Comunale

18/09/1985

h.20.30

TORINO - PANATHINAIKOS 2-1 (0-0) Torino: Martina, Corradini, Ferri, Zaccarelli, Junior, Beruatto (all'81' Osio), Pileggi, Sabato, Schachner, Dossena, Comi. A disposizione: Copparoni, Rossi, Cravero, Pusceddu. All.: Radice. Panathinaikos: Sarganis, Tarasis, Karoulias, Kystas, Vamvacoulas, Mauriolis, Saravakos, Patsiarouras (al 19' Gerothodoros), Livathinos, Rocha, Karavidas (al 78' Dontas). A disposizione: Minou, Charalambidis, Livathinos, Maravidis. All.: Packers. Arbitro: Fredriksson (Svezia). Reti: Comi 48' (T), Saravakos 51' (P), Aut.Mauriolis 87' (T). Spettatori: 46.521 paganti per un incasso di 631.731.000 lire. Note: Ammoniti Beruatto, Vamvacoulas, Livathinos, Karavidas e Rocha. Espulso all'80' Rocha per doppia ammonizione, calci d'angolo 13-4 per il Torino. Cronaca [Tratto da La Stampa del 19 settembre 1985] Soffertissima vittoria (2-1) del Torino sul Panathinaikos. Ad Atene fará ancora piú caldo ma se i granata non cadranno nelle provocazioni, pur facendosi rispettare, e se troveranno un arbitro meno tollerante di Fredrlksson (malgrado i sei ammoniti e un espulso: Rocha) hanno ancora la possibilitá di sperare nella qualificazione. Il Torino non ha sfoderato il miglior Junior: anche un fuoriclasse puó incappare in una serata di scarsa vena. Uno spettacoloso muro di folla, con almeno quattromila greci dei quali duemila provenienti da Atene, faceva da cornice al battesimo europeo dei granata dopo un lustro di assenza dalla Coppa Uefa. Con Ferri al posto dell'infortunato Francini, Radice ripresentava la formazione vittoriosa con la Fiorentina. Il Panathinaikos é privo di cinque titolari (Zajec, Vlacos, Antoniou e i fratelli Dimopulos) ma ha una rosa fornitissima e il furbo Packert, com'era prevedibile, aggiungeva un centrocampista in piú al posto di una punta. Il Panathinaikos adottava un feroce marcamento a uomo, cui rispondeva il Torino con Corradlni su Saravakos e Ferri su Karavldas. Bruciante la partenza granata (al 1' Comi si scontrava con Sarganls che rimaneva leggermente contuso) sulle ali di tanto entusiasmo, ma il Panathinaikos si rivelava osso duro, ben organizzato, chiuso e pronto a distendersi in contropiede sui suggerimenti dell'argentino Rocha, sulle cui orme agiva Sabato. Junior era seguito ovunque da Vamvacoulas, un capellone lungo e tignoso, mentre Dossena aveva alle calcagna l'esperto e tutt'altro che complimentoso Livathinos. Il Torino appariva frenato dal Panathinaikos e anche dall'emozione. Ed era subito calcio rissoso, intimidatorio. L'arbitro svedese Erik Fredrlksson Interveniva per ammonire Beruatto e Rocha per reciproche scorrettezze (10'). Gli scontri si susseguivano. Junior toccava duro Livathinos che s'accasciava. In sua difesa correva Vamvacoulas e s'accendeva un'altra miccia che l'arbitro spegneva. Poi Vamvacoulas affibbiava una botta vigliacca in mischia a Junior e Ferri aggrediva il greco. Il Torino non trovava misura nei passaggi, sbagliavano anche gli elementi di maggior classe come Junior e Dossena. Schachner e Comi si muovevano molto, ma erano riforniti poco e male anche per la prontezza del libero Kyrastas nel chiudere ogni varco. Al 19' il barbuto Patsiavouras, infortunato, cedeva il posto a Gerothodoros. Un minuto dopo Dossena scambiava con Comi ma il suo affondo era stroncato sul limite. Veniva ammonito anche Livathinos per un brutale fallo su Dossena, poi al 27' la prima occasione per il Torino. Dossena da sinistra effettuava un centro basso per Comi che non era pronto a deviare e Gerothodoros allontanava. Su capovolgimento di fronte brivido per Martina: cross di Saravakos deviato da Junior in corner a fll di palo. Alla mezz'ora quarto cartellino, giallo. Fredrlksson lo sventolava sotto il naso di Vamvacoulas. Il Torino aveva difficoltá a ragionare in un clima rovente. Junior cercava spazi allargandosi sulle fasce laterali, in sintonia con gli intelligenti spostamenti di Dossena ma non trovavano varchi. Solo su punizione Junior impegnava in una comoda parata Sarganls. Dopo un fallo di Gerothodoros su Zaccarelli, che rimaneva a terra dolorante, Ferri si scagliava sul greco e l'arbitro lo ammoniva. Proprio allo scadere un bellissimo lancio di Dossena trovava pronto Schachner a incunearsi in area ma il suo scatto era bloccato dalla tempestiva uscita di Sarganis. Era l'azione piú pericolosa dei granata nel primo tempo. Dopo il non gioco e i molti calci del primo tempo, arrivavano i gol nella ripresa. Al 48' un tiraccio di Sabato veniva deviato in angolo da Sarganis. Dalla bandierina batteva Junior e Comi, con un magnifico colpo di testa alla...Serena, Insaccava. Palla al centro e grosso pericolo per Martina (49'). Su fucilata da venti metri del terzino Tarasls, il portiere s'inarcava e riusciva ad alzare in angolo. Ma il pareggio arrivava al 51' su azione susseguente a calcio d'angolo. La palla spioveva sotto porta e Martina anziché lateralmente respingeva centralmente, oltre il limite dell'area, un invltante pallone per Saravakos che, dalla lunetta, Insaccava nel sette sulla sinistra del portiere. Davvero Incredibile che un portiere esperto come Martina abbia commesso una simile ingenuitá. Veniva ammonito anche Karavldas al 71' poi, dopo una rovesciata volante di Dossena di poco a lato (77') e l'ingresso di Dontas per Karavldas, veniva espulso Rocha (80') per l'ennesimo fallo su Dossena. Nel frattempo Radice inseriva Oslo, debuttante in Coppa Uefa, come terza punta: una mossa logica contro un Panathinaikos in 10 che dava i suol frutti all'87' con il 2 a 1 per il Torino. Su corner di Junior si creava una mischia sotto porta, sbucava Sabato e colpiva il palo, replicava incocciando il fianco di Mavrldis. Autogol.