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Comunale
19/05/1985
h.16.00
TORINO - ROMA 1-0 (0-0)
Torino
: Martina, Danova, Francini, Zaccarelli (al 17' Galbiati), Caso, Beruatto, Pileggi, Sclosa, Schachner (all'88' Mariani P.), Dossena, Serena. A disposizione: Copparoni, Corradini, Comi. All.: Radice.
Roma: Tancredi, Oddi, Bonetti, Ancelotti, Nela, Righetti, Conti, Cerezo, Pruzzo, Giannini, Di Carlo (al 61' Graziani). A disposizione: Malgioglio, Maldera III, Buriani, Antonelli. All.: Clagluna e Eriksson.
Arbitro: Sguizzato di Verona.
Reti: Serena 79'.
Spettatori: 34.807 di cui 11.549 abbonati e 23.258 paganti per un incasso di 216.755.000 lire.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 20 maggio 1985]
Una partita-sofferenza, arruffata e nervosa, complicata da un arbitro in giornata nerisilma, ha dato al Torino la vittoria che ribadisce comunque il pieno merito al secondo posto. Ha segnato Serena, o meglio la coppia Schachner-Serena (del tedesco uno splendido assist dal fondo-sinistra, dell'invocatissimo Aldo il colpo di testa appena sfiorato da Tancredi) dopo 79 minuti di ansie e di fatica per cercare il gioco. Tentativi resi ardui dall'assenza di Junior (per quanto diligentemente sostituito da Caso) e dalla gara vuota (stanchezza e tensione certamente) di Beppe Dossena che solo nella ripresa entrava in partita, ma per uscirne presto di brutto, espulso con Bonetti al 67'. Già complicata in partenza dai pensieri tesi alla posizione-Uefa resa via via più precaria dal risultati di Juve (non si sapeva ancora che sarebbe stata raggiunta), Inter e Sampdoria, la partita del Torino era turbata dopo 17 minuti dall'infortunio a Zaccarelli. Galbiati era un valido sostituto, ma la squadra già priva di Junior e Ferri modificava ulteriormente l'assetto delle ultime giornate, e ciò spiega le difficoltà di manovra. I granata cercavano di inventare schemi, ma la Roma era molto corta, giocava con decisione (sin troppa quella di Bonetti), teneva indietro anche Di Carlo malgrado la buona predisposizione al gol recentemente dimostrata. Solo quando i giallorossi avanzavano in blocco, le punte granata trovavano spazio. Sbagliava clamorosamente Schachner due volte, ancora più colpevole in quanto aveva la possibilità di sbloccare la gara, lo imitava Serena sull'uno a zero in 'modo ancora più clamoroso. I sei in pagella ai due attaccanti tengono conto del loro indubbio impegno ed alla bella intesa vincente: Walter ha scavallato a tutto campo (se ha commesso tanti errori è perché ha cercato tanti palloni, e si è offerto al passaggio dei compagni con un continuo movimento), Aldo ha lottato sui palloni alti con decisione, prendendo botte dall'Inizio alla fine del match. I piloni portanti del Torino, ieri, sono stati i difensori Danova e Francini: soprattutto il secondo, che ha dominato Pruzzo sul colpi di testa e grazie al suo anticipo è riuscito più volte ad uscire dal pacchetto della retroguardia per appoggiare il gioco in avanti. Con Caso, bene Pileggi e sempre prezioso Beruatto, mentre Sclosa si è mostrato chiaramente in riserva con ripetuti errori di tocco. Di fronte, una Roma normale che accettava lo zero a zero, ed ha avuto una reazione più rabbiosa che efficace solo dopo il gol di Serena. E' piaciuto il continuo lavoro di raccordo di Ancelotti, mentre Cerezo accusa chiaramente le insistenti voci su un divorzio il cui risvolto è un domani al momento incerto per lui. La partita è tutta nel gol, falliti e segnato. Schachner strappava un urlo di disappunto alla Maratona già al 7': ben lanciato da Francini in un corridoio che pareva una autostrada, calciava male su Tancredi in uscita. Nessun brivido sino al 10' della ripresa quando la classe consentiva a Conti uno splendido tiro al volo bloccato in tuffo da Martina, quindi Schachner-bis al 59': comodo colpo di testa a lato su centro di Beruatto dalla sinistra. Al 79' la decisione, il secondo posto sicuro. Schachner partiva in affondo, sgusciava tra due avversari, si allungava la palla ma riusciva ancora ad anticipare Tancredi in uscita sul fondo-sinistra: tocco rientrante e centro per Serena che schiacciava di testa, Tancredi volava ancora, toccava ma non tratteneva. I palloni del gol sicurezza li fornivano a Serena all'86' ed all'88' Schachner e Pileggi: fuori il primo tocco praticamente a porta vuota, dritta su Tancredi la seconda botta.