Menti

29/08/1984

h.20.45

L.R.VICENZA - TORINO 0-0 L.R.Vicenza: Marani, Montani, Pasciullo, Filippi (al 54' Mazeni), Mariani, Mascheroni, Schincaglia (al 61' Lucchetti), Baggio, Rondon, Cerilli, Messersi (al 69' Bertozzi). All.: Giorgi. Torino: Martina, Danova, Francini, Galbiati, Junior (al 71' Ferri), Beruatto, Zaccarelli, Pileggi, Schachner, Dossena, Comi (al 71' Caso). All.: Radice. Arbitro: Pezzella di Frattamaggiore. Reti: - Spettatori: 12.122 paganti. Note: Ammoniti Galbiati per gioco scorretto. Esordio in maglia granata per il, portiere Martina, classe 1953. Cronaca [Tratto da La Stampa del 30 agosto 1984] Dopo il promettente successo di domenica sulla Cremonese, il Torino andava In cerca di conferma (non soltanto della vittoriosa prestazione di tre giorni prima, ma anche del clamoroso successo, 5-0, che l'anno scorso riportò in Coppa Italia proprio qui a Vicenza). Invece e stata una conferma molto parziale. In quanto i granata non sono riusciti a andare oltre un pari che poteva anche tramutarsi in sconfitta. I veneti andavano a caccia di sorprese, trovandosi nella privilegiala condizione di chi ha tutto da guadagnare e nulla da perdere. Per poco non sono riusciti davvero a realizzare la clamorosa vittoria. La cronaca essenziale della serata. Pileggi ha appena spedito alto un preciso invito rasoterra di Junior, quando il Vicenza si propone pericoosamente in area granala. E' Messersi, al 5', a fuggire sulla destra e a spedire un'improvvisa sciabolata in direzione dell'accorrente Rondon: Martina intuisce il pericolo e sventa appena in tempo l'insidia buttandosi sul piedi del vicentino. Al 10' il brivido corre lungo la schiena del veneti: un lungo spiovente di Junior coglie impreparato il portiere che devia in modo scoordinato. La palla va a Schachner che tenta il tiro di rimessa nella porta vuota, ma il bersaglio è fallito di poco. La squadra di Giorgi non soffre complessi di inferiorità e lo ribadisce 5' dopo quando Martina è chiamato a deviare con prontezza un pericoloso colpo di lesta di Baggio. Il giovane gioiello locale che si dice sia già entralo nelle mire della Juventus. La partita non fa dormire, tanto meno può assopirsi il Torino, tenuto sotto continua pressione dalle ripetute offensive blancorosse e costretto talvolta a rudezze. Come avviene al 25', quando Galbiati si fa ammonire per un violento intervento al danni di Messersi. Sul piano offensivo, i granata replicano con veloci contropiede, quasi sempre promossi da Junior e Dossena a beneficio degli attivi Schachner e Comi. L'austriaco in particolare con alcune trovate improvvise mette in affanno la difesa vicentina. Nonostante la spiccata personalità dei due "leader" del reparto, è a centrocampo che il Torino manifesta le incertezze più evidenti. Ne soffre anche la difesa, le difficoltà della quale vengono accentuate da corti scompensi che si registrano alcuni metri più avanti. Il Toro s'arrovella e s'affanna, gli "splendori" almeno per quanto concerne il risultato, dell'anno scorso, sono solo un ricordo. Al 59' un arrembaggio del Vicenza mette prima Baggio e poi Rondon nella condizione di segnare, ma il violento rasoterra del centravanti lambisce il palo sinistro della porta di Martina. Neppure un minulo e la situazione si rovescia. C'è un traversone di Dossena, sullo spiovente sottoporta prima Comi e poi Schachner tentano il tocco decisivo ma vengono preceduti da Mazeni che sbatte in angolo alla disperata. All'80' su un campanile carico d'effetto di Zaccarelli si avventano senza lucidità due difensori veneti coi risultato di mancare completamente il pallone. Schachner e in agguato ma il suo fendente è intuito da Marani. Le emozioni però non sono finite, anche se il ritmo cala. All'86' il Vicenza tenta con un cross di Baggio, il quale chiama in causa Rondon accorrente verso il centro dell'arca. Il gol sembra fatto, ma Martina con un prodigioso intervento in tuffo soffia il tempo all'attaccante. Finisce così. Il Torino si à salvato, ma con paura.