Tivoli

18/03/1987

h.19.00

TIROL INNSBRUCK - TORINO 2-1 (0-0) Tirol Innsbrück: Ivkovic, Steinbauer, Idl, Kalinic, Strobl, Pacult, Linzmaier (all'88' Streiter), Koreimann, Roscher, Müller, Spielmann (all'82' Peischl). A disposizione: Obexer, Hortnagel, Ruttensteiner. All.: Latzke. Torino: Copparoni, Rossi, Francini, Cravero, Junior, Ferri I, Beruatto, Sabato, Kieft, Dossena, Comi. A disposizione: Lorieri, Pileggi, Mariani, Lerda, Lentini. All.: Radice. Arbitro: Frederiksson (Svezia). Reti: Müller 60' (Ti), Pacult 78' (Ti), Francini 86' (To). Spettatori: 17.500 circa di cui 17.030 paganti. Note: Espulso Ferri I al 69'. Ammoniti Ferri I, Francini e Dossena. Il Torino è eliminato. Cronaca [Tratto da La Stampa del 19 marzo 1987] Persa la partita, e la testa: il Torino va fuori dall'Europa maltrattato dagli avversari ed In alcune occasioni determinanti dall'arbitro Fredriksson, il quale al di la di errori per lui evidenti nella valutazione di falli, è caduto subito con una facilita indisponente nelle sceneggiate di molti giocatori del Tlrol, abilissimi mimi. Questo fino all'incredibile errore di Copparoni, beffato all'ora di gioco da un corner diabolico di Hansi Moller: dopo, fra sprazzi di gioco tardivamente pregevoli, ai granata sono saltati i nervi. E qui la squadra di Radice è passata dalla parte del torto. Espulso al 65' Ferri, già ammonito, e cartellini gialli per Dossena, Cravero e Francini. Il vigoroso finale non è servito a nulla, se non a rendere più amara una bruttissima serata. I primi minuti sono stati di sofferenza per i granata anche a causa di un momento d'incertezza nel disporre le marcature. Radice aveva affidato Linzmayer, piccolo e scattante, capelli alla Keegan, caparbio e mobile, a Ferri il quale doveva però andare fuori zona proprio per gli spostamenti e i rientri dell'avversario. Subito i correttivi: Sabato ha preso in consegna il folletto del Tlrol, con grande concentrazione, mentre Ferri ha atteso a zona Hansi Muller che doveva comunque diventare per classe ed iniziativa il mattatore per gli austriaci. Francini dall'inizio su Pacult, soffrendolo particolarmente sul colpi di testa, il Tirol si è subito avventato tanto per saggiare la resistenza dell'avversario, ma poi ha cominciato a ragionare. Copparoni ha dovuto distendersi in tuffo per neutralizzare al 4' una botta forte e bassa di Muller, quindi è stato graziato all'8' da un colpo di testa di Pacult, a lato di poco. I granata riuscivano a impensierire l'avversario soltanto al 14' quando dalla retroguardia usciva Cravero per porgere la palla a Junior, atterrato al limite da Koreimann. La punizione dello stesso brasiliano veniva respinta dalla barriera. Il Torino dava l'impressione a tratti di avere le armi per controbattere l'avversario, ma di mancare assoluta- mente di velocità e probabilmente anche di fiducia, Copparoni doveva ancora deviare in angolo alla mezz'ora una punizione di Pacult, quindi allo scadere del tempo s'inseriva bene Dossena, ma il tiro veniva ribattuto. I granata aprivano bene il secondo tempo con un affondo Dossena-Comi, vanificato da Kieft che ostacolava Junior inseritosi per il tiro, poi il Tirol aumentava la spinta grazie all'iniziativa di Hansi Muller. All'ora di gioco Junior trovava Kieft smarcato sulla sinistra, ma la botta dell'olandese finiva tra i tifosi del Tirol. Poi il match precipitava per i granata. La difesa cedeva al 61' nel modo più inopinato: Hansi Muller batteva con parabola a rientrare un angolo dal vertice destro dell'attacco austriaco. Copparoni, sorpreso, sfiorava solo la palla che s'infilava sotto la traversa. Il match s'incattiviva, il portiere Ivkovic agganciava Beruatto in area su una palla uscita da una mischia, l'arbitro svedese Fredriksson, non certo tenero con i granata, faceva cenno di proseguire. Sul contropiede austriaco, Ferri, già ammonito, entrava duramente su Roscher: era Muller a ricordare all'arbitro la precedente ammonizione ed il granata veniva espulso. Il Torino in dieci trovava coraggio ma perdeva anche la testa. In scontri duri venivano ammoniti Dossena e Francini. Proprio Dossena guidava comunque ancora gli attacchi proponendo manovre e palloni, ma la resa arrivava al 79' quando Roscher batteva di forza Francini, lasciando la palla ad Hansi Muller il quale la pennellava per Pacult che non falliva. Sullo 0-2 il finale granata era tardivamente esaltante. Segnava Francini all'86' di forza, su cross di Beruatto, la squadra granata finiva all'attacco ed ancora Francini a un minuto dal termine entrava solo in area e veniva sballottato con un intervento degno del rigore. Ma anche l'ultimo fischio di Fredriksson era contrario alla squadra granata.