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Comunale
20/05/1982
h.20.30
TORINO - INTER 1-1 (1-1)
Torino
: Copparoni, Cuttone, Danova, Ferri, Van De Korput, Beruatto, Bonesso, Bertoneri, Dossena, Ermini (all'84' Sclosa), Mariani (al 73' Zennaro). A disposizione: Moro, Esposito, Franchini. All.: Giacomini.
Inter: Bordon, Bergomi, Baresi, Marini, Canuti, Bini, Bagni, Prohaska, Altobelli, Beccalossi (al 79' Serena), Oriali. A disposizione: Pizzietti, Bachlechner, Centi, Pasinato. All.: Bersellini.
Arbitro: Redini di Pisa.
Reti: Cuttone 13' (T), Altobelli 23' (I).
Spettatori: 62.676 paganti per un incasso di 462.394.000 lire.
Note: Serata tiepida, quasi afosa, terreno verde e compatto in buone condizioni. In tribuna, oltre a numerosi addetti ai lavori, presente anche il presidente della Lega Calcio Matarrese. L'Inter si aggiudica la Coppa Italia 1981-1982; record stagionale di paganti ed incasso al Comunale; gravissimi incidenti al termine della partita fuori dallo stadio tra sostenitori granata e polizia e tra sostenitori granata e nerazzurri. Solo dopo oltre mezz'ora la polizia è riuscita a riportare la calma.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 21 maggio 1982]
Uno stadio colmo come per il Torino non si vedeva dalla stagione '77-78, quella della Coppa dei Campioni, per ia seconda finale con l'Inter. La Coppa Italia sulla pista, poggiata su un tavolo coperto da un drappo granata, grande entusiasmo, fiducia dei tifosi nel rinnovamento societario, ma partita disperata prima ancora dell'avvio per i torinesi. Inter già in vantaggio per 1-0 nell'andata, e ieri sera nella miglior formazione. Torino di nuovo giovanissimo per i mancati recuperi degli acciaccati Zaccarelli e Pulici. con Van de Korput libero e Ferri in mediana addosso a Beccalossi. Ed anche chiarissimi riflessi azzurri contro 1 granata: Bergomi. Oriali e soprattutto Altobelli, caricatissimi e molto concentrati pensando alla chiamata di Bearzot. L'avvio vedeva l'Inter molto tranquilla, attenta in difesa, già pronta a ''melinare'' fin dall'Inizio pensando al vantaggio acquisito sul proprio terreno. Il Torino doveva stare molto attento al contropiede avversario, i suoi attacchi erano quindi difficili. Dossena cercava varchi per i passaggi filtranti ma raramente 11 trovava, anche perché Bonesso e Mariani erano in difficoltà per le marcature dei diretti avversari. Al 6'. su un contrattacco dell'Inter, Beruatto agganciava male la palla e favoriva Bergomi lanciato sulla destra. La botta trasversale del giovane terzino nerazzurro finiva alta. Cercava di spostare il gioco Van de Korput con lunghi rilanci, i granata ottenevano un angolo al 12' ed andavano In gol. Calciava basso Bertoneri, sbucciava la palla Ermini, la difesa nerazzurra era come disorientata, al tiro andava Cuttone in posizione centrale: la botta violenta del terzino era toccata da Bordon ma non trattenuta, la sfera s'impennava e terminava in rete sotto la traversa. La replica dell'Inter era pronta, Beccalossi cercava il gol da lontano ma la palla si perdeva a f 11 di montante alla sinistra di Copparoni, il quale invocava maggior attenzione da parte dei compagni. Calciava secco in mischia Bergomi al 16' ed era Danova a salvare quasi sulla linea di porta. Il Torino era costretto in difesa, come schiacciato, le repliche superavano raramente la metà campo. Al 18' Bagni metteva la palla in rete dopo il fischio di Redini che aveva rilevato la sua posizione di fuorigioco, nasceva un battibecco con Cuttone. Due minuti dopo scattava Oriali partendo da lontano, filtrava e batteva forte dal limite, Copparoni deviava e Danova metteva la palla in angolo. Il Torino replicava immediatamente con Beruatto. il quale tentava un tiro-cross lungo a sorpresa, ma Bordon molto attento alzava la palla con la punta delle dita in calcio d'angolo. Su rovesciamento di fronte, al 22' l'Inter pareggiava. Cross lungo dalla destra di Oriali, ottimo stacco di Altobelli sul quale Copparoni usciva in ritardo opponendosi senza efficacia: il colpo di testa dell'attaccante anticipava il tentativo di rinvio di pugno del portiere e la palla rotolava in rete. Il Torino non si rassegnava, malgrado il gol in trasferta dei nerazzurri condizionasse la sua partita. Al 25' Bertoneri dalla destra tagliava tutto il campo con un bel lancio sul quale si avventava Beruatto. entrava in area, evitava Bini, faceva partire una staffilata violentissima che dava l'impressione del gol, ma incocciava il palo interno e rimbalzava sul campo. Era poi Copparoni a neutralizzare una botta bassa di Beccalossi a conclusione di un contropiede in tandem con Altobelli. Quindi il Torino chiudeva il tempo in attacco, generosamente. Al 40' lanciava Beruatto dalla sinistra, Bonesso aveva un ottimo stacco di testa, anticipava i difensori ma Bordon era pronto a togliere il pallone colpito di testa dall'attaccante quasi all'Incrocio dei pali. Ancora una botta di Ferri dal limite, mezzo metro oltre la traversa, poi Mariani dal fondo metteva al centro un Invitante pallone che tagliava fuori Bordon ma nessun compagno era pronto a spingere la palla in rete. In pieno recupero, dopo che l'arbitro aveva ammonito Bordon per i reiterati ritardi nei calci di rinvio, l'Inter si portava in avanti e su punizione dalla destra Bagni schiacciava la palla di testa, Copparoni l'alzava sotto la traversa e poi liberava con difficoltà Ermini. La ripresa si è iniziata a squadre Invariate mentre dalla curva Maratona si alzava una serie di fuochi d'artificio degni di uno spettacolo di Carnevale, ma che non incantavano affatto l'arbitro Redini il quale sospendeva per un attimo la partita invitando la panchina granata a pregare il pubblico di astenersi da esibizioni pericolose. I granata, malgrado le difficoltà del match, attaccavano in forze, spostando più avanti Dossena e mandando all'arrembaggio anche Van de Korput. Queste le direttive di Giacomini. era infatti inutile |che il Torino presidiasse la propria difesa in quanto il punteggio lo condannava. Proprio Dossena al 4' cercava di fare sponda di testa per Bonesso il cui colpo di testa era debole e finiva addosso a Bordon. Rompeva l'assedio l'Inter al 6' con un bel contropiede di Beccalossl il quale apriva per Bagni il cui tocco trasversale era controllato da Copparoni dopo che la palla era stata frenata da Danova. Il Torino tornava a premere con slancio, sicuramente encomiabile anche senza trovare sbocchi efficaci per il tiro. I difensori nerazzurri si mostravano piuttosto duri su Dossena, il quale accusava al 9' una dura botta da Marini. Veniva poi ammonito Danova. per uno stop con il corpo a Bagni il quale per altro chiaramente ''sfondava'', e la partita si faceva dura, con scontri sin troppo decisi. Restava a terra dolorante Beccalossl per un tackle di Beruatto, partiva in contropiede il Torino e Dossena dava spettacolo saltando in velocità sulla destra Bini per crossare lungo: dalla parte opposta si lanciava in tuffo Bonesso, ma il colpo di testa terminava a lato. Si infortunava Marini nel tentativo di deviare il centro di Danova, quindi al 20' veniva ammonito Orlali per un brutto fallo da tergo su Dossena. Tentava il gol Cuttone con una botta fuori misura al 22', il passare del minuti non fiaccava il Torino ma chiaramente svanivano via via le speranze di una rimonta. Prendeva sempre maggior risalto il gioco di Ferri. Il migliore dei granata (è stato valutato 600 milioni dal Catanzaro nell'accordo di massima con Borghi, meglio pagarli ad occhi chiusi), mentre al 27' Giacomini sostituiva Mariani con Zennaro. Insisteva il Torino, finiva di poco alto un colpo di testa di Ermini al 30', l'Inter si rifugiava ripetutamente in angolo, come soffocata dallo slancio dell'avversario. Ancora Ermini di testa Impegnava Bordon, finiva poi alta una botta di Bonesso, ed al 34' l'Inter sostituiva l'esausto Beccalossi, dominato da Ferri, con Serena. Ancora una sostituzione per il Torino al 38', Sclosa subentrava a Ermini. Quindi veniva ammonito Marini per l'ennesimo fallo su Dossena, e si spegnevano fra il tripudio del tifosi nerazzurri, gli ultimi assalti di un Torino ancora una volta beffato In una finale (la terza consecutiva) di Coppa Italia. Non mancavano anche gli incidenti sugli spalti, e le forze dell'ordine erano costrette ad Intervenire per bloccare i tumulti.