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Friuli
03/10/1982
h.14.30
UDINESE - TORINO 2-2 (1-1)
Udinese
: Corti (al 32' Borin), Galparoli, Tesser (al 63' Mauro), Gerolin, Edinho, Cattaneo, Causio, Orazi, Miano, Surjak, Pulici. A disposizione: Siviero, De Giorgis, Papais. All.: Ferrari.
Torino: Terraneo, Van de Korput, Beruatto, Ferri, Danova, Galbiati, Zaccarelli (al 66' Bonesso), Dossena, Selvaggi, Hernandez, Borghi (all'82' Corradini). A disposizione: Copparoni, Salvadori, Ermini. All.: Bersellini.
Arbitro: Paparesta di Bari.
Reti: Hernandez 17' (T), Causio 43' rig. (U), Aut.Dossena 53'(U), Borghi 75' (T).
Spettatori: 40.208 di cui 19.207 paganti e 21.001 abbonati per un incasso di 142.020.500 lire.
Note: Ammoniti Cattaneo, Miano, Zaccarelli e Ferri. I tifosi granata presenti al Friuli hanno esposto uno striscione a favore dell'ex Pulici.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 4Ottobre 1982]
Nonostante Pulici, nonostante Causio, il Toro rispelta la ''media Bersellini'', ma dovrebbe evitare certi errori che limitano le dimensioni di una squadra che non è ancora quello squadrone che potrebbe essere. Oltretutto, tre autogol in cinque partite cominciano ad essere troppi. Sull'1-0 i granata hanno sbagliato due limpide occasioni da rete con Borghi e Selvaggi, facendosi poi raggiungere e superare: Bersellini, rischiando, secondo una logica per lui inconsueta, ha dovuto fare ricorso alla terza punta per pareggiare le sorti dopo molti sospiri e tanti mugugni. Nonostante la spinta di un grande Causio, un Surjak in progresso e Pulici sempre pronto all'agguato, l'Udinese ha corso seri pericoli, e probabilmente avrebbe dovuto rassegnarsi alla sua prima sconfitta stagionale se la generosità del Torino non si fosse stemperata negli errori di mira degli attaccanti, costretti poi a farsi perdonare (specie Borghi, autore di un grande gol, qualcosa di simile ad una prodezza che rese famoso un certo Mortenssen). E pensare che, sino all'ultimo, Borghi era stato in dubbio a causa di alcune linee di febbre provocate da un gran mal di denti. Buona prova, comunque, quella del Torino, anche se la classifica a quest'ora - considerate le ultime due partite - potrebbe essere più sostanziosa. Bersellini sta ottenendo un giusto equilibrio fra difesa e ed attacco, anche se molti palloni vengono ancora sprecati nella ricerca del dribbling inutili o in traversoni altrettanto inefficaci. Terraneo, Galbiati, Dossena e Hernandez hanno formato una verticale solidissima, e attorno ad essa si sono mossi con ordine Beruatto, Zaccarelli e Van de Korput (con minore lucidità Ferri, costretto però ad un compito improbo, vale a dire la marcatura di capitan Causio). Danova. Dopo un inizio a zona in coppia con l'olandese su Pulici e Surjak. Ha cercato di tamponare gli assalti delle zebrette. Il fallo su Pulici, a differenza di quello su Surjak, spiegato ed assolto dallo stesso arbitro, era più che altro una leggerezza da difensore, la classica manina prolesa a tirare indietro l'avversario: sennonché questi era Pulici, notoriamente d'acciaio quando parte all'arrembaggio ma di autentica carta velina quando deve indurre l'arbitro alla tentazione. In questa circostanza c'è stato anche uno sbandieramento del guardalinee: segnalava forse all'arbitro il fuorigioco dello stesso Pulici? Gara combattuta, gagliarda, sostenuta, buon ritmo da ambo le parti. Quattro ammonizioni: Cattaneo, Miano, Zaccarelli e Ferri.Sulla curva Sud uno striscione dei tifosi granata: ''Non potremo mai dimenticarti, forza Pulici!''. Borghi manca una palla tagliata di Zaccarelli in area, non sbaglia Hernandez (16') quando, su cross di Beruatto, Corti esce malamente e si scontra con Cattaneo: tira Selvaggi su un avversario, riprende l'argentino e segna. Scontro Surjak-Danova (22') in piena area, con lo jugoslavo che cade a terra, ma Paparesta non abbocca e fischia un fallo di simulazione contro il bianconero. Al 27' la prima delle occasioni sprecate dal Torino: palla di Van de Korput in area, buca Selvaggi, arriva Borghi che a porta vuota calcia su un avversario. Esce Corti, zoppicante, sostituito da Borin, che salva il risultato al 40' su conclusione troppo affrettata di Selvaggi dopo un bel cross di Beruatto. Poteva essere il k.o. invece l'Udinese pareggia (42') quando Causio crossa in area e Pulici viene trattenuto e spinto da Danova. Rigore, e gol dello stesso Causio. Ripresa. Clamoroso buco di Pulici (6') su cross di Causio, probabilmente a causa del terreno scivoloso. Quindi, all'8', raddoppio dell'Udinese. Fallo di Zaccarelli su Tesser, con ammonizione del granata, tocco di Orazi a Causio quasi sul limite, tiro e deviazione in gol di Dossena, nonostante Terraneo sia ben piazzato. Dentro Bonesso (21') ed otto minuti dopo il pareggio: lancio lungo di Dossena a Borghi, gran galoppata dell'ala e gol da posizione impossibile.