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Conero
09/02/1994
h.20.30
ANCONA - TORINO 1-0 (1-0)
Ancona
: Nista, Fontana, Cangini, Pecoraro, Mazzarano, Glonek, Lupo, Gadda (al 90' Arno), Agostini, De Angelis, Caccia (al 29' Vecchiola). A disposizione: Armellini, Lizzani, Brugnera. All.: Guerini.
Torino: Galli, Sergio, Jarni, Mussi (all'84' Cois), Gregucci, Sordo (al 55' Carbone), Sinigaglia, Fortunato, Silenzi, Francescoli, Venturin. A disposizione: Piazza, Delli Carri, Sesia. All.: Mondonico.
Arbitro: Baldas di Trieste.
Reti: Agostini 22'.
Spettatori: 13.002 per un incasso di 196.675.000 lire.
Note: Ammoniti Fontana, Venturin, Sordo, Gregucci e Gadda.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 10 febbraio 1994]
Prima sconfitta del Torino in Coppa Italia '93-94, ma l'1-0 dell'andata di questa semifinale di Coppa Italia è ribaltabile giovedì 24 al Delle Alpi. Ci vorrà però il vero Toro per accedere alla finalissima, la terza consecutiva in tre anni compresa la Coppa Uefa, non la squadra sbiadita, senza personalità, vista ieri sera al Conero, specie nella prima frazione. Troppo tardi s'è svegliata per rimediare al gol di Agostini. Troppo tardi ha capito che doveva osare di più. Una semifinale minore solo sulla carta. In campo l'Ancona, unica sopravvissuta tra le venti di serie B, metteva subito alla frusta un Toro lontano parente di quello che nelle Coppe aveva spesso entusiasmato. Prevedendo la grande carica agonistica dell'Ancona, Mondonico aveva preferito rinunciare al tridente, lasciando in panchina Carbone, il più affaticato, con Silenzi e Francescoli di punta e Sinigaglia a sostegno, in linea con Fortunato e Venturin. Un contropiede, quello del Torino, sostenuto a sprazzi dai due terzini fluidificanti, Sergio e Jarni, che a turno diventavano ali anche se il loro compito primario era quello di frenare Cangini e De Angelis. Pochi i rifornimenti per Francescoli e Silenzi, osservato speciale da Sacchi, in tribuna d'onore. Il ct dovrebbe comunque farlo debuttare mercoledì a Napoli contro la Francia. Il rientrante Gregucci soffriva con Agostini, Mussi si dannava su Caccia e Sordo, come libero, si batteva con puntiglio ma non ha certo la classe e l'esperienza di Fusi, assente per infortunio. Capitano era Venturin che promuoveva la prima occasione per i granata (11'): su punizione toccava a Jarni che spediva uno spiovente in area dove Fortunato, al volo, sparava abbondantemente a lato. Senza sbilanciarsi troppo, il Torino tentava di assumere l'iniziativa ma non affondava i colpi. Cresceva l'Ancona e la gara s'incattiviva al quarto d'ora dopo un fallo di Francescoli su De Angelis. Baldas non ammoniva l'uruguaiano e il pubblico ululava di sdegno. Altra arrabbiatura la procurava Agostini che si presentava davanti a Galli (16') ma, anziché tirare in porta, dirottava con forza il pallone a centro area: la ghiotta occasione abortiva sui piedi d'un difensore. Il "Condor" si riscattava al 21' sbloccando il risultato da autentico opportunista del gol. L'azione nasceva da un retropassaggio troppo corto di Jarni sul quale Galli non arrivava: forse commetteva anche fallo su De Angelis ma Baldas non interveniva perchè il pallone schizzava verso Agostini che, di piatto destro, deviava nella porta sguarnita. Un brutto momento per il Torino. L'Ancona andava nuovamente a bersaglio con Caccia (28') ma Baldas annullava per fuori gioco dubbio. Nello scatto, Caccia s'infortunava e lasciava il posto a Vecchiola. Poi il Torino produceva un'accelerazione e, su combinazione Francescoli-Fortunato si avvicinava a Nista ma la retroguardia respingeva l'assalto. Su punizione, deviata dalla barriera, Jarni riusciva ad impegnare Nista per la prima volta (41'). Ma era Galli a dover evitare il raddoppio su incursione di Vecchiola. Strigliati negli spogliatoi da Mondonico, i granata apparivano più determinati in avvio di ripresa. Anche l'avanzamento di Sordo a centrocampo e l'arretramento di Fortunato alle spalle della difesa dava qualche miglioramento. Sordo si faceva ammonire per proteste e Mondonico, per evitare guai e incrementare le offensive, al 57' lo sostituiva con Carbone. Al 63' il Torino si faceva pericoloso: su cross di Jarni, con assist di testa di Silenzi, Gregucci in rovesciata spediva fuori. Insistevano i granata e una punizione di Jarni s'infrangeva sui pugni di Nista. Più difficile la respinta del portiere su un sinistraccio di Sergio. Alta di poco un'incornata di Silenzi che proprio allo scadere, su tiro di Francescoli respinto da Nista colpiva l'esterno delle rete. Lì Torino ha perso ma non è out.