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Comunale
08/11/1981
h.14.30
TORINO - NAPOLI 0-0
Torino
: Terraneo, Cuttone, Francini, Danova, Zaccarelli, Beruatto, Ferri (al 57' Salvadori), Van De Korput, Bonesso (al 71' Mariani), Dossena, Pulici. A disposizione: Copparoni, Sclosa, Ermini. All.: Giacomini.
Napoli: Castellini, Marino, Citterio, Guidetti, Krol, Ferrario, Vinazzani (al 38' Damiani), Benedetti, Pellegrini, Criscimanni, Palanca (al 71' Musella). A disposizione: Ceriello, Maniero, Amodio. All.: Marchesi.
Arbitro: Ciulli di Roma.
Reti: -
Spettatori: 24.225 di cui 5.891 abbonati (dato definitivo) e 18.334 paganti per un incasso di 87.490.333 lire.
Note: Giornata fredda, terreno in buone condizioni; ammoniti Pulici, Ferrario e Danova, calci d'angolo 7-4 per il Napoli.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 9 Novembre 1981]
Zero a zero fra Giacomini che centellina il modesto capitale a disposizione, cercando ogni domenica di dosare le pedine (con qualche rischio per l'eccesso di tourbillon), e Marchesi che sperpera capitali come Musella per abbondanza di giocatori. Zero a zero fra il Torino dei 4 miliardi di attivo ed il Napoli del 3 di passivo: sette miliardi di differenza fra le due società al termine dell'ultima campagna acquisti-cessioni. Questi riferimenti statistici, la sola parata-gol di Castellini contro le due di Terraneo (più una rete annullata al Napoli in modo rocambolesco da Ciulli). Tutto dimostra che il pareggio di ieri al Comunale e una vittoria del Torino. Discorsi da tavolino, comunque. In realtà la partita ha lasciato i sostenitori granata giustamente preoccupati del domani (dove realizzare punti, come arrivare al gol senza ali aspettando solo i cross dei terzini) ed abbastanza inviperiti con ragione i tifosi partenopei. Inutile esultare alla notizia della vittoria genoana sulla Juventus, se poi si perdono certe occasioni di fare bottino pieno. La partita, modesta se si escludono alcuni spunti individuali, è stata impostata dal Torino attraverso un piano tattico che teneva conto della forza dell'avversario e del fatto che alcuni giovani (soprattutto Ferri) non riescono ad esprimersi secondo qualità che pure posseggono. Giacomini ha presentate un nuovo schieramento: Francini (ottimo, e bravissimo in due affondo nella ripresa) su Pellegrini. Cottone ad aspettare e frenare Citterio. Danova addosso a Palanca. Beruattc a duellare con Benedetti. Ferri a far velo su Guidetti, e Van de Korput - ecco la novità - con la per lui inedita maglia numero otto per contenere Criscimanni e spalleggiare Dossena. Marchesi per contro si preoccupava soprattutto di Dossena, affidandolo alla marcatura ossessiva di Vinazzani. In quanto Marino e Ferrarlo con l'aiuto di Krol erano sufficienti a bloccare Bonesso (coraggioso, potente, ma lento) e Pulici (tanto combattivo quanto pasticcione). Il Torino faticava. Dossena accusava la marcatura e raramente poteva entrare nel gioco con autorità: le cose migliori a centrocampo le offriva Van de Korput. L'olandese approfittava del lungo dormiveglia di Criscimanni (destatosi improvvisamente, e pericolosamente per il Torino, solo nella ripresa) per compiere un ottimo lavoro di interdizione ed operare lanci precisi sul fronte offensivo. Allo schema base Giacomini era poi costretto ad apportare variazioni per i cambi di Marchesi (Damiani al posto di Vinazzani, infortunatosi al 39'. Napoli a tre punte: poi al 71' Musella al posto di Palanca) e dal canto suo sostituiva al 57' Ferri con Salvadori, quindi Bonesso con Mariani al 71'. Per il Torino la partita era comunque soprattutto di contenimento, le sortite erano bloccate anche per la giornata non brillante di Dossena, il quale soffriva più del lecito la marcatura avversaria e riusciva in ben pochi sprazzi efficaci. Il Napoli per tutto il primo tempo macinava gioco ma non riusciva ad affondare l colpi, grazie anche alle attenzioni della difesa granata che aveva in Zaccarelli un ultimo baluardo pronto a chiudere i varchi davanti a Terraneo. Nel primo tempo pochissime emozioni, le ammonizioni per Pulici e Ferrario (una terza, all'80' toccava a Danova). Qualche buono spunto di Van de Korput (un provvidenziale recupero difensivo al 15'. Una respinta al 43' su botta di Palanca, un bell'affondo allo scadere ma con una Incertezza al momento del cross), due botte parate di Danova e Palanca. Il match si vivacizzava in avvio di ripresa, il Torino osava di più, operava in pressing sulla difesa avversaria, fatalmente si sbilanciava in Iavanti ed il Napoli verticalizzava il gioco approfittando della situazione. Al 4' Criscimanni si faceva vedere al pubblico torinese (dopo le voci estive di un suo passaggio fra i granata) con il suo numero migliore, la progressione palla al piede, in profondità, partendo da lontano La mezz'ala puntava dritto su Terraneo. Palanca lo affiancava sulla destra andando a finire in fuorigioco, il guardalinee sotto la tribuna alzava la bandierina, la difesa granata aveva una incertezza ma Criscimanni proseguiva ignorando il compagno ed appena dentro l'area faceva partire un rasoterra che rimbalzava contro il montante alla destra di Terraneo il quale nella foga smanacciava il pallone al rimbalzo facendolo rotolare in porta. Gioia dei partenopei, ma Ciulli gurdava verso il collaboratore che ancora agitava la bandierina e annullava. Meglio sarebbe stato che l'arbitro avesse fatto sentire prima li suo segnale, bloccando l'azione. Per i napoletani si è trattato comunque di un furto, per i granata di una giusta riparazione. Il Torino si scuoteva. Pulici al 15' concludeva la prima vera azione della partita (palla da Danova a Francini, scatto sulla sinistra e cross perfetto) con una botta - stop e tiro - che Castellini deviava volando prodigiosamente. Criscimanni poi concedeva alcune repliche, il Napoli si faceva molto pericoloso. Alta al 28' una staffilata precipitosa di Benedetti, centrata la sua violenta botta ravvicinata al 35' su centro di Musella. Ma stupenda era la risposta di Terraneo che respingeva. Ancora il portiere granata al 44' andava a togliere dal ''sette'' alla sua destra un tiro trasversale di Citterio. Palla deviata contro il montante, poi tocco in corner di Van de Korput. L'ultimo brivido per il Torino.