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Comunale
06/03/1983
h.15.30
TORINO - CAGLIARI 3-2 (3-1)
Torino
: Terraneo, Van De Korput (al 71' Corradini), Beruatto, Zaccarelli, Danova, Galbiati, Torrisi, Dossena, Selvaggi, Beroneri (all'85' Rossi), Borghi. A disposizione: Copparoni, Salvadori, Bonesso. All.: Bersellini.
Cagliari: Malizia, Lamagni, Azzali, Restelli, Bogoni, Vavassori, Quagliozzi (al 46' Poli), Uribe, Piras, Marchetti A., Pileggi (al 73' Marchetti M.). A disposizione: Goletti, De Simone, Rovellini. All.: Giagnoni.
Arbitro: Benedetti di Roma.
Reti: Marchetti A. 4' (C), Selvaggi 10' (T), Torrisi 15', 17' (T), Piras 47' (C).
Spettatori: 24.896 di cui 15.968 paganti e 8.928 abbonati per un incasso di 92.469.000 lire.
Note: Espulso Vavassori all'82' per doppia ammonizione. Ammoniti Van de Korput, Beruatto, Restelli, Marchetti e Pileggi.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 7 marzo 1983]
Tredici minuti di fuoco sono bastati al Torino per passare dallo 0-1 al 3-1 ed ipotecare uri successo, rimesso in discussione da un rigore trasformato dal sardi in apertura di ripresa, che consente alla squadra di Berselllni di agganciare l'Inter, insieme con la Fiorentina, al quarto posto in piena ''zona Uefa''. E' stato. Fortunato Tonisi l'uomp-partlta con la sua seconda doppietta in Serie A, ma tutto il Torino, a parte lo sbandamento iniziale, ha giocato un grande primo tempo. Poi s'è un po' seduto ed il 3-3 del Cagliari dal dischetto ha rianimato, inasprendola sul piano agonistico, una gara che rischiava di diventare noiosa. Cinque gol il pubblico torinese li aveva visti solo nella vittoriosa giornata inaugurale con l'Avellino (4-1) ma il gioco spumeggiante sfoderato ieri dal Torino ricordava la magnifica prestazione di tré doméniche fa'a San Siro con l'Inter. Tre reti da manuale. C'è da dire che il Cagliari di Giagnoni ha peccato d'Ingenuità, amministrando male il vantaggio conquistato dopo 3'51" con un gran sinistro, im parabile, dell'ex juventino Alberto Marchetti, liberatosi di Galbiati, su passaggio dell'ex granata Pileggi. Il sole primaverile aveva determinato il sonnacchioso avvio del Torino che, sferzato dal gol, si svegliava di colpo. Bertoneri, che sostituiva come trequartlsta lo squalificato Hernandez, non faceva rimpiangere l'argentino e dava l'abbrivio al pareggio (10'), con un tempestivo servizio a Van de Korput che, da fondo campo, scodellava sotto porta un calibrato cross per la testa di Selvaggi che anticipava Lamagni e Torrisi e bruciava Malizia. Era l'ottavo centro per l'ex cagliaritano che raggiungeva Pruzzo.Il Torino dava spettacolo e sfiorava il raddoppio con Dossena (12') che riceveva da Borghi, scambiava con Bertoneri, e di esterno destro concludeva ma il tiro-gol veniva intercettata Giocando di prima, con smarcamenti immediati, sfruttando ora le fasce laterali ora i corridoi centrali, il Torino dominava e al quarto d'ora coronava i suoi sforzi. Van de Kort porgeva a Dossena che smistava su Torrisi: finta sull'esterno e rapida conversione all'interno, poi una sassata di sinistro che piegava la mano di Malizia, proteso in tuffo, che fruttava il 2-1. Due minuti dopo altra prodezza di Torrisi. La trama si sviluppava sulla sinistra fra Danova e Bertoneri che di destro crossava scavalcando l'intero pacchetto difensivo rossoblu epescando l'accorrente Torrisi che al volo, di destro, scaraventava in porta. Un'apoteosi per il cursore calabrese che, dopo un avvio di stagione travagliato da un serio infortunio, sta confermando che il brillante campionato disputato nell'Ascoli non era casuale. Ma se Torrisi sfrutta a meraviglia la sua' progressione sfoderando anche doti di "bomber", attorno a lui c'è un collettivo che funziona, con i terzini Van de Korput e Beruatto che allargano il gioco, con Dossena e Zaccarelli punti di riferimento importanti, con Bertoneri che è una preziosa alternativa a Hernan ez, con le punte che In zona-tiro si fanno rispettare e che, con il loro movimento, aprono varchi ai compagni Di fronte ad un slmile Torino il Caglia ri, che ripresentava Uribe a tempo pieno, poteva soltanto fare da comparsa. Il Torino poteva aumentare il bottino ma Selvaggi, Dossena e poi ancora Selvaggi, mancavano all'appuntamento con il gol. Benedetti ammoniva Pileggi e Piras per proteste (34') e al 40', su cross di Beruatto, Selvaggi di testa colpiva la traversa: il pallone rimbalzava poi sulla parte superiore della sbarra e si perdeva sul fondo. Uno scrosciante meritatlssimo applauso salutava il Torino al rientro negli spogliatoi. La partita prendeva una piega diversa nella ripresa quando la gente pregustava la ''goleada'', interessandosi a Roma - Juventus. Il Cagliari presentava Poli al posto, di Quagliozzi e dopo un ''mani'' involontario del nuovo arrivato sul quale Beruatto reclamava il rigore. L'arbitro assegnava invece, la massima punizione al Cagliari per un fallo di Van de Korput su Uribe (47'). Dagli undici metri, Piras, con una finta, spiazzava Terraneao. Un po' di deconcentrazione, dopo il pirotecnico primo tempo, s'era insinuata nel Torino ed il Cagliari cercava di approfittarne. I padroni di casa riassumevano l'iniziativa: Vavassori fermava di brutto Torrisi lanciato a rete e veniva ammonito. Poi, su contropiede di Borghi, Selvaggi sciupava una buona occasione (67') tirando sull'esterno Al 71' ammonizione per Van de Korput, che contuso al piede destro stava per essere sostituito: unminuto dopo gli subentrava Corradini piazzandosi su Uribe. Anche il Cagliari (73'), effettuava un cambio: Mariano Marchetti rilevava Pileggi. L'esigua differenza di un gol consentiva al Cagliari di sperare nel pareggio ed i falli aumentavano: Beruatto (per il quale scatterà la squalifica e non giocherà a Napoli) e Bogoni finivano sul cartellino giallo mentre Vavassori veniva espulso per un brutto intervento su Bertoneri che aveva sciupato di un soffio davanti a Malizia l'ultima palla gol. Bertoneri, nel finale, era sostituito da Ezio Rossi, ma ormai il giovane toscano la sua parte l'aveva fatta, come il Torino del resto.