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San Siro
18/12/1983
h.14.30
MILAN - TORINO 0-1 (0-0)
Milan
: Piotti, Tassotti, Evani, Icardi, Galli F., Baresi, Carotti (al 74' Incocciati), Battistini, Blissett, Manzo, Damiani. A disposizione: Nuciari, Tacconi, Spinosi, Mendo. All.: Castagner.
Torino: Terraneo, Corradini, Beruatto (al 76' Francini), Zaccarelli, Danova, Galbiati, Schachner, Pileggi, Selvaggi, Dossena, Hernandez (al 62' Caso). A disposizione: Copparoni, Comi, Picci. All.: Bersellini.
Arbitro: Barbaresco di Cormons.
Reti: Dossena 69'.
Spettatori: 34.727 di cui 19.485 abbonati e 15.242 paganti per un incasso di 193.662.000 lire.
Note: Giornata fredda ma sopportabile, terreno in condizioni discrete, fondo viscido. Presente in tribuna Enzo Bearzot. Ammonito Caso per gioco non regolamentare. Calci d'angolo 7-5 per il Milan.
Cronaca
[Tratto da Stampa Sera del 19 dicembre 1983]
La prima volta, del Toro in trasferta si chiama San Siro e vincere a Milano fa sempre doppiamente piacere. impostando la gara per portare a casa un altro 0-0, cioè il sesto pareggio della stagione, i granata hanno strappato invece un successo che legittima le loro aspirazioni anche se castiga eccessivamente il Mllan che nel primo tempo aveva avuto le occasioni migliori. Un Dossena in formato ridotto, per via della recente influenza e per il terreno molle che lo condizionava, ha firmato la prima vittoria esterna del granata, Schachner aveva ragione a voler mettere "due fisso" sulla schedina, però poi in campo si è dimenticato di collaborare facendo confusione anche su un palo di palloni d'oro che in altre occasioni non avrebbe sicuramente sprecato. I due uomini decisivi nel successo della squadra granata sono stati Terraneo e Dossena, in quanto per le sue parate il portiere ha avuto il miglior collaboratore proprio nel centrocampista che nella fase d'assedio del rossoneri ha tolto una palla-gol dalla linea. Dossena peraltro aveva le gambe molli e lo si è notato soprattutto nel primo tempo, quando sono mancate le sue intuizioni, i suol lanci per Schachner e Selvaggi, piuttosto a disagio nel dover rincorrere la palla e portarsela avanti. In pratica, invece di agire sul centro, i granata hanno tentato l'aggiramento di una difesa ben presidiata da Baresi, Galli e dall'attento Piotti. Tanto è vero che la rete è nata da un capovolgimento di fronte con il pallone che ha viaggiato da un'estrema all'altra fin quando Dossena l'ha colpito di mezza punta mandandolo sotto la traversa. Un Torino in salute, dunque, sino al.. Torace; stavolta è mancato l'apporto del due stranieri e di Selvaggi, forse sacrificato dal potenziamento del "filtro" creato da Bersellini a ridosso della difesa, cosa che peraltro avviene puntualmente in trasferta e che spiega la serie di pareggi senza reti. Dovendo contenere gli avversari, il Torino finisce per rinunciare a certe sue caratteristiche di gioco. Anche stavolta, probabilmente, senza l'azione di Pileggi e Beruatto con la conclusione di Dossena, i granata avrebbero portato a casa un altro 0 a 0 non certo infamante ma neppure esaltante, nel rispetto comunque di una tabella di marcia che Bersellinl intende rispettare a costo di rinunciare a ipotetici successi, pur di non rischiare. Per il Milan le assenze di Verza e Gerets hanno avuto il loro peso anche se il giovane Manzo non ha demeritato. Damiani e Bllssett peraltro hanno avuto poche occasioni da sfruttare dovendo oltretutto fare i conti con avversari pronti e perentori. Ci sono state proteste da parte degli spettatori nel confronti del di Damiani, ma Dossena sulla linea guardalinee che ha sbandierato nell'azione del gol granata un inesistente fuorigioco; il collaboratore di Barbaresco aveva alzato la bandierina prima ancora del lancio di Beruatto. Intuendo più che vedendo lo scatto di un granata. Ha subito rimesso gi9ù la bandiera ma nei tifosi è rimasto il ricordo di un gesto che a loro avviso ha inquinato l'azione vincente, per cui si sono sfogati sino a fine gara con un gran lancio di palle di neve che Barbaresco farà pagare sicuramente a caro prezzo. Poco pubblico sugli spalti, una parte del quali ancora ricoperti da neve. Campo buono, appena molle, ma tutto sommato accettabile dopo la neve e la pioggia di ieri. L'arbitro ha fatto osservare un minuto di raccoglimento per la morte dei marinai nell'incidente stradale di ieri mattina sull'autostrada, mentre si dirigevano a Torino. Primo tempo di tinta rossonera anche se il Torino dopo 47'' aveva sollecitato la difesa del Milan con un cross di Dossena. Dopo un palo di spunti di Selvaggi, al 18' pericolo per Terraneo; Dossena sbaglia l'appoggio, passa ad Evani che conclude ma Terraneo respinge verso Damiani il quale manca l'aggancio. Ancora in evidenza Terraneo (25'), Evani lancia Damiani che lascia sul posto Corradini e conclude ma il portiere, con un gran tuffo sulla destra devia. Un'altra respinta di Terraneo (28') che compie uno del suol capolavori su Damiani (34') deviando con i pugni. Ripresa col Torino più convinto a rischiare e prima occasione sprecata da Dossena (51') con un tiraccio al volo. La rete al 68' su azione Pileggl-Beruatto con cross in area, Galli di testa sflora il pallone anticipando Schachner ma mettendolo sui piedi di Dossena che poco elegantemente ma con tanta efficacia "carica" il pallone In rete. Finale del Mllan con un altro gran salvataggio di Terraneo (82') su Evani, imitato poco dopo da Dossena.