Bentegodi

12/12/1982

h.14.30

HELLAS VERONA - TORINO 1-0 (1-0) Hellas Verona: Garella, Oddi, Marangon, Volpati, Spinosi, Tricella, Guidetti, Sacchetti, Di Gennaro (all'83' Zmuda), Dirceu, Penzo. A disposizione: Torresin, Fiorio, Fedele, Sella. All.: Bagnoli. Torino: Terraneo, Van De Korput, Beruatto, Ferri (al 63' Torrisi), Danova, Galbiati, Zaccarelli, Dossena, Selvaggi, Hernandez, Borghi. A disposizione: Copparoni, Corradini, Salvadori, Bertoneri. All.: Bersellini. Arbitro: Altobelli di Roma. Reti: Sacchetti 6'. Spettatori: 44.264 di cui 22.437 paganti e 21.827 abbonati per un incasso di 199.089.000 lire. Note Ammonito Beruatto per proteste, Hernandez, Galbiati e Penzo per gioco falloso, Torrisi e Garella per comportamento non regolamentare. Cronaca [Tratto da La Stampa del 13 Dicembre 1982] La prima volta del presidente Sergio Rossi non ha portato fortuna al Torino nella fatal Verona. Ma più che con la malasorte, i granala debbono prendersela con se stessi per la terza sconfina consecutiva e su un campo sul quale da 12 anni non perdevano nè subivano gol in Serie A. E' una crisi strisciante, inspiegabile, quella che impedisce alla squadra di Bersellini di ritrovare il gioco e lo spirito che aveva all'inizio di stagione e che, di colpo, ha smarrito. Troppi uomini si esprimono al disotto delle loro possibilità. E' una crisi di.. astinenza da gol (uno in 6 partite) ma anche psicologica: c'è sfiducia, si sbagliano giocate elementari e occasioni favorevoli. Il Verona, in umiltà, ha disputalo un gran primo tempo, trascinato da Dirceu. Ogni pallone toccato dal folletto brasiliano seminava il panico nella retroguardia torinese. Assente Fanna, per squalifica, Bagnoli aveva schierato Dirceu come seconda punta con il compito di aprire corridoi agli inserimenti di Sacchetti e Di Gennaro. Dirceu, in avvio, era controllato da Danova, con Van de Korput su Penzo, ''bomber'' mobilissimo. Le due marcature si rivelavano poco felici, specie dopo il gol che sbloccava il risultato dopo appena 5'. Un gol sul quale pesa un sospetto di fuorigioco, anche se a molti la posizione di Sacchetti è sembrata regolare. Un'entrata decisa di Van de Korput su Penzo procura va una punizione lungo l'out destro. La calciava Dirceu con una parabola lunga, carica d'effetto: il pallone scavalcava la difesa e trovava Sacchetti, sbucato improvvisamente alle spalle della barriera, che bruciava di testa Terraneo, rimasto fermo tra i pali forse in attesa del fischio di Altobelli. Timide le proteste del granata verso il guardalinee che teneva la bandiera abbassata mentre l'arbitro indicava il centrocampo. Il Verona, sempre Ispiralo da Dirceu e da Volpati, insisteva e Danova effettuava un palo di salvataggi, anticipando Penzo (9') prima del tiro e respingendo, quasi sul palo, una conclusione dello stesso Penzo. Borsellini aveva già provveduto, nel frattempo, a spostare Danova su Penzo, Ferri su Dirceu e Van de Korput a proteggere la fascia laterale destra. Ma era a centrocampo che il Verona dominava. Dossena, braccato da Guidetti, non imprimeva accelerazioni ed i suoi lanci erano facile preda degli avversari. Hernandez era avulso dal gioco e Zaccarelli doveva prodigarsi a tamponare le falle. Il Torino balbettava e sfiorava il tracollo, ma Dirceu al volo coglieva l'esterno rete (22') e Guidetti (31') spediva a lato. Un minuto dopo Beruatto veniva ammonito per proteste. Altri 5 finivano in seguito sul cartellino giallo: Torrisi, Hernandez, Galbiati, Garella (che essendo diffidato rischia la squalifica) e Penzo. Nella ripresa il Verona sconiava inevitabilmente l'enorme dispendio di energie: un solo gol di vantaggio era esiguo e il Torino, gradualmente, prendeva quota e coraggio, stringendo d'assedio i gialloblu. Ma il bunker resisteva. Il Torino perdeva invece Ferri (65') per una botta al ginocchio sinistro che, tuttavia, non gli impedirà di essere disinibite domenica con l'Ascoli nella partita in cui mancherà Van de Korput impegnato a Malta con l'Olanda. Al momento dell'uscita di Ferri accadeva un fatto curioso: Torrisi veniva ammonito perché era entrato in campo senza il permesso dell'arbitro. Senza Ferri, toccava a Van de Korput seguire Dirceu che, pur calando alla distanza, toccava pochi palloni ma sempre con una certa pericolosità, come al 70' quando serviva Sacchetti cha lasciava a Volpati il cui tiro era respinto a fatica da Terraneo. All'83' Zmuda, tra gli applaus del pubblico, faceva il suo esordio nel Verona dopo l'operazione al menisco subita in precampionato, al posto di Di Gennaro. Bagnoli inserendo il polacco, cercava di sostenere la difesa nel momento più delicato. Per guadagnare qualche secondo, al 90', tentava di inserire anche Sella al posto di Penzo ma l'arbitro lo precedeva fischiando la fine e sanzionando il decimo risultato utile consecutivo per il Verona dei miracoli, solitario secondo in classifica.