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Comunale di Firenze
08/12/1981
h.20.30
FIORENTINA - TORINO 1-1 (1-1)
Fiorentina
: Galli, Contratto, Ferroni (al 60' Miano), Sacchetti, Vierchowood, Galbiati, Bartolini (al 46' Monelli), Pecci, Graziani, Bertoni, Massaro. All.: De Sisti.
Torino: Terraneo, Danova, Francini, Van De Korput, Zaccarelli, Beruatto, Bertoneri (all'89' Cuttone), Ferri, Mariani (all'81' Zennaro), Dossena, Pulici. All.: Giacomini.
Arbitro: Angelelli di Terni.
Reti: Massaro 12' (F), Mariani 31' (T).
Spettatori: 26.042 paganti per un incasso di 188.883.800 lire.
Note: Espulsi Sacchetti e Van de Korput, ammoniti Vierchowood, Ferri e Galli; il Torino elimina la Fiorentina e approda in semifinale di Coppa Italia.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 9 dicembre 1981]
Finalmente il Torino ha rialzato la testa. Disputando una gagliarda partita, ha pareggiato (1-1) a Firenze ed è semifinalista in Coppa Italia. Ma al di là della qualificazione, meritata, la squadra di Giacomini ha compiuto un netto passo avanti sul piano del gioco e, soprattutto, della convinzione. Ha ragione Pianelli quando dice che il Torino non merita la classifica che occupa in campionato. Dossena, che veniva fischiato con premeditazione ogni volta che entrava in possesso del pallone (che colpa ha il granata se il pubblico torinese aveva «beccato» Antognoni con la Grecia?), era marcatissimo da Sacchetti (poi espulso al 72' per proteste), ma ha amministrato bene il gioco nonostante la stanchezza di Napoli, riuscendo perfino a strappare un applauso ammirato per un ''tunnel'' a Monelli. Priva di Antognoni (ed e un'assenza che pesa nel gioco dei viola), la Fiorentina si era portata in vantaggio proprio su calcio piazzato al 12'. L'arbitro fischiava un fallo di Zaccarelli su Bertoni e Pecci batteva subito a parabola, sfiorando la barriera (che non era ancora pronta) e pescava Massaro che, d'interno destro, con un pallonetto diagonale infilava nel «sette» l'incolpevole Terraneo. Protestavano i granata, ma inutilmente, poiché si erano dimenticati, secondo regolamento, di chiedere all'arbitro di disporre il ''muro''. Il gol caricava la Fiorentina che sfiorava il raddoppio con Graziani (19') il quale alzava troppo la mira. Ma il Torino non si smontava e si riorganizzava, rendendosi due volte pericoloso. Prima Ferri, scattato in contropiede, sballava il passaggio per Pulici che lo rimbrottava. P".», lo stesso Ferri si riscattava con un assist da manuale che Pulici, dopo aver perso il passo, recuperava costringendo Galli ad uscire per sventare il gol. Il Torino proteggeva bene le fasce laterali: solo Pecci, frontalmente, creava qualche insidia. Dopo un violento destro dal limite dell'«ex granata» fuori di poco, il pareggio di Mariani al 31'. Pulici effettuava un buon lavoro sotto porta, l'azione proseguiva sulla sinistra per Beruatto che crossava alla perfezione: il pallone scavalcava Galli e la difesa viola; Bertoneri, sul rimbalzo, lo incornava debolmente verso la rete e, prima che il portiere lo afferrasse, Mariani gli dava il colpo di grazia. Il Torino non si limitava a controllare il risultato ma cercava il gol della sicurezza: su cross di Pulici, Mariani incornava sulle braccia di Galli. in anticipo negli spogliatoi In parità numerica la Fiorentina tentava disperatamente il tutto per tutto e all'88' procurava un grosso brivido a Terraneo su punizione concessa per un fallo di Ferri ai danni di Graziani. Bertoni, approfittando della barriera poco compatta, con un bel destro colpiva in pieno il palo sulla sinistra di Terraneo e la difesa liberava. Sarebbe stata davvero una beffa se il pallone fosse entrato. Bruno Bernardi Capovolgimento di fronte, al 68' la Fiorentina invocava il rigore per un contrasto in area fra Zaccarelli e Massaro. L'arbitro lasciava correre poiché la palla era già in possesso di Terraneo al momento della collisione fra i due ed espelleva invece Sacchetti (72') dalla cui bocca partiva una protesta troppo vivace. All'81' Giacomini inseriva il ''primavera'' Zennaro, a! debutto, al posto di Mariani e due minuti dopo Graziani chiedeva un altro rigore per presunto ''mani'' di Zaccarelli che indicava il fianco, il punto dove il pallone era rimbalzato. Gli animi si riscaldavano anche se la gara, agonisticamente combattuta, non era mai sconfinata in scorrettezze gravi. Van de Korput, già ammonito in precedenza, dava una spallata di tipo ''hockeystico'' a Massaro spedendolo su un cartellone pubblicitario e Angelelli lo.. spediva anzitempo negli spogliatoi.