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San Siro
27/09/1981
h.15.00
INTER - TORINO 1-0 (0-0)
Inter
: Bordon, Baresi, Oriali, Pasinato (al 23' Canuti), Bahclechner, Bergomi, Bagni, Centi, Altobelli, Beccalossi, Serena (al 65' Prohaska). A disposizione: Cipollini, Ferri, Rocca. All.: Bersellini.
Torino: Terraneo, Francini, Danova, Van De Korput, Zaccarelli (al 5' Cuttone), Beruatto, Bertoneri (al 64' Mariani), Ferri, Sclosa, Dossena, Pulici. A disposizione: Copparoni, Bonesso, Rossi E.. All.: Giacomini.
Arbitro: Agnolin di Bassano del Grappa.
Reti: Beccalossi 56' rig.
Spettatori: 43.425 di cui 12.122 abbonati e 31.303 paganti.
Note: Espulso Bagni al 64'.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 5 ottobre 1981]
Il Torino ha pagato tutti i debiti, posto che ne avesse, e considerando che i tiri a lato di Iachini (a Genova) e le parate di Terraneo e gli errori di Chiorri (con il Bologna) fanno parte del gioco certamente più di interventi esterni come quello di Agnolin, il quale al 55' ha visto passibile di rigore un ostruzionismo di Cuttone a Bagni. La partita vera, giudicabile e descrivibile come lotta fra due squadre abbastanza improvvisate (più l'Inter, ma anche il Torino) si ferma a quel minuto, al penalty realizzato da Beccalossi che ha infilato un Terraneo se non assente, certamente scoraggiato. Dopo c'è stato un altro match, con i granata tutti all'attacco quasi incuranti (giustamente) di beccare una seconda rete, con l'Inter che cercava di approfittare dei varchi offertigli dall'avversario. Bordon e soci facevano muro, in risposta partivano Bagni e Altobelli. C'era un rigore ben più legittimo. se vogliamo, il già. ammonito Bagni protestava guadagnandosi l'espulsione, poi Altobelli per ingordigia, incapacita e nervosismo, falliva due volte il raddoppio in modo banale. Ma era, quella degli ultimi 35 minuti, un'altra partita della quale c'è solo da ricordare la volitiva reazione del Torino che ha avallato certe caratteristiche già individuate della squadra: il coraggio, la tenuta atletica, lo spirito agonistico. Il match, equilibrato anche se povero di spunti divertenti, è stato quello precedente al vantaggio nerazzurro, un match che l'Inter ha affrontato priva di Bini e Marini, con Canuti e Prohaska - ancora inguaiati dalla trasferta in Turchia - inizialmente in panchina e poi chiamati in campo dall'infortunio di Pasinato e dall'esaurimento delle energie di Beccalossi. Il Torino, già privo di Salvador! rimasto in tribuna, presentava una novità in difesa. Cercando un marcatore dalle caratteristiche difensive più spiccate. Giacomini aveva mandato in campo Francini pensando di affidargli Bagni. Ma dopo tre minuti Zaccarelli, distendendosi in un contrasto ai limiti dell'area, restava a terra dolorante. Lieve distrazione agli adduttori della coscia destra, un breve tentativo di restare in campo poi la richiesta di cambio. Entrava Cuttone, prendeva in consegna Bagni, con Francini a seguire lo svelto Serena, mentre a centrocampo prendeva corpo il duello Dossena-Oriali, con il nerazzurro concentratissimo ed ovviamente facilitato dal compito di distruggere contro un rivale impegnato a costruire. Zaccarelli usciva pagando anche l'impossibilità del Torino di svolgere sul terreno l'abituale lavoro di riscaldamento. Veto del Comune, ma prima avevano pur giocato due squadre di ragazzini. Il calcio moderno lo si aiuta cosi, con la cecità completa per le esigenze delle squadre. Pulici infilava la fascia di capitano e prendeva a lottare duro con Bergomi, i granata subivano le folate di un avversario improvvisato ma molto deciso, abile in Beccalossi e stranamente duro in Altobelli. n forte vento alle spalle faceva volare a tratti i nerazzurri, il Torino replicava con ordine, con fraseggi stretti ed improvvise fiondate. All'IP Beruatto liberava l'area da una situazione pericolosa su affondo di Oriali, poi prendeva a zoppicare Pasinato e lo rimpiazzava Canuti. Al 22' l'azione granata si sviluppava con palla da Ferri, a Sclosa, a Bertoneri il quale faceva partire una staffilata trasversale che Bordon in volo deviava in angolo. Sul corner Pulici faceva sponda di testa per Beruatto la cui botta bassa batteva Bordon, ma trovava Oriali, quasi appoggiato al montante, pronto a ribattere salvando la porta. L'Inter cercava il gol con due colpi di testa fuori misura di Serena e Bagni, poi il Torino ripartiva all'attacco all'inizio della ripresa, ma subito contrato dall'avversario. Andava fuori ancora, un colpo di testa di Canuti, finiva a lato una deviazione di Pulici su centro di Cuttone, poi su angolo Terraneo deviava alla meglio ed Altobelli alzava da buona posizione. Eccezionale Danova all'8': vinceva tre tackles consecutivi, appoggiava a Pulici il quale toccava per Dossena e Bergomi si salvava in corner. I nerazzurri calciavano le punizioni (per merito di Beccalossi) con rapidità, qualche granata si faceva sorprendere. Al 10' avevano una incertezza Francini e Cuttone, partiva Bagni e Cuttone rientrava per ostacolarlo. Scontro tra i due, fischio di Agnolin, botta dal dischetto di Beccalossi e gol. Cominciava l'altra partita, con il Torino in avanti. Per i granata molti cross e belle risposte di Bordon, angoli, un tiro di Pulici fuori di poco, una rovesciata alta di Beruatto. una botta sbilenca di Ferri. Per l'Inter alcuni pericolosi contropiede con i granata sbilanciati in attacco ed aperti. Bagni veniva sfiorato da Danova in spaccata, ed espulso per aver chiesto il calcio di rigore. Altobelli e Prohaska fallivano scioccamente il gol del raddoppio, ma il Torino era già stato punito abbastanza.