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Puchoz
19/08/1989
h.17.45
AOSTA - TORINO 0-6 (0-2)
Aosta
: Buda, Lessio (al 61' Perini), Cuc, Orlando, Chiodini, Barone, Ossola (al 46' De Tommaso), Fiorentino, Alfano, Ferri, Lo Gatto.
Torino: Marchegiani (al 46' Di Sarno), Mussi, Policano (al 46' Bianchi), Enzo (al 46' Ferri), Benedetti (al 46' Rossi), Cravero (al 61' Farris), Lentini (al 46' Skoro), Romano (al 68' Gallaccio), Pacione (al 46' Bresciani), Sordo (al 46' Venturin), Muller.
Arbitro: Sconosciuto.
Reti: Pacione 1', Benedetti 3', Skoro 57', Bresciani 67', Venturin 80', Mussi 87'.
Spettatori: 2.000 circa.
Note: Partita disputata allo stadio Puchoz di Aosta.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 20 agosto 1989]
Con ogni probabilitá, la formazione che ha aperto le ostilitá ieri sera al Puchoz é stata una copia molto fedele del Torino che mercoledí si batterá a Messina per sfuggire al primo, grosso pericolo dell'anno, ovvero l'eliminazione dalla Coppa Italia. Rossi e Ferri, squalificati, in Sicilia non ci saranno e Fascetti, proprio nell'intento di collaudare uno schieramento alternativo, ha arretrato Policano (il cui posto a centrocampo é stato rilevato con merito dal giovane Sordo) e confermato Benedetti quale stopper. Unica assenza quella di Skoro, peró il gioco del Toro, fluido e piacevole, non ne ha risentito, anche perché l'Aosta, fin troppo fedele all'etichetta di corretto sparring partner, ha lasciato che gli avversari si sbizzarrissero quasi a loro piacimento. Con difensori quali Mussi e Policano, entrambi molto propensi ad avanzare, i granata non hanno sicuramente avuto problemi di spinta, tanto piú che appena piú avanti Sordo ha ribadito la sua elegante concretezza mentre Romano, navigato quanto piacevole ragionatore del centrocampo, ha chiamato in causa le punte con tocchi molto intelligenti. Dopo aver concluso nel modo migliore, cioé con il gol, la prima occasione della quale ha usufruito (primo minuto, cross di Policano e deviazione vincente di testa), Pacione non ha invece convinto e cosí Muller, applaudito per qualche scambio effettuato in grande scioltezza, ma ancora lontano dal rappresentare un'insidia autentica. Un Toro piú che altro teorico, dunque, nonostante abbia raddoppiato dopo soli due minuti dalla prima segnatura grazie a una combinazione tra Enzo e Benedetti che ha portato il difensore a battere il portiere con un facile tocco. Tante le azioni orchestrate, in questa prima parte della partita, diverse le insidie per la porta aostana ma nessun altro gol. Uomini diversi e prospettive | naturalmente cambiate nella ripresa, che propone ancora una volta le convincenti giocate di Skoro, sempre abile nel dialogo, e alcuni spunti di Romano, impegnatissimo nel fornire suggerimenti a Muller, per la prima volta di scena sui due tempi. Lo slavo, ben lanciato dal brasiliano, al 57' arriva in porta con il pallone e dieci minuti dopo é Bresciani a sfruttare con un colpo vincente un'iniziativa promossa da Romano. Il poker é confezionato e i duemila spettatori (metá rispetto a quanti dieci giorni fa assistettero al primo confronto) han visto giustificata la spesa per il biglietto. Per un'ora, cioé fino a quando non é stato sostituito da Harris, l'alleggerito Cravero (la cura Sassi ha prodotto sul suo fisico effetti facilmente constatabili) ha confortato Fascetti Ancora due reti prima di finire. All'80' Venturin segna con un pallonetto e tre minuti prima della conclusione Mussi realizza il gol piú bello della giornata con una sciabolata al volo.