note: Ammonito Sala per gioco scorretto. Cronaca [Tratto da La Stampa del 5 gennaio 1981] Platonica rivincita, al debutto del torneo di Capodanno, dei resti del Torino su quelli del Bologna dopo la bruciante sconfitta casalinga di otto giorni fa in campionato. Identico anche il risultato, ma diversa la prestazione dei granata (ieri in maglia gialloblù) che in trasferta si trasformano ed hanno onorato l'impegno disputando una buona gara. Anche il Bologna, che ha un parco-rincalzi meno fornito di quello a disposizione di Rabitti (Ferretti, che sostituiva in panchina Radice attualmente in Uruguay, aveva rinunciato a Vullo, Paris, Garritano, Sali, Eneas e Zinetti), ha cercato di colmare il tasso tecnico inferiore con la volontà. Ma il successo del Torino - firmato da una doppietta di Pulici, intervallata dal momentaneo pareggio su rigore di Fiorini - è sostanzialmente giusto. Oltre ai ''nazionali'' Graziani e Zaccarelli, il Torino era privo di D'Amico infortunato, di Masi febbricitante, nonché di Terraneo e Pecci in cura. Ma i sostituti sono stati all'altezza della situazione. Copparoni, eterno dodicesimo, ha dimostrato di non essersi arrugginito per la lunga anticamera, sfoggiando alcune sicure parate, soprattutto il salvataggio effettuato al 55' su Dossena. E' piaciuto il debuttante Francini, un "primavera" diciottenne che ha ricoperto con bella sicurezza il ruolo di terzino sinistro, mentre Cuttone, che è già ben più di una promessa, si è adattato a giocare nel settore destro con disinvoltura, dando una notevole spinta. Ottimo Van De Korput come libero elastico, autoritario Danova, positivo Sclosa che si è alternato con il validissimo Salvadori in cabina di regia rifornendo numerosi palloni e trovando attiva collaborazione a centrocampo in Volpati e in Patrizio Sala. In avanti Pulici è risultato il mattatore. Ispirato, fisicamente in salute, Paolino sta attraversando un momento magico. Aveva già segnato . Un gol pregevole ma inutile domenica scorsa al Bologna e ieri ne ha piazzati altri due che potevano essere addirittura tre. Ha messo in crisi Benedetti, il suo diretto avversario, con mosse astute ed essenziali, senza mai strafare. Il Bologna, largamente ringiovanito, era partito bene. Al 4' Dossena si presentava davanti a Copparoni ma lo graziava tirando fuori bersaglio. Il Torino prendeva in mano il bandolo del gioco e replicava al 16' con Van De Korput che impegnava l'esordiente Boschin con un tiro insidioso. Al 22' Volpati serviva Cuttone che anticipava l'uscita del portiere, toccava a Mariani il quale insaccava nella rete sguarnita. Benedetti, però, annullava per offside di Mariani. Poi, su lancio di Volpati, Salvadori centrava da sinistra, Boschin ostacolava Mariani, Fabbri sbagliava l'intervento e Salvadori, da posizione angolata, colpiva la sbarra trasversale. Il Torino appariva più concreto ed incisivo del Bologna anche se al 31' Sclosa, su assist di Salvadori, sprecava ina favorevole pallagol a tu per tu con Boschin. Solo al 38' i granata raccoglievano i frutti della loro supremazia. La bella trama scaturiva dal piede di Cuttone che apriva sulla destra per Van De Korput: l'olandese, dal fondo, centrava per Mariani che faceva velo e Pulici, di piatto destro, infilava Boschin. In apertura di ripresa il Bologna tornava in campo con Gallo al posto di Gamberini e al 55' sfiorava il pareggio. Pileggi smarcava Dossena (azione tra ex granata), ma il suo scatto solitario era frustrato dalla tempestiva uscita di Copparoni che, sul limite dell'area, intercettava il tiro. In contropiede il Torino minacciava Boschin, prima con una conclusione a lato di Cuttone (57') poi con un fendente a fil di palo di Pulici, su servizio di Sclosa (58'). Boschin volava a terra a deviare in angolo un'incornata di Mariani (60'), e 3 minuti dopo Ferretti inseriva il sedicenne Mancini, nazionale allievi, in luogo dell evanescente Marocchi. Trascorreva una manciata di secondi ed il Bologna riequilibrava il punteggio (64'). Per un fallo di Sala (che entrava prima sul pallone e poi sulla gamba di Dossena) l'arbitro decretava la massima punizione che Fiorini trasformava. Van De Korput protestava e veniva ammonito. Quando sembrava che il Torino, ancora una volta, non fosse in condizione di amministrare il vantaggio o di recuperare, i granata avevano una reazione immediata assai efficace. Van De Korput impostava per Volpati che scambiava con Cuttone che toccava a Pulici appostato sulla soglia dell'area: controllo di sinistro per liberarsi dei contrasto di Benedetti e destro radente che si insaccava nell'angolo basso. Era il punto vincente.