Sant'Elia

25/02/1987

h.20.00

CAGLIARI - TORINO 1-0 (1-0) Cagliari: Dorè, Marchi, Valentini, Pecoraro, Maritozzi, Venturi, Pallanch, Pani (all'88' Davin), Montesano (al 46' Bergamaschi), Bernardini (al 64' Pulga), Pellegrini M. All.: Giagnoni. Torino: Copparoni, Rossi, Francini, Zaccarelli, Cravero (al 57' Junior), Ferri (al 73' Lerda), Pileggi, Sabato, Kieft (all'82' Mariani), Dossena, Comi. All.: Radice. Arbitro: Fabricatore di Roma. Reti: Maritozzi 27'. Spettatori: 10.878 paganti per un incasso di 86.520.000 lire. Cronaca [Tratto da La Stampa del 26 febbraio 1987] Da quando il Cagliari è in crisi, il calcio qui sembra andato in disuso. Nè vale a riscattarne le sorti il richiamo della serie A portato per un giorno dal Torino. Quando la partita comincia, gli spalti del Sant'Elia, sono deserti: desolante. Qualche acciacco ha costretto Radice a operare ritocchi nella formazione granata. Oltre alla novità, però scontata, costituita dalla presenza di Copparoni, è da registrare, almeno all'inizio, l'assenza di Junior, mandato in panchina. Il Torino assume ben presto l'iniziativa e al 6' Cravero si presenta davanti al portiere cagliaritano dopo essere stato chiamato in causa da Dossena. Nello scontro il granata resta dolorante a terra, mentre il pallone esce a lato. Il Cagliari risponde al 9'. Pellegrini tenta la girata al volo su ispirazione di Montesano: Copparoni, però, blocca In tuffo. La partita offre emozioni a getto continuo. Al 10' è nuovamente il Torino a tornare alla ribalta per merito di Kieft che, appostato sullo spigolo sinistro dell'area, scarta un difensore e porge a Comi il quale devia al volo costringendo Dore a un grande intervento. Ma i rossoblu di Giagnoni non fanno da comparse. All'11', anzi, qualcuno dei cagliaritani alza le mani invocando un penalty a causa di un contrasto in area da parte di Rossi ai danni di Pellegrini. L'arbitro, però, ignora l'episodio. Il Torino si sforza di realizzare schemi incisivi e al 19' va vicinissimo alla segnatura con un gran tiro di Kieft che colpisce la traversa. Risponde il Cagliari ed à gol al 26' fra la sorpresa generale. La rete è di Maritozzi il quale batte Copparoni con una botta violenta e molto angolata su punizione dal limite. I granata, in difficile momento psicologico, accusano il colpo. L'affanno non è il miglior consigliere e la manovra non è più efficace come prima. Dossena perde slancio, Pileggi è meno attivo e Sabato, già in difficoltà, stenta ancora di più. Per contro il Cagliari, sulle ali dell'entusiasmo, cerca il raddoppio e le sue iniziative vengono frenate con qualche fallo. Montesano è rapido e attivo, Pallanch e Pellegrini piombano in area da tutte le parti. Quando la bufera si placa, il Torino ritenta la controffensiva, ma sulla sua strada trova un portiere in gran vena. Dorè, al 41', respinge con prontezza e di piede un'insidiosa deviazione di Comi e un minuto più tardi si ripete su una bordata scagliata in corsa da Pileggi. L'ultima vampata è del Cagliari che proprio al 45', e da posizione quasi impossibile, colpisce il palo con Pellegrini. I granata, ieri sera in maglia bianca, cominciano la ripresa buttandosi all'attacco. I loro tentativi, però, non sortiscono effetto, In compenso il Cagliari mette i brividi agli avversari: succede al 53', quando Pallanch, favorito da un rimpallo, arriva a un passo da Copparoni. La squadra di Radice segna al 55' ma la rete, realizzata di testa da Francini, è annullata per un precedente fuorigioco. L'offensiva prosegue ma riprende anche lo show di Dorè che al 57' devia un tiro da lunga distanza di Zaccarelli. Gran numero di Dossena al 67'. Dopo aver dribblato un avversario, il centrocampista arriva in area e tenta la soluzione di forza ma la palla sbatte contro l'incrocio dei pali. Il Toro si sente l'acqua alla gola e stringe i tempi. Risultato: crea confusione mentre i sardi si barricano davanti a Dorè. Nel finale mischia gigantesca in area cagliaritana ma neanche quest'ultimo tentativo riesce. Per il Torino un'altra amarezza.