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Zini
23/12/1995
h.14.30
CREMONESE - TORINO 1-1 (0-0)
Cremonese
: Turci, Garzya, Bassani, Giandebiaggi, Petrachi (al 42' Fantini), Steffani, Cristiani, De Agostini (al 88' Guarneri), Aloisi (al 56' Tentoni), Maspero, Florijancic. A disposizione: Razzetti, Valorsi. All.: Simoni.
Torino: Caniato, Maltagliati, Cravero, Falcone, Bacci, Dal Canto (al 69' Dionigi), Angloma, Cristallini, Rizzitelli, Milanese, Abedì Pelé. A disposizione: Doardo, Longo, Minaudo, Simo. All.: Scoglio.
Arbitro: Pellegrino di Barcellona Pozzo di Gotto.
Reti: Giandebiaggi 69' (C), Abedì Pelé 80' (T).
Spettatori: 6.710 di cui 3.004 abbonati per una quota di 119.655.825 lire e 3.706 paganti per un incasso di 98.970.000 lire.
Note: Ammoniti Bassani, Milanese, Abedì Pelé, Bacci e Giandebiaggi.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 24 dicembre 1995]
Alla faccia della zona sporca, il Toro, privo di Karic, si è sfacciatamente disposto in campo con arcigne marcature a uomo: Falcone fisso su Florjancic e Maltagliati appiccicato ad Aloisi, Dal Canto sulle orme di Petrachi, Cravero libero e Bacci a limitare il raggio d'azione di Maspero. Al 4-4-2 granata, la Cremonese ha risposto con un inedito 3-4-3. Simoni ha dovuto reinventare la squadra. Mancavano Perovic e Orlando infortunati, Ferraroni e Dall'Igna influenzati, Verdelli e Gualco squalificati. Due marcatori e un libero, quattro centrocampisti e Petrachi punta d'appoggio, questo era quanto passava il convento. Due mosse hanno sbloccato la partita. La prima l'ha operata Simoni inserendo all'11' della ripresa Tentoni, debilitato da un notte insonne, al posto dell'inconcludente Aloisi. Da una iniziativa dell'attaccante è nato il gol grigiorosso, una doccia fredda e immeritata per il Toro, per la terza volta (già accadde con Samp e Piacenza) trafitto mentre si trovava in inferiorità numerica (ieri Falcone fuori a farsi curare). Scoglio ha risposto inserendo Dionigi, arretrando Pelè. Il ''leone'' ghanese ha tirato fuori gli artigli, finalmente. Angloma, nonostante la gamba sinistra ampiamente fasciata, si è battuto per due agendo con naturalezza in mezzo al campo dopo un primo tempo anonimo in fascia destra. Milanese ha accresciuto la sua già discreta produttività passando sull'out sinistro. Cristallini ha continuato a tenere le fila del gioco. Insomma il Toro ha capito che sarebbe stato un vero harakiri mollare a quel punto. Ed è venuto il pareggio. Su un cross di Cristallini è stato determinante il rimpallo sulla faccia (e non sulle mani come protestano i cremonesi) di Dionigi che ha messo fuori causa Giandebiaggi e Turci, scivolato. Pelè, lesto, ha scaraventato dentro la rete buttandosi sul pallone. Felice Natale, Toro: il '96 promette bene. Quindici punti in quindici partite. Non è florida la classifica del Torino. E il pareggio ottenuto con la forza della disperazione ieri a Cremona, ò molto meno spesso del punto strappato domenica scorsa al Milan. Ma intanto la serie positiva continua. Sono cinque i punti della gestione Scoglio, ancora imbattuto. Il progresso, dunque c'è, evidente. In queste ultime due settimane il Toro ha conquistato un terzo del bottino incamerato nei tre mesi e mezzo precedenti. L'inversione di tendenza fa ben sperare: da una proiezione deficitaria, che portava dritto il Toro verso la B, si passa a una proiezione che assegna una trentina di punti, quindi salvezza sicura. Il Torino è stato più pericoloso della Cremonese, decimata da sei assenze di peso e con Tentoni a mezzo servizio per un ascesso dentale. E la mancata vittoria su un avversario poco battagliero, quasi rassegnato al peggio, lascerà qualche rammarico, giustamente. Caniato e stato battuto, pensate, dal secondo tiro in porta della squadra grigiorossa nell'arco di tutta la partita. Nel bilancio del Torino c'è invece un palo colpito da Rizzitelli dopo appena 1' e almeno due limpide occasioni costruite con belle manovre in avvio di ripresa: sfortuna e difetti di mira hanno impedito ad Angloma e Milanese di dare una diversa svolta all'incontro. Alla squadra di Scoglio è mancata la continuità. E sono apparsi ancora lontani dal miglior rendimento i due giocatori più importanti. Pelò ha avuto l'unico merito di strappare la rete del pareggio. Rizzitelli si ò esibito soltanto a sprazzi. Qualche manciata di minuti qua e là che, non per nulla, sono coincisi con i migliori momenti corali della squadra torinese. Pelé, ammonito, salterà di sicuro la sfida con il Parma, ma ci evita il tormentone sulla sua disponibilità a fare o no su e giù dal Ghana a cavallo di impegni nazionali e festività di fine anno. La cronaca dallo Zini di Cremona: 13'. Florijancic non sfrutta un bel pallone crossato da Petrachi. 42'. Presa sicura di Caniato su tiro ravvicinato di Giandebiaggi. 3' st. Milanese centra, Rizzitelli fa sponda di testa, il destro di Angloma esce non di molto. 4'. Rizzitelli serve Cristallini che smarca Milanese, il sinistro dell'ex grigiorosso lambisce il palo. 21'. Bel lavoro in area di Tentoni, Florijancic protegge la palla e permette a Giandebiaggi di battere a rete, infilando sotto l'incrocio dei pali: 1-0. 26'. Punizione di Pelé, Turci blocca in presa alta sul primo palo. 27'. Gesto di stizza di Pelé che, ammonito per fallo su Tentoni, dovrà saltare Toro-Parma. 34'. Giandebiaggi in recupero salva da un'incursione di Angioma. 35'. Cross di Cristallini, dopo un rimpallo Dionigi tocca con la faccia, Turci è spiazzato, Pelé segna in spaccata: 1-1.