Comunale

26/08/1981

h.20.30

TORINO - RIMINI 2-0 (0-0) Torino: Terraneo, Cuttone, Danova, Van De Korput (al 75' Bertoneri), Zaccarelli, Beruatto, Mariani, Salvadori, Dossena, Ferri (al 44' Sclosa), Pulici. All.: Giacomini. Rimini: Petrovic, Favero, Buccilli, Baldoni, Merli, Parlanti, Traini, Negrisolo, Saltutti, Bilardi, Donatelli (al 66' Sartori). All.: Bruno. Arbitro: Magni di Bergamo. Reti: Pulici 71', Mariani 81'. Spettatori: 12.591 per un incasso di oltre 55 milioni di lire. Cronaca [Tratto da La Stampa del 27 agosto 1981] Con una bordata bassa di Pulici ed un colpo di testa di Mariani - i cannonieri in gol, buon segno - il Torino ha battuto nella ripresa il Rimini tenendo ancora viva una pur fievole speranza di qualificazione in Coppa, ma soprattutto portando avanti un'altra utile verifica dei singoli, della loro posizione sul terreno. Giacomini è partito per tempo (i granata sono stati i primi ad iniziare la preparazione), ma il suo lavoro, sarà ancora lungo e non facile. Ieri il primo tempo, pur giocato dai granata con quasi costante iniziativa, è stato deludente, pasticciato, con palla portata avanti lentamente, palleggi insistiti ma sterili, eccessiva ricerca di Dossena come unico punto di riferimento con il risultato di sovraccaricarlo di lavoro e responsabilità e rendere monotona la manovra. Di questa situazione ha sofferto soprattutto Ferri, giovane dalle sicure qualità ma che deve essere spronato ad esprimersi, a prendere iniziative. Ieri ha avuto solo a disposizione il primo tempo: bloccato da un infortunio ha lasciato il posto a Sclosa, escluso dalla formazione iniziale da Giacomini,chie ha presentato un Torino ritoccato. Fermi restando Danova e Cuttone sulle punte avversarie (Saltutti e Traini), Zaccarelli libero, Van de Korput sulla fascia destra ed ovviamente Pulici ed il rientrante Mariani coppia offensiva, l'inserimento di Salvadori come centrocampista centrale (con il compito di coprire gli sganciamenti di Zaccarelli) ha consentito a Dossena la possibilità di partire spesso da posizione più avanzata, di tentare le conclusioni e di poter comunque appoggiare meglio gli avanti con lanci precisi e invitanti. Per 45 minuti la nuova disposizione tattica non ha portato a risultati apprezzabili, ma nella ripresa una evidente velocizzazione del gioco, accentuata dopo l'ingresso del più scattante Bertoneri al posto di Van de Korput, dava i suoi frutti. Un palo di Pulici, i due gol, una serie di attacchi, parate di Petrovic, un solo rischio ma grosso per Terraneo dopo una licenza di Zaccarelli (un rinvio sali avvertirlo invece di un più prudente tocco a lato). Giacomini ora lavorerà su queste indicazioni: il campo di scelta non è ampio, ma ritocchi di posizioni e di compiti daranno i loro frutti. Pur premendo a lungo contro un Rimini volenteroso ma scarsamente incisivo, i granata hanno trovato molte difficoltà a sfondare. Il primo tiro è stato di Pulici al 5': la sua botta è stata deviata in angolo. Sono finiti oltre la traversai due colpi di testa di Pulici e di Dossena; quest'ultimo entrava con decisione al 25' su cross di Cuttone, ma falliva la deviazione. Si faceva vivo il Rimini con due botte da lontano di Saltutti e Bilardi. La prima manovra fluida dei granata arrivava al 34'. Van de Korput toccava per Ferri il quale lanciava Dossena sulla destra, il cross era pronto, Pulici colpiva con violenza di testa, ma la palla terminava a lato. Si infortunava quindi Ferri nel tentativo di penetrare in area per appoggiare a Mariani e su un attacco granata ancora senza esito terminava il primo tempo. Il Torino insisteva in attacco in apertura di ripresa. Pulici non arrivava su un magnifico lancio in profondità di Dossena. quindi Mariani tentava una rovesciata volante, ma sbagliava abbondantemente la mira. Si rifaceva al 7', deviando la palla con un colpo di testa in tuffo a fil di montante, ma Petrovic si allungava e riusciva a deviare in angolo. Il portiere riminese respingeva una staffilata della stessa ala destra granata, ci era fortunato al 9' quando una staffilata di Pulici da fuori area andava a rimbalzare contro la base del montante alla sua sinistra. L'improvvisa rabbiosa fiammata accendeva anche i tifosi, la partita si vivacizzava, il Torino rischiava qualcosa sul contropiede avversario, ma cercava di non allentare la pressione. Al 16' un fuorigioco di Bilardi salvava Zaccarelli da un infortunio tipo Perugia. Per eccessiva disinvoltura, un intervento in scivolata di Van De Korput era punito al 20' con l'ammonizione dall'arbitro Magni: seconda partita di Coppa Italia, secondo cartellino giallo per l'olandese. Continua l'incomprensione tra Van De Korput e gli arbitri italiani: le due ammonizioni gli varranno la squalifica e la rinuncia al match con la Cavese. Dopo uno scontro tra Mariani e Favero ed una bella girata alta di Traini, al 26' il Torino concretizzava finalmente la sua offensiva. La palla partiva da Dossena per Salvadori che lanciava in profondità a Pulici il quale da posizione trasversale faceva partire un violento rasoterra sul quale Petrovic si tuffava, toccava la sfera, ma non riusciva a trattenerla. Sulla reazione del Rimini, il Torino rischiava di subire l'immediato pareggio. Un rinvio di Zaccarelli rimpallava su Traini il quale toccava al centro per Saltutti il cui tiro superava Terraneo, ma era respinto sulla linea in acrobazia da Danova. Giacomini sostituiva Van de Korput con Bertoneri il quale vivacizzava la spinta sulla fascia destra, ed al 35' al termine di un affondo centrava per Pulici la cui botta al volo era respinta col corpo da Petrovic. Un minuto dopo l'azione granata si sviluppava sulla sinistra, Dossena toccava per Beruatto sul cui centro lungo si inseriva bene Mariani che di testa realizzava la seconda rete.