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San Siro
30/03/1991
h.16.00
MILAN - TORINO 1-0 (0-0)
Milan
: Rossi, Costacurta, Maldini, Donadoni, Galli F., Baresi, Agostini (al 55' Massaro), Rijkaard, Van Basten, Gullit, Evani (al 73' Simone). A disposizione: Pazzagli, Tassotti, Ancelotti. All.: Sacchi.
Torino: Marchegiani, Bruno, Policano (al 71' Annoni), Fusi, Benedetti, Cravero, Lentini, Baggio, Bresciani, Romano, Skoro. A disposizione: Tancredi, Sordo, Carillo, Brunetti. All.: Mondonico.
Arbitro: Coppetelli di Tivoli.
Reti: Aut.Cravero 59'.
Spettatori: 79.179 di cui 70.291 abbonati e 8.888 paganti per un incasso complessivo di 2.103.705.161 lire.
Note: Giornata di sole terreno in buone condizioni, calci d'angolo 7-0 per il Milan.
Cronaca
[Tratto da L'Unitàdel 31 marzo 1991]
Gli aficionados rossoneri hanno scelto Sacchi: lui, l'Arrigo da Fusignano, ringrazia e sceglie ancora una volta di vincere per il Milan. Si sa, il futuro dei rossoneri oggi è nelle mani degli avvocati e degli astri. Riuscirà il Grande Milan ad evitare la supersqualifica europea? Sacchi cosa farà: lascia o raddoppia? Per il momento il buon Arrigo si diletta in esperimenti: un modo come un altro per pensare al futuro del Milan, che in definitiva può essere ancora il suo. Ad ogni modo il Milan dei misteri vince e non fa mistero delle sue ambizioni: in casa rossonera allo scudetto ci si crede ancora. Il Milan batte uno a zero il Torino, accontentando gli oltre settantamila abbonati che anche ieri hanno riempito il Meazza, dando una spallata ad una parte di malumore e cattivi pensieri che si trascinava appresso. La squadra di Sacchi ha trascorso una tranquilla vigilia di Pasqua, battendo senza troppo sforzo il Torino di Mondonico. Minimo sforzo, massimo risultato, con un Donadoni formato sperimentale (mediano) e un Van Basten più vitale del solito, che ha ritrovato la sua antica vocazione di giocoliere del pallone. Da ricordare subito l'azione che ha deciso al 59' la partita. Le cose sono andate così: Van Basten in area torinista, amorevolmente pressato da Bruno, mantiene la palla a fatica, l'olandese si gira di scatto, fissa Bruno e lascia partire una palla che viene lievemente deviata da capitan Cravero. Per il Milan è l'uno a zero che vale i due punti. Domenica senza troppo sforzo, dicevamo. Il Milan, che si presenta in campo con Donadoni mediano e Agostini nel ruolo di ala, parte subito bene e per poco non passa in vantaggio con l'ex cesenate. Mondonico risponde mettendo Bruno su Van Basten, Benedetti su Agostini, Dino Baggio su Gullit e Policano su Donadoni. Il primo tempo è un monologo milanista. La parola d'ordine è la solita: tutti avanti pericolosamente. E il Torino? Tutti indietro nella speranza di trovare alla fine nell'uovo di Pasqua un piccolo punticino. Nella ripresa la musica non cambia: Sacchi riporta Donadoni sulla fascia destra, avanza Gullit e i benefici si vedono subito. Milan con più estro e velocità, grazie ad un Donadoni non eccezionale e un ottimo Rijkaard, il quale comincia a far piovere palloni a ripetizione e per il Torino non c'è altro che limitare. Il Milan uscito malamente dall'Europa si appresta quindi a rientrare, zitta zitta, in Italia: Samp e Inter sono avvertite.