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Comunale
24/04/1988
h.15.30
TORINO - COMO 1-1 (0-1)
Torino
: Lorieri, Corradini, Ferri, Crippa, Rossi, Cravero, Berggreen (al 74' Lentini), Sabato, Bresciani, Comi, Gritti. A disposizione: Zaninelli, Benedetti, Fuser, Di Bin. All.: Radice.
Como: Paradisi, Annoni, Maccoppi, Centi, Albiero, Moz, Mattei, Viviani, Borgonovo (all'88' Cornieliusson), Lorenzini, Giunta. A disposizione: Bosaglia, Notaristefano, Todesco, Gattuso. All.: Burgnich.
Arbitro: Sguizzato di Verona.
Reti: Giunta 45' (C), Comi 52' (T).
Spettatori: 18.684 di cui 8.714 abbonati e 9.970 paganti.
Note: Ammoniti Gritti e Lorenzini.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 25 aprile 1988]
Il campionato ha giocato per il Torino, tutto sommato, Inter sconfitta e pari per la Juve, ma il Torino non ha giocato per sé. O almeno non c'è riuscito per le residue stanchezze del derby e la bella combattività del Como che ha ottenuto quel che voleva, un preziosissimo punto sulla dura strada della salvezza. Il Torino, invece, non ha saputo sfruttare quel che avveniva sui campi altrui, a San Siro e Marassi dove era in gioco l'Uefa, ed ha attaccato con assiduità ma abbastanza ciecamente senza creare neppure una vera occasione da gol, il che ci sembra poco per una squadra che giustamente punta all'Europa. Non è stata per la verità una partita ricca di tiri in porta, il Como ne ha effettuati tre, colpendo il bersaglio al 45' con Giunta, il Torino ha messo un solo pallone fra i pali, testa di Comi al 52' che ha dato il pareggio ai granata. Per il resto il copione è stato semplice, padroni di casa in attacco e ospiti a difendere con i denti il risultato: anche se quelli del Como, dopo essere stati riacciuffati in avvio di ripresa, si sono spinti a tratti con decisione in avanti mettendo in ansia, se non proprio in affanno, la difesa granata. Al 57' Lorieri ha parato un colpo di testa di Annoni e al 65' il portiere granata è stato bravo e svelto a deviare in angolo un gran destro da fuori di Moz. Al 68', infine, Giunta ha lanciato Borgonovo nel corridoio giusto: fortuna per il Toro che Comi è riuscito a recuperare strappando palla all'incerto avversario. Il Como ci è piaciuto. Ha giocato quasi sempre in difesa ma ha saputo chiudere spazi al Torino e spazzare dall'area palloni e pericoli: una sana partita di difesa e contropiede, nella migliore tradizione del calcio nostro. Di più non poteva fare, data la povertà di punti e dunque di organico, ma si è portato a casa un pari ed ora respira un poco meglio, giù in classifica, dopo essersi lasciato alle spalle il Pisa ed avere agganciato l'Ascoli. Missione compiuta, dunque, e bisogna dare atto a Burgnich di non aver rinunciato alle due punte, come qualcuno pensava alla vigilia. Il tecnico del Como semmai si è coperto le spalle schierando Lorenzini al posto di Notaristelano, che è utile in casa ma quasi sempre inesistente in trasferta. Detto del Como, veniamo a parlare del Torino che ha giocato una onesta partita e niente più. Anzi, per essere sinceri, i granata ieri non ci hanno molto impressionato. Sono sempre stati all'attacco, specie nel primo tempo, ma la loro azione era lenta e prevedibile, sicché gli azzurri del Como non hanno dovuto far altro, per tenere al sicuro Paradisi, che piazzarsi al centro dell'area e respingere i palloni che prima o poi arrivavano dalle fasce. Manca alla squadra di Radice l'imprevedibilità, l'uomo di fantasia che toccasse palloni nel vivo per le punte, ma soprattutto le mancava il fiato, lasciato mercoledì nel derby con la Juve. E cosi, a forza di attaccare senza tirare in porta e creare pericoli, se si escludono una rovesciata di Maccoppi all'8' che ha tolto palla dalla testa di Gritti lanciato da Rossi ed un mancato aggancio di Corradini al 38', a forza di attaccare senza costrutto, tentando con tutti, con i difensori e soprattutto con Cravero, il Torino si è fatto uccellare dal Como al 45'. Al primo angolo battuto (contro i 9 dei granata) Ferri ha respinto e Centi ha rimesso in area per Giunta, bravo a stoppare di petto e a mettere basso al centro: la difesa granata ha pasticciato, respinta di Corradini, incertezza di Sabato nel rinvio, e ancora Giunta di sinistro ha toccato in rete fra palo e portiere. Il Torino, in avvio di ripresa, ha rimesso a posto le cose mentre un temporale coi fiocchi si abbatteva sul Comunale. Angolo di Crippa al 52' e stupendo stacco vincente di testa di Comi. Poi, quando forse il popolo granata si aspettava il nuovo assalto degli eroi, gli straordinari di Coppa si sono fatti sentire: e magari anche il pensiero del derby, che di nuovo bussa alle porte.