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Dorico
28/01/1990
h.14.30
ANCONA - TORINO 0-1 (0-1)
Ancona
: Vettore, Fontana, Vincioni (al 52' De Martino), Bonometti (al 66' Di Carlo), Chiodini, Masi, Messersi, Gadda, Ciocci, Ermini, Minaudo. A disposizione: Piagnerelli, Deogratias, Zannoni. All.: Guerini.
Torino: Marchegiani, Mussi, Bianchi, Rossi, Benedetti, Cravero, Sordo, Venturin (al 75' Ferrarese), Muller, Policano, Skoro (all'82' Pacione). A disposizione: Martina, Gasparini, Gallaccio. All.: Fascetti.
Arbitro: Fabricatore di Roma.
Reti: Rossi 36'.
Spettatori: 13.512 di cui 1.203 abbonati per una quota partita di 27.805.000 lire e 12.309 paganti per un incasso di 147.384.000 lire.
Note: Ammoniti Rossi, Chiodini, Ermini e Mussi per gioco scorretto. Espulso all'86' Mussi per doppia ammonizione. Cielo coperto, terreno leggermente allentato, calci d'angolo 4-4; presenti al Dorico, gremito come raramente da queste parti, circa 400 sostenitori granata.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 29 gennaio 1990]
??Muller compie un piccolo capolavoro fintando e poi colpendo di testa, quasi di nuca, per Ezio Rossi che tira una bordata da pochi passi. Vettore non può nulla. Dal gol in poi è il Torino a condurre la danza. La chiave d'oro del successo granata sta nei duelli. Si è giocato uno contro uno a tutto campo. E un'occhiata alle formazioni fa capire chi potesse spuntarla. In più il Torino ha trovato la spinta enorme di suoi vecchi ragazzi, come Ezio Rossi appunto, di Policano, che sembra il più granata dei nuovi, e di una coppia centrale, Cravero-Benedetti, che è tra le migliori d'Italia in assoluto. Che Benedetti sovrastasse di testa il piccolo Ciocci non sorprende, ma che lo anticipasse spesso in velocità è un piccolo miracolo. Sull'altro fronte Fontana invece sudava disperatamente su un Muller geniale e imprevedibile, purtroppo anche negli errori. L'Ancona s'è confermata una squadra di piedi buoni, farcita di vecchi enfants prodige (Ciocci, Minaudo, Gadda, Ermini, Di Carlo) ma senza testa. Subìto il gol s'è lanciata all'arrembaggio, sguarnendo ampi spazi al contropiede. Con una mira un po' più precisa Muller avrebbe potuto consacrare la prima vittoria esterna di goleada. E' bravo il brasiliano a presentarsi solo al cospetto di Vettore in tre occasioni (48', 51' e 55') ma manca sempre l'ultima zampata. L'Ancona si riprende dal gol soltanto all'ora di gioco e brucia tre occasioni. Al 67' Rossi respinge sulla linea un tiro di Gadda; al 71' Di Carlo su punizione sfiora il palo; al 73', con Gadda steso in area, De Martino sbaglia a porta vuota. Il brivido più grande al 79' quando Marchegiani vola a respingere una legnata di De Martino. La partita non dice più nulla sino alla mischia finale, risolta dallo splendido tandem Cravero-Benedetti, dopo che Mussi era stato espulso all'86' per doppia ammonizione. Dice invece fin troppo l'ingegner Borsano alla fine, criticando oltre misura e in un momento poco opportuno gli stranieri. Il bersaglio pare Muller, più che Skoro. Il brasiliano, astuto com'è, ha subito risposto per le rime. Forse è l'unico a non sapere ancora di essere stato già ceduto.