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Friuli
30/01/1994
h.14.30
UDINESE - TORINO 1-1 (0-0)
Udinese
: Battistini, Montalbano, Bertotto, Rossitto (all'81' Borgonovo), Calori, Desideri, Helveg, Statuto, Branca, Pizzi, Kozminski. A disposizione: Caniato, Rossini, Gelsi, Biagioni. All.: Fedele.
Torino: Galli, Sergio, Jarni, Mussi, Gregucci (al 72' Delli Carri), Fusi, Francescoli, Fortunato, Silenzi, Carbone (al 60' Sordo), Venturin. A disposizione: Pastine, Sesia, Poggi. All.: Mondonico.
Arbitro: Bolognino di Milano.
Reti: Francescoli 78' (T), Branca 84' rig. (U).
Spettatori: 16.097 di cui 11.103 abbonati e 4.994 paganti.
Note: Ammoniti Mussi, Venturi e Sordo, espulso Delli Carri.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 31 gennaio 1994]
Al Toro corsaro non è riuscito il colpaccio di vincere lontano dal Delle Alpi, dopo oltre due mesi di astinenza in campionato. Gli era capitato a Piacenza, nella giornata inaugurale, e poi all'Olimpico con la Lazio. Da allora insegue invano il terzo successo. Ma il punto di Udine è di quelli che valgono doppio anche se c'è voluto un ''mani'' in area di Delli Carri (espulso come ultimo uomo), il sostituto dell'infortunato Gregucci, per consentire a Branca di pareggiare su rigore e di evitare una sconfitta, targata Francescoli, con la complicità di una ''papera'' di Battistini, che avrebbe avuto sapore di beffa. Il ''tridente'' non ha funzionato come sperava Mondonico e, se Galli non avesse sfoderato almeno tre parate decisive, per i granata sarebbero stati dolori. E' una formula, quella con due fantasisti, Carbone e Francescoli, accanto a Silenzi, più due cursori laterali come Sergio e Jarni, che in casa può rappresentare un'arma in più ma, in trasferta, ha bisogno di una squadra in salute che faccia pressing. Ieri Francescoli e Carbone si sono sacrificati, a turno, nei rientri. Però non tutti giravano al meglio e il terreno molliccio (Carbone ha dovuto persino cambiare le scarpe) inceppava i fraseggi stretti nell'area friula- na, ben presidiata dall'accorciamento dei reparti operato da Fedele. E ci sono state delle sofferenze a centrocampo da parte di Fortunato e Venturin, e in difesa sugli ''strappi'' in contropiede di Branca e Pizzi, un tandem assai pericoloso che non ha raccolto quanto ha seminato. Anche perché Galli ci ha messo più di una pezza quando sfuggivano al controllo di Gregucci e Mussi, tagliando fuori anche Fusi. Il movimento incrociato delle due punte bianconere, e la loro ottima intesa, con la compartecipazione di Kozminksi, e Statuto, ha fatto dannare la retroguardia torinista nella quale si è sentita l'assenza di Arnioni. Mentre sul fronte opposto, l'Udinese non concedeva troppi spazi a Silenzi e Carbone, marcati stretto da Calori e Bertotto, con la collaborazione di Desideri. E non è bastata la buona vena di Francescoli, tra i migliori, per alimentare le offensive. Sulle corsie laterali, il Torino aveva difficoltà a scendere con la necessaria rapidità per aggirare lo sbarramento dell'Udinese. C'è riuscito Jarni, in un'occasione favorevole, scodellando un invitante cross per Francescoli ma il colpo di testa dell'uruguayano ha sorvolato la traversa. Basti pensare che il Torino ha impegnato Battistini una sola volta, con un innocuo tiro di Mussi, in 45'. E dopo la sostituzione di Carbone con Sordo (60'), non per demeriti di Maradonino ma per una scelta tattica, i granata hanno ritrovato gli equilibri, portandosi addirittura in vantaggio (78') su splendida e veloce azione di rimessa, impostata da Fusi, proseguita da Venturin e conclusa da un destro non irresistibile di Francescoli che Battistini ha intuito in ritardo e non è riuscito a respingere. L'Udinese, che al ''Friuli'' non vince dal 3 ottobre scorso, non ci stava a perdere e si è riversata nella metà campo avversaria, aggiungendo un attaccante in più, Borgonovo in luogo di Rossitto. Sbilanciata in avanti si è nuovamente scoperta ma Silenzi si è visto respingere in corner da Battistini il tiro sferrato da posizione angolatissima. E, su un caparbio spunto di Statuto, con un tiro probabilmente destinato fuori ma intercettato con il gomito sinistro da Delli Carri, ha visto premiati i suoi sforzi con il penalty-gol di Branca. Un pareggio giusto, che non toglie niente a nessuno e consente al Torino di compiere un passo avanti verso la ''zona Uefa'' e all'Udinese di salire un gradino verso la salvezza.